Flowmon Collector è ora disponibile sul marketplace di Microsoft Azure
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Aprile 2019, alle 11:01 nel canale SecurityLa soluzione di Flowmon Networks per per il monitoraggio avanzato e la sicurezza della rete è ora disponibile sul marketplace Microsoft Azure tramite licenza BYOL, Bring Your Own Licence.
Flowmon Networks è una realtà californiana che offre soluzioni di network monitoring e behavior analytics mirate a garantire la piena visibilità del traffico di rete e delle prestazioni delle applicazioni cloud, oltre a offrire protezione dalle minacce informatiche. Fra i suoi clienti troviamo aziende come Vodafone, Allianz, SEGA, Siemens e Wolkswagen.
Il cuore pulsante dei prodotti Flowmon è un'intelligenza artificiale denominata Network Behavior Anomaly Detection che scansiona costantemente il traffico di rete alla ricerca di anomalie e comportamenti sospetti e si affianca alle classiche soluzioni di sicurezza per garantire protezione da attacchi mirati, tentativi di DDoS, malware non ancora identificati e furti di dati messi in atto da dei dipendenti infedeli.
La soluzione Flowmon Collector è ora disponibile anche sul marketplace di Microsoft Azure in modalità BYOL, Bring Your Own License.
"Le aziende che trasferiscono le loro operazioni sul cloud possono ora beneficiare di questa visibilità per ottimizzare le prestazioni dell'infrastruttura sottostante e ottenere il massimo dalla trasformazione digitale" - ha commentato Pavel Minarik, Chief Technology Officer di Flowmon Network - "Offriamo ai nostri clienti a un vero strumento di monitoraggio delle prestazioni della rete basato su cloud. Se operano in un ambiente ibrido o multi-cloud, Flowmon funge da singolo pannello di controllo e offre visibilità del traffico in ambienti diversi attraverso un unico tool".
Per maggiori informazioni sulle soluzioni di Flowmon Networks e testare le versioni dimostrative consultare il sito ufficiale dell'azienda.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoperchè mai un IT manager deve essere costretto a spedire letteralmente dati relativi alla propria rete sul "PC di qualcun altro", ovvero il cloud per averne il controllo ed una qualifica di sicurezza?
Ci possono essere dati sensibili che l'azienda vuole tenere per sè.
E' come la storia della fatturazione elettronica e relativi rischi.
Ovviamente si può fare tutto in locale ma c'è la moda dilagante del WaaS e SaaS.
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