Intel
Maxi-multa UE per Intel: oltre 1 miliardo di Euro
di Alessandro Bordin pubblicata il 13 Maggio 2009, alle 12:41 nel canale Private Cloud
Confermate le voci che indicavano come probabile una maxi-multa ai danni di Intel, sotto esame della Comunità Europea per sospette pratiche illegali
244 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE perchè non vanno in ogni bar e non chiedono perchè vendono solo coca cola o solo pepsi?
E perchè non vanno in ogni autosalone e non gli chiedono perchè vendono solo una marca di autovetture?
Ma perchè devi mettere in mezzo le altre categorie?
Rileggiti la notizia del thread e poi torna IT per piacere...
Qui subentra il concetto di fiducia.
Questo succedeva cent'anni fa, oggi le cose sono ben diverse!
Certo, magari il fruttivendolo vende solo arance dell'amico o il meccanico pastiglie del fornitore, non è il massimo per il cliente ma finchè si fida... ma qui si parla di numeri e meccanismi ben diversi.
Il libero mercato e la concorrenza sono i principii fondamentali della nostra economia, soprattutto su larga scala. Ne va' del progresso e del benessere di tutti, legalità o meno.
Siamo passati dall'anarchia a occhio per occhio, scommetto che non vai a votare perchè sono tutti uguali vero ?...........[B][U]ma ti hanno scongelato da un ghiacciaio o ti viene naturale ?[/U][/B]
Tornando seri, a questo punto mi chiedo: oltre alla multa, Intel subirà un danno economico dovuto alla sua immagine danneggiata ed al conseguente dirottarsi di una parte dell'utenza "schifata" verso AMD, giusto? Se sì, perchè allora non calcare la mano dando così il segnale supremo, cioè che il consumatore può punire più pesantemente di qualsiasi istituzione pubblica, ed iniziare a snobbare pesantemente Intel? Facile esser migliori dei concorrenti cercando di farli fuori slealmente, vero Micros....ehm....Intel?
Sei sicuro che la "ricerca del monopolio naturale" non si traduca in maniera più diretta, con "competizione"? La competizione guida l'innovazione, ed è giusto che gli Stati facciano in modo che ci sia.
Oddio, non so se sono così preparato da poter affrontare una conversazione di questo tipo
Uhm, penso sia come dici te, ma alla fine il risultato è lo stesso, no? Lo stato deve permettere che ci sia competizione, il che vuol dire anche che deve permettere che ci siano degli incentivi per un'azienda ad ottenere una posizione migliore rispetto agli altri (e possa mantenerla in qualche modo, altrimenti è inutile). Se un'azienda sa di non poter puntare "alla cima", allora si dovrebbe accontentare della sua quota di mercato che sarebbe sostanzialmente prestabilita, il che non sarebbe molto buono per l'innovazione. Sì, insomma, alla fine è la stessa cosa, no?
E perchè non vanno in ogni bar e non chiedono perchè vendono solo coca cola o solo pepsi?
E perchè non vanno in ogni autosalone e non gli chiedono perchè vendono solo una marca di autovetture?
Sono esempi che non stanno in piedi minimamente...mi vuoi paragonare un prodotto alimentare con un prodotto altamente tecnologico???
(quella poi dell'autosalone è bell!:asd
Se è per quello anche gli operatori telefonici fanno sconti alle aziende che usano il proprio marchio...ma non mi risulta sia pratica illegale
E perchè non vanno in ogni autosalone e non gli chiedono perchè vendono solo una marca di autovetture?
Scusa ma dovrei andare in un concessionario FIAT e pretendere una GOLF ?
O ti riferivi ai multimarca che non vendono certe auto, se si mi fai un esempio.
Si e poi pagavano per rallentare le uscite dei prodotti che montavano i nuovi amd
Yep, io penso (tutto molto imhhho) semplicemente che l'equilibrio debba intendersi in maniera "dinamica", che il mercato e il sistema economico non sono cose con intelligenza che si autoregolano completamente, e che possano tendere persino ad autodistruggersi.
In questo caso anche perché gli attori del sistema, ovviamente, quando sono "outsider" spingono per il libero mercato e concorrenza, ma se arrivano ad essere "dominanti" tendono ad ucciderlo. Così va la vita
In questo momento leggo con molto interesse i commenti sui forum americani su come gli USA stanno gestendo la crisi. Dopo decenni di tradizione liberale, si stanno riscoprendo socialisti, con lo Stato che interviene direttamente per salvare la finanza e l'industria (sopratutto quella automobilistica) acquisendo partecipazioni. Leggo che la gente vive questa cosa con conflitto...
Secondo me, bisogna fare la cosa che pare giusta quando & dove serve, non pensare che ci sia un modello economico "assoluto" che funzioni sempre bene a prescindere.
ipotesi irreale.
il nostro fruttivendolo vive quasi solo dalla vendita di arance e mele. Le arance per legge di mercato non possono costare più delle mele.
Arriva il venditore di arance e fa: " se metti in vetrina l'80% di arance e il 20% di mele ti do le arance a metà prezzo e ti pago la vacanza al mare, se non lo fai ti tengo i prezzi alle stelle e ci rimetterai te perchè ti toccherà abbassare i tuoi ricavi dalle arance". Questo è quello che faceva intel con le catene di distribuzione.
Questo è vietato dalla legge e può essere l'equivalente di una tangente. Se non di vero e proprio racket.
Ora c'è qualcuno che ha il coraggio di dire che le tangenti o il racket non solo illegali?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".