Intel
Maxi-multa UE per Intel: oltre 1 miliardo di Euro
di Alessandro Bordin pubblicata il 13 Maggio 2009, alle 12:41 nel canale Private Cloud
Confermate le voci che indicavano come probabile una maxi-multa ai danni di Intel, sotto esame della Comunità Europea per sospette pratiche illegali
244 Commenti
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A mio giudizio è molto più scandaloso vedere un Italiano che compra una FIAT 500 sapendo che vengono prodotte in Polonia e soprattutto dopo che parte dei suoi soldi in tasse sono serviti per pagare la cassa integrazione degli operai Italiani lasciati a casa.
Se voglio una macchina equipaggiata AMD la cerco e la trovo easy, se mi accontento della offerta di un grande magazzino devo sapere che questo potrebbe non avere la scelta che comprenda ogni prodotto in commercio.
Insomma, in ogni settore si sceglie, non si tengono doppioni se non necessario.
Chi vende coca cola spesso non vende pepsi e viceversa, non per questo deve esserci scandalo e da che mondo è mondo entrambe offrono sconti supplettivi se chi le vende le tratta come marchio unico.
patetico... vediti l'etimologia..
Si , la pagherà Intel.. e se non vuole perdere share non li farà pesare sui suoi prodotti... e se lo facesse compreremo la concorrenza... e la prossima volta non fa la furbetta.... Il mondo non funziona come l'Italia...
All'UE, ovviamente.
Secondo le regole comunitarie, l'UE ha come compito quello di assicurarsi che non ci siano scorrettezze nella concorrenza - questo è lo scopo dell'Antitrust - e l'aiutare meno possibile le compagnie tramite contributi economici <- nota bene quest'ultima parte, perchè praticamente è stata indetta allo scopo di non sbilanciare la situazione concorrenziale. Tuttavia, si dovrebbe arguire che la situazione è stata sbilanciata dalla stessa Intel, e che la AMD è in una brutta situazione per colpa loro (anche un po' per colpa sua, ma sorvoliamo).
Quindi, secondo equità, quei soldi dovrebbero andare ad AMD (e anche ad altri, suppongo), per ribilanciare la situazione. Ma la legge non funziona tramite l'equità del caso singolo, quindi probabilmente se ne "scorderanno".
Anzi, mi aspetto che qualche oem possa pure aumentare i prezzi visto che ora non può più avere gli sconti.
Resto del parere che sanzionare dopo tutto questo tempo non serve a nulla: l'attività di controllo doveva avvenire molto prima, quando c'erano le prime avvisaglie, già documentate al tempo.
Tra l'altro quella sanzione, per quanto elevata in assoluto, è sproporzionata, in difetto, in rapporto al volume d'affari d'Intel in EU.
PS: spero di non passare per un fanboy amd (avendo peraltro fino ad ora avuto solo intel)ma quando i nodi vengono al pettine è difficile non trattenersi...
Ssarebbe bello se questi soldi venissero spesi per finanziare le nuove tencologie (wimax ecc)
Non finisce qui: dalla nota citata da diverse fonti e non ancora reperibile in originale (ma se ne attende la pubblicazione in giornata), ad Intel vengono imputati anche pagamenti diretti a favore di grossi nomi dell'informatica (Acer, Dell, Hewlet Packard, Lenovo, NEC Corp.) con il preciso intento di ostacolare, ritardare o arrestare del tutto il lancio di prodotti equipaggiati con hardware della concorrenza, oppure di ridurne la diffusione offrendoli solo ad alcuni distributori.
Quindi intel non solo ha abusato della propria posizione ma ha anche pagato direttamente oem e catene di vendita.
Se è così altro che 1 miliardo di euro, ci sarebbe proprio da rovinarli, oltre che ci starebbe anche un risarcimento verso amd
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