Intel
Intel e supporto a x86-64: alcuni possibili scenari
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Dicembre 2003, alle 09:17 nel canale Private Cloud
Il notevole intresse da parte degli sviluppatori e dei clienti che stanno raccogliendo i processori AMD64 potrebbe spingere Intel a integrare estensioni a 64bit nelle proprie cpu
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper chi elogia intel e l'itanium
non concordo per nulla con andamus:scegliere i 64bit deve dare sì vantaggi nell'esecuzione di codice e nell'allocazione massima di memoria possibile... ma a costi contenuti. Un anonimo su PI ha scritto a proposito questo messaggio , che quoto in pieno:
>
> - Scritto da: Anonimo
> > beh grazie al cavolo, l'amd64 è un x86*2,
> > hanno preso l'x86 e hanno moltiplicato
> per 2
> > tutti i registri e ne hanno aggiunti 8, se
> > questa è innovazione....
> > l'itanium è un architettura totalmente
> > nuova, riprogettata da 0, e ha subito
> quasi
> > 10 anni di lavoro, non è una cosa alla amd
> > tanto per tirare avanti ancora qualche
> anno,
> > e poi passare ad un'architettura
> compatibile
> > con itanium, quando prenderà il
> sopravvento
> > (e lo farà, intel l'ha solo tirata fuori
> > troppo presto)
>
> l'itanium è una mezza cazzata, nel senso che
> l'intel ha voluto tracimare dal suo campo
> d'azione principale (il segmento desktop)
> per andare a fare moine a chi si mangia le
> ultrasparc a colazione.
Peggio! Con l'Itanium, Intel ha ripetuto per la terza
volta una enorme cazzata.
Negli anni '80 ci aveva provato con
lo iAPX432 (che doveva essere il "vero"
processore a 32bit di Intel e doveva andare
a coprire la fascia dei 32bit che poi invece
e' stata presa dai 386 e dai suoi successori).
Poi negli anni '90 ci aveva provato con l' i80860
(da non confondere con il chipset 860) che
doveva essere un "RISC per workstation".
Infine ora ci ha provato con Itanium.
Il problema e' stato che o ha fatto
cpu "nuove" con troppe feature (che si intralciavano
tra loro) oppure ha pensato di entrare in un settore
dove c'erano gia cpu "abbastanza buone"
da non giustificare un cambio brutale di architettura.
Infine con Itanium, Intel e' riuscita a fare simultaneamente
gli stessi errori che aveva fatto (separatamente)
con iAPX432 e i80860.
Buona (in teoria) la cpu, ma per tutto il resto
errori a non finire ...
Mi chiedo se la quarta volta dimostreranno
di aver imparato qualcosa.
ecco non capisco perché l'intel ogni volta debba voler innovare e rivoluzionare e rinnovare tutto il parco hw e sw esistente (vedasi rambus), senza curarsi delle tasche dei potenziali clienti.
(ps: c'è qualche problema con la formattazione dei link, bugs strane del forum, spero capiate...)
Re: SE INTEL ANNUNCIASSE UN SUO x86-64...
... Microsoft metterebbe in piedi un windows xp 64bit edition in un batter d'occhio. Se deve farlo solo per AMD manco si sporca le mani
il 20% del mercato che andrebbe a finire nella mani di distributori linux?
il 20% del mercato non sono mica bruscolini...
il 20% del mercato può convincere amici/parenti/vicini/passanti a spendere di meno per un amd64+linux64 (gratis) piuttosto che comprare un itanium+windows(a pagamento)...
La prima soluzione interamente a 32 bit x desktop (quindi escludendo NT) è stata windows2000, cioè 5 anni dopo.
A dire il vero c'era NT4 Workstation nel '96-'97.
Di clienti che non si fanno problemi a cambiare piattaforma hw e sw ce ne sono, e sono quelli su cui si fanno i guadagni. Certo che si va a pestare i piedi ad architetture mature ed ottimizzate: al massimo è questo il problema, non la retrocompatibilità con x86-32bit.
Il set x86 è decisamente vecchiotto, mostra i suoi limiti di progetto. Ma è ancora molto valido per il settore desktop.
Amd ha deciso di seguire un approcio dal basso verso l'alto, insidiare il mercato server/wrkstation con opteron. Intel invece si è buttata nel mezzo, e spera che itanium si diffonda anche nel mercato desktop.
Re: SE INTEL ANNUNCIASSE UN SUO x86-64...
... Microsoft metterebbe in piedi un windows xp 64bit edition in un batter d'occhio. Se deve farlo solo per AMD manco si sporca le mani
Comunque XP e 2003 Server per AMD64 sono già in beta... Il primo dovrebbe uscire fra 3 mesi...il secondo fra 6 mesi
Mi sento di rispondere a qualcuno
Soprattutto a cionci ma anche ad altri che si sono ben prodigati nel far seguito al mio post(flisi e Gio& Gio...)L'unico errore,e ammetto di averlo fatto,riguarda il pci express e l'emulazione dei 64 bit per la quale intendevo(poi l'ho pure detto) la configurazione ibrida 32/64, ma per il resto vi dico:
1) Fatevi un giro nel sito apple e guardatevi la panoramica delle caratteristiche e la comparativa di un desktop che testualmete "fa mangiare la polvere alla concorrenza";
2) Opteron è per server,G5 è desktop,quindi non ho detto una cazzata (e poi allora lo dice anche apple)
3) Per il prezzo, indubbiamente non accessibile a tutti, non vedo molta differenza con una configurazione decente di Athlon 64 Fx (perchè quello "normale" che comunque costa 700 € non è assolutamente la stessa cosa...)che da solo costa 900€.
Il mac è caro anche perchè è poco diffuso rispetto ai pc e chi capisce almeno le basi di economia sa che il prezzo sale se la domanda diminuisce;
5) Per il passaggio dai 16 ai 32 bit leggete (per chi può
6) Spiacente della catena di discussione piuttosto accesa e dei vari commeti del tipo (parla per sentito dire...),dico non prendetevela e non facciamo sempre i paladini di una casa produttrice o dell'altra,questo si che è una moda!
Take it easy.... : )
Il set x86 è decisamente vecchiotto, mostra i suoi limiti di progetto. Ma è ancora molto valido per il settore desktop.
IMHO un set di istruzioni non può essere mai vecchio !!!
E' l'architettura che semmai prima del P4 e del K6 era nettamente vecchia !!!
Il set di istruzioni è soltanto una scelta progettuale (come per altro dimostrato da Transmeta)...
Attualmente P4 e K7/K8 possono permettersi di fare le stesse cose che da molto facevano le CPU Risc... Sono pipelined, supportano sia speculative che out-of-order execution...
K7/K8 possono avere in fase di esecuzione fino a 9 istruzione contemporanee (in pratica fino a 9 unità di esecuzione possono lavorare contemporaneamente)...
E tutto questo grazie all'unità di decodifica che permette di tradurre le istruzioni x86 in istruzioni a lunghezza fissa rendendo in questo modo più agevole il lavoro per le unità interne...
Certo...l'unità di decodifica occupa fino al 30% della CPU (cache esclusa), ma di fatto è questa a rendere l'architettura indipendente dall'istructrion set al costo solo di un paio di stadi della pipeline... Costi ammortizzati proprio dal principio di funzionamento stesso della pipeline...
Insomma...oggi P4 e K7/K8 (li metto insieme perchè sono più simili di quanto pensiate) non è più niente da individuare alle CPU RISC...e il discorso sui difetti dell'x86 regge poco (praticamente l'unico è lalunghezza variabilie delle istruzioni) perchè ampliamente superato...
Re: Mi sento di rispondere a qualcuno
1) Fatevi un giro nel sito apple e guardatevi la panoramica delle caratteristiche e la comparativa di un desktop che testualmete "fa mangiare la polvere alla concorrenza";
Per ogni prova comparativa scritta sul sito Apple te ne porto un'altra in cui viene dimostrata la cosa contraria... Il sito Apple è troppo di parte, non puoi credere a quelle prove
2) Opteron è per server,G5 è desktop,quindi non ho detto una cazzata (e poi allora lo dice anche apple)
Opteron è anche una CPU Workstation e quindi va ad interesecare anche il mercato dei G5...
6) Spiacente della catena di discussione piuttosto accesa e dei vari commeti del tipo (parla per sentito dire...),dico non prendetevela e non facciamo sempre i paladini di una casa produttrice o dell'altra,questo si che è una moda!
Take it easy.... : )
Se continuano li riprendo io
Comunque non è il momento di una discussione MAC vs. PC
G5...si da la polvere...peccato che per i bench abbiano usato un doppio g5 modello di punta contro l'opteron (il primo uscito). se fanno un confronto SINGOLO athlon FX-54 con DOPPIO G5 "modello di punta"....non so chi dei due potrebbe vincere...
Itanium: intel ha sbagliato tutto, software complessi da programmare, retrocompatiblità 32 bit scandalosa (velocità degne di un pentium 2), retrocmpatibilità 16 praticamente inesistente. Costi altissimi, prestazioni elevate a 64 bit solo su software fortemente ottimizzati.
AMD64: compatibilità 32 bit ottima prima vi di emulazione, velocità a parità di frequenza maggiore del k7 e sue evoluzioni (athlon xp barton), conseguente compatibilità con i 16 bit.
Velocità 64bit ottima (anche se...bench ufficiali con software fortemente ottimizzati non ce ne sono), non compete con itanium per l'ovvia destinazione di mercato. Costo "basso" per essere una rivoluzione.
E' una rivoluzioni ed è la scelta più azzeccata.E' come avere due processori: il top per i 32 in ogni ambito, il top per i 64bit in ambito desktop.
x86-64 è uscito da molto oramai: la struttura è cambianta con l'aggiunta di 8 registri ok...ma l'assembler è l'assembler...chi conosce quello per i 32bit può senza fatiche estreme partire con il 64bit.
Ultimo post (lo giuro!) : )
Pur continuando a pensare che prestazionalmente parlando il mac sia meglio e i test sono fatti con programmi da tutti i tester utilizzati e poi la apple non penso si metta a fare "false comunicazioni sociali"per di più negative verso concorrenti,il senso delle mie affermazioni era semplicemente di guardare il mercato non solo a metà,ma anche con una terza componente che,seppur differente e incompatibile,da' sempre un riferimento importante per chiederci quanta qualità effettivamente c'è nelle configurazioni alte che i due unici produttori ci propongono.Detto questo che ognuno la pensi in maniera differente è anche un bene(vuol dire che si può..!)basta che non si dica che uno parli per dar fiato alla bocca.
Riformulo gli auguri a tutti! : )
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".