ATIAMD
Fatturato in calo e forte perdita: una pessima fine di 2008 per AMD
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Gennaio 2009, alle 11:40 nel canale Private Cloud
Fatturato in calo e forte perdita di esercizio: ecco quanto comunicato da AMD a chiusura di un difficile anno 2008, con l'aggiunta di un'ulteriore svalutazione di quanto acquistato con ATI
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPeraltro, non capendo nemmeno quali fossero i lati convenienti delle proprie differenze: voglio dire, avere il memory controller integrato, sì d'accordo, ma non parlare di prestazioni superiori, che è aria fritta, parla di minori consumi, proponi subito un chipset efficientissimo abbinato ad un processore o due a bassissimo consumo per i portatili che ne necessitano, come dice Mikelezz, il progetto Athlon64 è l'UNICO lavoro indipendente che non sfruttasse cose in comune con Intel che abbiano fatto, introduceva per primo i 64 bit prima che il mondo ne sentisse la necessità (non la sente nemmeno ora), memory controller integrato, bus HT assai più efficiente di quello Intel. Fossi stato in AMD, una situazione del genere non l'avrei proposta nel settore desktop, ma solo in quello enterprise, dove i margini sono ben altri, poi con il tempo anche nel settore domestico. Invece hanno voluto vendere lo stesso oggetto, sempre uguale a sè stesso per anni, in entrambi i settori, deludendo chi dal lato desktop si è trovato dopo un annetto a non avere novità e chi dal lato server si è sentito tradito dalla mancanza di ricerca. Ricordo alla presentazione di Opteron alcuni commenti entusiastici riguardo la scalabilità, la possibilità di aggiornare continuamente la piattaforma, dell'espansione continua e progressiva della potenza di calcolo aggiungendo altre cpu grazie al link HT. Immagino chi ha scelto di investire centinaia di migliaia di euro in piattaforme AMD magari facendo storcere qualche naso per poi trovarsi già dopo un anno con un'azienda ad innovazione zero, che vende a te gli stessi processori che vende ai ragazzetti, ma al triplo del costo...questa cosa a me farebbe incazzare un pochetto...
Anche IBM è enorme ed ha capacità di R&D uniche al mondo, ma non può fare una cpu in così breve tempo. Ci vogliono anni.
E' auspicabile che Amd possa migliorare la sua attuale situazione, ma non è il "sopravvivere" la soluzione, ma il vendersi al meglio.
Per farlo ha bisogno, o di un partner forte, o dell'acquisizione, perchè così come è insostenibile.
Io mi sono fatto un'idea in proposito:
ha venduto un "ramo secco" a Qualcomm.
un' altro "ramo secco" a Broadcom.
A febbraio-marzo, la separazione con Foundry Co. sarà operativa.
Rimarrà un "nucleo" di sviluppo cpu-chipset e gpu, snello e ben settorializzato, che farà gola.
Anche se il 2009 sarà un'anno terribile per l'IT, imho, qualcuno entro l'estate si comprerà Amd, ed io spero vivamente che sia proprio IBM.
Allora sì che avremmo vera concorrenza, e non quel falso duopolio a cui assistiamo oggi.
IBM ha scelto da tempo di abbandonare il mercato dell'Hardware per focalizzarsi sui servizi alle imprese, prima ha ceduto la divisione hard disk ad Hitachi, poi quella Desktop and Notebook a Lenovo ed infine ha dismesso quella CPU, quindi non ha di certo interessa a rilevare un azienda come AMD.
Inoltre quelli che tu chiami "rami secchi" sono esattamente gli unici due settori IT che prevedono crescite a doppia cifra nei prossimi anni, se AMD ha deciso di vendere queste due divisioni così strategiche per il futuro è perchè è veramente alla canna del gas...
Inoltre quelli che tu chiami "rami secchi" sono esattamente gli unici due settori IT che prevedono crescite a doppia cifra nei prossimi anni, se AMD ha deciso di vendere queste due divisioni così strategiche per il futuro è perchè è veramente alla canna del gas...
[OT]
(lascio questo post "d'istinto" in quanto sto scappando di fretta e non ho tempo al momento di informarmi subito su questa sopraggiunta cusriosità
[/OT]
Concordo con te, in AMD hanno un problema in primis i dipendenti. Un azienda che tira fuori tre versioni di seguito gravemente buggate di un prodotto, che non riesce a rispettare la roadmap neanche con un anno di posticipo, che fà un acquisizione pagando il triplo del valore ed indebitandosi sino al collo (e qui sarebbe lecito chiedersi dove abbiano studiato economia i manager), che apre più settori di quanti ne possa gestire buttando al vento soldi.
Se AMD va male la colpa non è né di Intel né del mercato, bensì esclusivamente dell'incompetenza di fondo di chi vi lavora, ad iniziare ovviamente dal CdA che definirei come dilettanti allo sbaraglio.
Prima di tutto AMD doveva consolidare il proprio core market, quello dei processori, e solo in seguito, una volta accumulato liquidità, espandersi in altri settori, questa è economia aziendale di base. Purtroppo hanno voluto fare di tutto e di più, spesso con poca cognizione di causa, appena avuto in mano le prime banconote.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".