Broadcom invia lettere di diffida ai clienti che non acquistano le licenze ad abbonamento

Dopo l'acquisizione di VMware da parte di Broadcom nel novembre 2023, la nuova proprietà ha adottato pratiche molto diverse rispetto alla precedente nel rapportarsi sia con i clienti, sia con i partner. Nelle ultime settimane sono molteplici le segnalazioni da parte dei clienti riguardo il fatto che Broadcom avrebbe cominciato a inviare lettere di diffida ("cease and desist") negli Stati Uniti a tutte le imprese che hanno licenze perpetue e che non hanno rinnovato i contratti di supporto.

Broadcom minaccia i clienti con licenze perpetue

Broadcom ha eliminato le licenze perpetue come primissima azione dopo l'acquisizione, lasciando le licenze ad abbonamento come unica alternativa per i clienti. L'azienda ha ora cominciato a inviare lettere di diffida ai suoi clienti che non hanno acquistato licenze ad abbonamento e il cui contratto di supporto per le licenze perpetue è scaduto.

In tali lettere, che è possibile leggere grazie ad alcuni utenti su Reddit, l'azienda scrive che "dato che non sono stati eseguiti nuovi ordini per licenze ad abbonamento e servizi di supporto tra le parti, i Servizi di Supporto non sono più disponibili per il Software perpetuo incluso negli Ordini e le relative licenze del Software in opera nel vostro ambiente sono eseguite senza supporto. VMware, dunque, esige immediatamente che sia cessato ogni uso dei Servizi di Supporto associati con il Software VMware, inclusi Aggiornamenti/Rilasci di Manutenzione, Rilasci Minori, estensioni, miglioramenti, patch, bug fix o patch di sicurezza di Rilasci Maggiori/Aggiornamenti (con l'eccezione delle patch di sicurezza per [vulnerabilità] zero day per vSphere 7.x e 8.x, con punteggio CVSS uguale a o maggiore di 9.0, a condizione che siano generalmente forniti da VMware). L'implementazione di qualunque dei precedenti (escluse le patch selezionate per [vulnerabilità] zero day come definito in precedenza) oltre la Data di Scadenza deve immediatamente essere rimossa/disinstallata. Qualunque uso del Supporto oltre la Data di Scadenza costituisce una violazione fattuale dell'Accordo con VMware ed è una violazione dei diritti di proprietà intellettuale di VMware, che può potenzialmente risultare in una richiesta di danni e di pagamento delle spese degli avvocati."

Broadcom prosegue, citando il fatto che si riserva il diritto di effettuare dei controlli sul software installato e invitando a contattare il proprio rappresentante o rivenditore autorizzato in caso di domande.

Broadcom sembra inviare queste lettere a tappeto, senza fare discriminazioni e senza verificare se ci sia stata effettivamente una violazione (ovvero l'installazione di aggiornamenti dopo la scadenza dei termini di supporto). Un aspetto importante da citare è che l'installazione degli aggiornamenti in ambienti VMware è manuale e che l'azienda, fino a tempi molto recenti, non aveva in essere un sistema che consentisse solo agli utenti paganti di accedere agli aggiornamenti. Broadcom sembra dunque scaricare sui suoi clienti l'onere di capire quali aggiornamenti potessero installare e quali no, con il rischio di averne installati alcuni senza averne in realtà titolo per via della mancanza di controlli.

Non abbiamo notizie di simili lettere in Europa; Broadcom sembra operare in questo modo solo nel mercato americano (sia statunitense, sia canadese).

Sebbene VMware abbia mantenuto lo stesso livello di fatturato rispetto al periodo pre-acquisizione, i comportamenti sempre più aggressivi di Broadcom nei confronti dei clienti rischiano di danneggiare ulteriormente la reputazione dell'azienda, già gravemente compromessa nell'ultimo anno e mezzo.