Intel presenta Xeon MP Tulsa

Intel presenta Xeon MP Tulsa

Ultimo processore della serie NetBurst, Xeon MP Tulsa viene proposto in sistemi da 4 socket in su, con cache L3 sino a 16 Mbytes per processore

di pubblicata il , alle 08:48 nel canale Private Cloud
Intel
 

Intel ha ufficialmente presentato le nuove cpu Xeon MP, per sistemi a 4 o più Socket, basate su Core Tulsa; si tratta dell'ultimo processore sviluppato da Intel a venir basato sull'architettura NetBurst, inizialmente introdotta con le prime versioni di processore Pentium 4.

Le cpu Tulsa utilizzano architettura dual core, abbinata ad una cache di terzo livello sino a ben 16 Mbytes per ogni processore. A titolo di confronto, le cpu Core 2 Duo integrano 2 oppure 4 Mbytes di cache L2 a seconda delle versioni, mentre nel panorama delle soluzioni server Intel le cpu Itanium 2 basate su core Montecito sono dotate in alcune versioni di ben 24 Mbytes di cache.

Tra le particolarità di questa nuova famiglia di processori segnaliamo l'integrazione della tecnologia Cache Safe Technology, nota anche con il nome in codice di Pellston; questa permette di disabilitare porzioni della cache qualora si verifichino errori nella gestione dei dati.

Dell e HP hanno annunciato proprie serie di soluzioni server basate su processori Xeon MP Tulsa, con livelli di prezzo a partire da 6.900 dollari USA; per IBM i primi sistemi Tulsa debutteranno nel corso del mese di Ottobre, mentre Inisys ha anticipato di utilizzare questi processori in proprie soluzioni server a partire dal quarto trimestre.

Di seguito nomi e caratteristiche tecniche delle nuove cpu Xeon MP:

  • Xeon MP 7140M; clock 3,4 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 3.157 dollari USA
  • Xeon MP 7140N; clock 3,33 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 3.157 dollari USA
  • Xeon MP 7130M; clock 3,2 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 1.980 dollari USA
  • Xeon MP 7130N; clock 3,16 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 1.980 dollari USA
  • Xeon MP 7120M; clock 3 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 1.177 dollari USA
  • Xeon MP 7120N; clock 3 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 1.177 dollari USA
  • Xeon MP 7110M; clock 2,6 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 856 dollari USA
  • Xeon MP 7110N; clock 2,5 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 856 dollari USA

Il comunicato stampa ufficiale è disponibile sul sito web Intel a questo indirizzo.

10 Commenti
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Cecco BS29 Agosto 2006, 09:05 #1
ancora la NetBurst!? Bastaaa!!! Non vogliamo un'architettura scadente con 800 MB di cache!! Vogliamo il Conroe/Woodcrest/Core anche sugli Xeon MP!!
matic29 Agosto 2006, 09:31 #2
D'altra parte per chi gestisce un server già esistente è un po' più pratico spegnere la macchina, sostituire il processore con uno simile al precedente ma più voloce/con più cache e riavviare, piuttosto che dover assemblare e mettere in pista una macchina da zero. Il tempo è denaro e le prestazioni pure non sono tutto...
Darkangel66629 Agosto 2006, 09:35 #3
Bisogna dire che gli eventuali peccati di gioventù dell'architettura Core 2 la pagheranno i client e una volta comprovata l'affidabilità i server si adegueranno. Il mercato Corporate è meno attento alle novità e più diretto verso la stabilità.
Cecco BS29 Agosto 2006, 09:54 #4
già, questo è vero, da sempre il mercato dei server punta a soluzioni magari meno innovative ma più "vissute" e quindi più stabili...
liviux29 Agosto 2006, 10:18 #5
Interessante approccio commerciale: mi vendi una CPU con un gazillionbyte di cache, ed un innovativo sistema che ne esclude i blocchi difettosi (con queste dimensioni è facile che ce ne siano). Proprio nell'ottica dell'uso server, quindi dando maggior peso alla stabilità, non mi pare l'ideale: se la CPU mi arriva con la cache già difettosa mi sento in diritto di chiederne la sostituzione, anche perchè ho pagato per 16 MiB di cache e non meno. Se me la vendi con tutti i 16 MiB funzionanti e dopo un po' alcuni blocchi si deteriorano, non mi fido molto a farci girare un server di produzione, Pellston o non Pellston. Sbaglio?
Cecco BS29 Agosto 2006, 10:46 #6
ha vantaggio a comprare Intel che ha già l'infrastruttura Intel e deve solo sostituire i processori!
dwfgerw29 Agosto 2006, 11:10 #7
non si parla di cache difettosa, ma di errori, pellston preserva dai crash di sistema
Darkangel66629 Agosto 2006, 12:31 #8
Già comunque non si comprano i 16 MB ma solo prestazioni e stabilità aggiuntive, su come le ottiene il sistema poco importa.
trekker_200330 Agosto 2006, 09:15 #9
I processori su macchine di produzione vengono sostituiti solo se si sono bruciati!
liviux30 Agosto 2006, 10:20 #10
Originariamente inviato da: Ratatosk
Difficilmente si sostituiscono i processori su macchine in produzione...

Beh, se il processore è difettoso, lo si sostituisce PRIMA di mettere la macchina in produzione, no?

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