Chartered scompare: nasce una nuova GlobalFoundries
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Gennaio 2010, alle 17:37 nel canale Private Cloud
Chartered scompare dal mercato, venendo completamente assorbita da GlobalFoundires: piani ambizioni per il foundry player principale concorrente di TSMC
Nei giorni scorsi abbiamo segnalato, con questa notizia, l'importante accordo di collaborazione stretto tra GlobalFoundries e Qualcomm, incentrato sulla produzione da parte della prima di tecnologie della seconda, servendosi per questo di processi produttivi a 45 nanometri low power e a 28 nanometri.
Nella giornata odierna GlobalFoundries ha inoltre annunciato un radicale cambiamento strutturale: a seguito dell'acquisizione di Chartered Semiconductor tutta la struttura di questa azienda verrà inglobala all'interno di GlobalFoundries. Chartered di conseguenza cesserà di esistere come proprio brand; tutti i clienti Chartered, oltre 150, verranno quindi reindirizzati all'interno di GlobalFoundries.
Non solo: GlobalFoundries ha confermato che i piani di costruzione della nuova fabbrica produttiva, situata a Saratoga, NY, procedono come inizialmente previsto. La risultante è che da questa fabbrica usciranno i primi chip costruiti utilizzando tecnologia produttiva a 28 nanometri Gate First High K Metal Gate (HKMG) nel corso dell'anno 2012, seguiti dalle soluzioni a 22 nanometri. La capacità produttiva di questa fabbrica sarà pari a 40.000 wafer al mese, una volta che verrà avviata la produzione a pieno regime.
Questa fabbrica prenderà il nome di Fab 8, ottava fabbrica delle 7 complessivamente detenute al momento da GlobalFoundries. La sede di Dresda, con le fabbriche precedentemente di proprietà di AMD, sono state rinominate in Fab 1, non distinguendo più tra le due ex Fab 36 e Fab 38. Le fabbriche da 2 a 6 sono ex Chartered, basate su wafer da 200 millimetri di diametro con tecnologie di produzione da 600 a 110 nanometri. A chiudere la fabbrica 7, sempre di provenienza Chartered, è quella con wafer a 300 millimetri di diametro e processi produttivi che vanno dai 130 ai 45 nanometri.
Si potrà obiettare che acquistando Chartered GlobalFoundries si sia dotata di tecnologie produttive non top di gamma, e questo è indubbiamente vero. D'altro canto GlobalFoundires è dotata di tecnologie produttive top di gamma all'interno della propria Fab 1 di Dresda, senza parlare della futura Fab 8 di Saratoga Country, pertanto quanto incorporato con l'acquisizione di Chartered non entra in sovrapposizione con altre proprietà e piani di sviluppo futuro, potendo portare una solida base di clienti e l'esperienza con tecnologie produttive mature ma ancora largamente in uso per molte tipologie di prodotti.
Operativa di fatto da meno di 1 anno, GlobalFoundries si è mossa sul mercato nel corso del 2009 assicurandosi la solidità economica indispensabile per un foundry player di questo livello e raggiungendo alcuni importanti traguardi in termini di accordi con clienti. La concretizzazione di questo lavoro è attesa nel corso del 2010: sarà in quest'anno che GlobalFoundries avvierà la produzione dei primi prodotti per i nuovi clienti che non siano quelli guadagnati con l'acquisizione di Chartered o lo storico partner AMD.
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