Microsoft starebbe cercando di anticipare l'intervento dell'antitrust europeo su Teams

Microsoft starebbe cercando di anticipare l'intervento dell'antitrust europeo su Teams

Microsoft Teams è un servizio che ha trovato il successo durante la pandemia, ma una denuncia di Slack ha fatto interessare l'antitrust europeo alla modalità di vendita. Microsoft sarebbe pronta a fare delle concessioni per evitare l'indagine

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Market
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Microsoft sembra intenzionata ad anticipare l'intervento dell'ente per la tutela della concorrenza europeo, offrendo dei cambiamenti volti a placare le acque. Questa sarebbe l'ultima evoluzione del caso in cui l'azienda è stata accusata di violazione delle norme antitrust da Slack nel 2021.

Microsoft sarebbe pronta a collaborare con l'antitrust europeo per Teams

L'autorità europea garante della concorrenza non ha ancora formalizzato un'indagine contro Microsoft ma, secondo fonti citate da Reuters, a ottobre l'ente avrebbe inviato una seconda tornata di questionari ai concorrenti (Slack, Zoom, Cisco, Google e Facebook) per capire come questi vedano Teams e le pratiche di Microsoft.

Tutto è partito con la denuncia lanciata da Slack nel luglio 2020. L'azienda aveva infatti ravvisato dei profili di illegalità nella decisione di Microsoft di includere Teams nel pacchetto Office: in tal modo, secondo l'accusa, Microsoft avrebbe ottenuto un vantaggio illecito, perché Office è già in una posizione di predominio assoluto.

La pratica è nota come "bundling", ovvero "vendita a pacchetto", ed è vista come negativa proprio perché consente a un'azienda dominante in un ambito di sfruttare questo fatto per tagliare fuori la concorrenza in un altro, spesso con strategie di prezzo aggressive. Nel caso specifico, Teams è incluso in Office, mentre Slack richiede una spesa aggiuntiva, per cui un'azienda potrebbe preferire Teams per contenere le spese.

Reuters riporta come Microsoft sarebbe pronta a fare delle concessioni per evitare un'indagine formale. Si tratta di una pratica ormai non più rara per Microsoft, che negli ultimi anni ha sempre preferito la collaborazione allo scontro con gli enti regolatori. Non è però chiaro quali concessioni sia pronta a fare e quanto queste serviranno a ridurre le preoccupazioni dei concorrenti e dell'antitrust.

2 Commenti
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silviop13 Dicembre 2022, 20:55 #1
L'unica concessione e' un sistema distribuito di collboration/chat come la mail o useneto irc, in cui i protocolli sotto siano standard e poi ognuno usa il client che vuole.
bio8214 Dicembre 2022, 08:28 #2
non ho idea di quanto costi slacks, ma teams non è proprio a gratis..

devi fare il piano da 20€/mese perchè nel piano da 10€/mese non è incluso..

poi il fatto di includerlo in una licenza dove c'è office è un indubbio vantaggio dato che office per lavorare è un must... considerando l'integrazione tra i due strumenti poi, diventa un must anche teams...

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