Virginia Tech: un nuovo supersistema basato su Mac Pro

Virginia Tech: un nuovo supersistema basato su Mac Pro

Accanto al noto System X "Big Mac" sorgerà un nuovo supercomputer costruito con sistemi Apple Mac Pro e processori Intel Xeon quad-core a 2,8GHz

di pubblicata il , alle 08:52 nel canale Private Cloud
AppleIntel
 
59 Commenti
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7uX28 Luglio 2008, 11:12 #21
Originariamente inviato da: Solido
certo con la apple paghi e basta... senza contare che tutti i tecnici e ingegneri elettronici e informatici che lavorano a quell'universitucola della virgina tech sono tutti dei deficenti a comprarsi sti mac pro...


???
Juspriss28 Luglio 2008, 11:16 #22
lasciando stare alcuni post OT..

sinceramente la scelta non mi sembra sbagliata, perchè:
1. escono belli che pronti e la apple gli dà un'ottima garanzia
2. il sistema è ben progettato, nel senso di sapzio, espandiblità, soprattutto sistema di raffreddamento ( cosa che per i tradizionali sistemi non avviene, spesso si dovrebbe ricorrere al cambio del dissipatore... )
3. ti forniscono già una connessione ottima per cluster

poi che uno mi venga a dire: i blade prob occuperebbero meno spazio. Sono d'accordo, ma come cifre più o meno siamo lì.. senza considerare che non so chi ti dia la garanzia su tali sistemi.. e in più vogliamo considerare la pubblicità che si farebbe la apple?

p.s. il fatto che uno scelga apple da un'altra marca sinceramente è prettamente soggettivo.. poi se uno usa la cognizione di causa durante gli acquisti mi fa solo piacere.

p.p.s. io attualmente non ho sistemi apple, ma sinceramente sono orientato a prendermi un bel portatile, magari un pro quando avrò i fondi
jpjcssource28 Luglio 2008, 11:24 #23
Secondo me hanno un accordo con Apple: loro usano tali macchine ricevendole a prezzi vantaggiosi e la Casa di Cupertino si fa pubblicità.

In caso contrario sarebbero dei pazzi ad usare Apple visto che in un cluster, una delle cose fondamentali ed ottenere più potenza di calcolo possibile riducendo al minimo costi e consumi.

Le macchine Apple costano ben di più di quello che offrono in termini di pure prestazioni quindi non ha senso impiegarle in questi ambiti (tanto che spesso si usa la soluzione dei cluster di questo tipo invece di sistemi server tradizionali proprio per riciclare vecchi computers ).
Juspriss28 Luglio 2008, 11:26 #24
Secondo me hanno un accordo con Apple: loro usano tali macchine ricevendole a prezzi vantaggiosi e la Casa di Cupertino si fa pubblicità.

hai centrato parte della scelta per me
Criceto28 Luglio 2008, 11:31 #25
Il Virginia Tech era diventato famoso perchè con il precedente cluster basato su Mac (ed era una grossa novità era stato per qualche mese il 3° o 4° supercomputer più potente del mondo, ad un costo di una frazione dei sistemi simili.

Questo perchè il G5 aveva eccellenti qualità nel floating point (2 unità a doppia precisione per core, e molto veloci) e tutto sommato costava meno di sistemi basati su Opteron (gli unici che si avvicinavano all'epoca nell'FP).

Ora certo gli Xeon attuali sono delle belve e superano i PowerPC di qualche anno fà, ma anche l'exploit nella classifica dei supercomputer non è più così impressionante come la prima volta.

Però sono rimasti su Apple, quindi devono essersi trovati bene anche per motivi che vanno al di là delle qualità dei processori montati che ora non sono più una caratteristica unica e peculiare dei sistemi Apple.
kjoi28 Luglio 2008, 11:33 #26
Originariamente inviato da: jpjcssource
Le macchine Apple costano ben di più di quello che offrono in termini di pure prestazioni quindi non ha senso impiegarle in questi ambiti (tanto che spesso si usa la soluzione dei cluster di questo tipo invece di sistemi server tradizionali proprio per riciclare vecchi computers ).


diciamo che forse hai anche tralasciato il costo dell'installazione,configurazione e della manutenzione.(che sicuramente è più basso sui sistemi basati su macosx)
e magari nel tempo ti sei ampiamente ripagato il tutto.



per rendere l'idea:
http://www.apple.com/it/pro/profiles/mediaset/
Doraneko28 Luglio 2008, 12:34 #27
Originariamente inviato da: 7uX
???


Si chiama sarcasmo/ironia.
Si dice il contrario di quello che si pensa per sfottere/prendere in giro chi quelle cose le dice e pensa veramente.
Fx28 Luglio 2008, 12:44 #28
kjoi: certo, come al solito quando si dice "poi dopo costa di meno" si omette sempre l'ambito. ribadisco nuovamente che degli n pc che abbiamo in giro uno che si è sputtanato (kernel panic al boot) dopo un aggiornamento o l'installazione di un service pack non ne ho visto uno, il mac pro ultima generazione invece che usiamo per video editing puta caso è morto dopo il 10.5.3 e sono dovuto rimanere in ufficio fino alle 11 di sera per sistemare il tutto (e se fai un paio di ricerche scopri che non siamo stati gli unici).

mi piace la vostra teoria, poi guarda caso i costi di manutenzione inferiori così come altri presunti pregi di cui tanto si sente parlare quando li sperimenti in pratica toh, quasi peggio

per quello che ci dobbiamo fare noi va meglio, ma per quanto riguarda l'affidabilità per favore zitti... mi sono scordato di dire che con motion devi salvare ogni 15 minuti perchè si inchioda decine di volte durante la giornata lavorativa tipica.

criceto: mi ricordo il cluster del virginia tech fatto con i g5. mentre i g5 in ambito consumer annaspavano ed eravate tutti a dire che i benchmark non servivano a un cazzo, riuscivate contemporaneamente a vantare le performance di un sistema molto complesso sulla base di UN NUMERO

ovviamente quello che vi siete persi è che quello del virginia tech era (tra l'altro dichiaratamente) un supercomputer molto più verticale rispetto ad altri, dato che era in grado di svolgere molto bene poche cose, a differenza di quelli basati ad es. su opteron che facevano bene tutto.

il parallelo è un po' tra un x86 e un cell: il secondo macina dei numeri da spavento, ma è completamente inutile se non fa quelle 3 cose in cui riesce bene, tant'è che non sostituisce gli x86 ma fa loro da coprocessore (vedasi soluzioni opteron + cell).

poi ovviamente le mie argomentazioni contestualizzate e puntuali non vi faranno ovviamente cambiare idea su come qualsiasi cosa che riguarda apple sia a prescindere spanne avanti, amen
amagriva28 Luglio 2008, 13:10 #29

Ma che ci mettono dentro le mele la robbba?

@ 7ux

Sei talmente applefanboy che non ti sei accorto che solido scherzava e con il suo post irrideva appunto i fanboy che per partito preso criticano addirittura le scelte di una istituzione come virginia tech che ovviamente non sono proprio degli niubbi...
patetico
raven5428 Luglio 2008, 13:23 #30
Originariamente inviato da: Fx
kjoi: certo, come al solito quando si dice "poi dopo costa di meno" si omette sempre l'ambito. ribadisco nuovamente che degli n pc che abbiamo in giro uno che si è sputtanato (kernel panic al boot) dopo un aggiornamento o l'installazione di un service pack non ne ho visto uno, il mac pro ultima generazione invece che usiamo per video editing puta caso è morto dopo il 10.5.3 e sono dovuto rimanere in ufficio fino alle 11 di sera per sistemare il tutto (e se fai un paio di ricerche scopri che non siamo stati gli unici).

mi piace la vostra teoria, poi guarda caso i costi di manutenzione inferiori così come altri presunti pregi di cui tanto si sente parlare quando li sperimenti in pratica toh, quasi peggio

per quello che ci dobbiamo fare noi va meglio, ma per quanto riguarda l'affidabilità per favore zitti... mi sono scordato di dire che con motion devi salvare ogni 15 minuti perchè si inchioda decine di volte durante la giornata lavorativa tipica.

criceto: mi ricordo il cluster del virginia tech fatto con i g5. mentre i g5 in ambito consumer annaspavano ed eravate tutti a dire che i benchmark non servivano a un cazzo, riuscivate contemporaneamente a vantare le performance di un sistema molto complesso sulla base di UN NUMERO

ovviamente quello che vi siete persi è che quello del virginia tech era (tra l'altro dichiaratamente) un supercomputer molto più verticale rispetto ad altri, dato che era in grado di svolgere molto bene poche cose, a differenza di quelli basati ad es. su opteron che facevano bene tutto.

il parallelo è un po' tra un x86 e un cell: il secondo macina dei numeri da spavento, ma è completamente inutile se non fa quelle 3 cose in cui riesce bene, tant'è che non sostituisce gli x86 ma fa loro da coprocessore (vedasi soluzioni opteron + cell).

poi ovviamente le mie argomentazioni contestualizzate e puntuali non vi faranno ovviamente cambiare idea su come qualsiasi cosa che riguarda apple sia a prescindere spanne avanti, amen


Ma sinceramente il G5 in virgola mobile andava molto bene (meglio di qualsiasi x86) ed era stato scelto proprio per questo. Era veloce solo l'85% di un Opteron sugli interi tutto qua. Non era un cattivo risultato...
Comunque FX sei veramente sfortunato 1 sistema mac e 1 problema durante un udate: io ho fatto tutti gli update a partire dal 10.4.10 fino al 10.5.4 e mai un solo problema. Non e' che per caso quel sistema che usi ha schede di terze parti?

Comunque il motivo per usare dei MacPro da parte di Virginia Tech e' proprio il costo: un sistema 8 core dell non costa meno a quanto pare, anzi. E gli XServe sono troppo compatti e quindi piu difficili da raffreddare.
IL parallelo con il Cell non mi sembra calzante: il cell ha un core general purpose molto semplificato e fino a 8 core Altivec (semplificati tra l'altro). Eppure l'altivec e' sempre piu veloce delle SSE, sembra che solo ora con l'SSE4 Intel sia riuscita a colmare lo svantaggio (con l'implementazione IBM perche quella Freescale e' sempre migliore).
Bah peggio dei fan boy ci sono solo gli anti fan boy. O forse fan boy microsoft.

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