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AMD e The Foundry Company: Intel chiede chiarimenti
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Gennaio 2009, alle 09:56 nel canale Private Cloud
Intel chiede chiarimenti sulla cross licence con AMD per la produzione di cpu X86, avvicinandosi la costituzione finale di The Foundry Company
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquando si dice la forza derivante dall'essere una granzde azienda, AMD ha pagato un prezzo molto più caro in termini relativi
cmq gli affari sono affari: imho Intel stà puntando al gioiellino Amd, cioè Ati.
Magari è fantamercato, me ne rendo conto, ma se si riflette nello scenario attuale Ati potrebbe essere un bocconcino molto più comodo di Nvidia e potrebbe avere vari risvolti: togliere ulteriore linfa vitale (da un punto di vista economico ma non solo) al principale concorrente sul mercato cpu e assestare un duro colpo a quello sul mercato gpu (Nvidia) in un colpo solo.
cmq gli affari sono affari: imho Intel stà puntando al gioiellino Amd, cioè Ati.
Magari è fantamercato, me ne rendo conto, ma se si riflette nello scenario attuale Ati potrebbe essere un bocconcino molto più comodo di Nvidia e potrebbe avere vari risvolti: togliere ulteriore linfa vitale (da un punto di vista economico ma non solo) al principale concorrente sul mercato cpu e assestare un duro colpo a quello sul mercato gpu (Nvidia) in un colpo solo.
Ti dimentichi di Larrabee. Intel ha investito -e investe- in questo progetto, e sembra crederci parecchio; non tenterà mai d'acquisire ATI, imho.
Inoltre, nVidia e Intel sono rinomate per la loro politica di prezzi -poco- aggressivi. Un mercato in cui sono loro a farla da padrone, non so quanto ci potrebbe convenire...
Inoltre, nVidia e Intel sono rinomate per la loro politica di prezzi -poco- aggressivi. Un mercato in cui sono loro a farla da padrone, non so quanto ci potrebbe convenire...
su questo non ci piove, quella situazione fà piacere solo agli azionisti di maggioranza delle rispettive aziende
detto questo, credo che Larrabee è una scommessa interessante, ma imho i soldi investiti nel suo sviluppo sarebbero forse poca cosa rispetto a quelli (di certo anche molto maggiori) di prendere il know-how di un'azienda come Ati...insomma, per dirla terra terra potrebbe pure darsi che in casa Intel possano ritenere molto più strategica (considerata in sè e con i risvolti che "fantasticavo"
cmq come precisavo sono solo mie perosnali ipotesi, il chè equivale a dire che sono fantasie
detto questo, credo che Larrabee è una scommessa interessante, ma imho i soldi investiti nel suo sviluppo sarebbero forse poca cosa rispetto a quelli (di certo anche molto maggiori) di prendere il know-how di un'azienda come Ati...insomma, per dirla terra terra potrebbe pure darsi che in casa Intel possano ritenere molto più strategica (considerata in sè e con i risvolti che "fantasticavo"
cmq come precisavo sono solo mie perosnali ipotesi, il chè equivale a dire che sono fantasie
Cacchio, che fantasie!
Daissù, non credo che AMD si possa lasciar sfuggire ATI... Sarebbe davvero una mossa folle, dato che l'ha pagata molto più del suo valore effettivo -che tra l'altro s'è pure svalutata nel tempo-; poi è un ramo che funziona alla grande, ricordiamoci che adesso ATI sta puntando al 50% di market share, mica bambole cinesi!
Secondo me, AMD comincerà a riprendersi proprio adesso con i Phenom II, per poi darsi uno slancio definitivo -speriamo non nel fosso- con i progetti futuri. Intel con gli i7 non ha riscosso molto successo, e la presentazione degli i5 è pure slittata, quindi dovrà fare affidamento sui Core 2 ancora per un annetto buono: una situazione favorevole per un'azienda come AMD che ha bisogno di risollevarsi! Senza contare che questa storia dei ventimila socket diversi che Intel ci imporrà, non raccoglierà molti consensi, e sarà la volta buona di un "ristagnamento" del mercato -i più rimarranno ancorati ai Core 2-.
Insomma, se AMD non coglie la palla al balzo e non si da una mossa, vado personalmente dal CEO e lo prendo a pugni.
C'è anche Via
Uno perchè (se non erro) uno dei vincoli era/è che AMD deve rimanere prioprietaria al 50%+1 (come capitale e americano/USA) - e questo (anche se non corrisponde al valore monetario) è stato confermato.
Due perchè il controllo è sempre di AMD
Tre perchè la licenza x86 è concessa anche ad altri operatori (manca Nvidia...ma mi sa che sarà questione di tempo).
Quattro - a meno che non siano completamente scemi - non spendo 35mln di dollari (dati dall'ultimo bilancio) per costituire una nuova società se non so PRIMA che questa possa operare senza alcun vincolo.
Cinque - l'antitrust (con Obama al governo degli USA mi sa che si rafforzerà...) non potrà mai permettere una posizione totalmente dominante. Anzi presumo che richiederà spiegazioni e informazioni sull'incontro - per verificare il rispetto di Intel degli accordi iniziali.
Sei - dubito che Intel voglia 'uccidere' l'avversario: avrebbe una ricaduta negativa sull'immagine - e sembra strano, ma questo spesso vale molto più dei risultati fiscali. Nessun altro operatore vorrebbe più avere a che fare con Intel. Ed il mondo non gira più su x86...(ARM, chip cinesi -simil x86 o senza licenza, CELL) - rischierebbe troppo.
Più che altro c'è da domandarsi (viste le notizie sulla riduzione delle produzioni) cosa farà mai TFC nel prossimo futuro....produrrà per Qimonda?
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