Ivanti aggiorna Neurons potenziando la protezione dai malware e migliorando l'esperienza dei lavoratori da remoto
di Alberto Falchi pubblicata il 28 Gennaio 2022, alle 18:21 nel canale SecurityLa nuova versione di Ivanti Neurons for Patch Management offre strumenti per prioritizzare l'applicazione delle patch, mentre Ivanti Neurons Digital Assistant è un assistente virtuale che semplificherà il lavoro dell'helpdesk
Ivanti ha aggiornato la sua piattaforma Neurons, sviluppata per proteggere gli asset IT aziendali dall'edge al cloud, con nuove funzioni per contrastare più efficacemente i ransomware e migliorare l'esperienza di lavoro per gli utenti che si collegano da remoto.
Le novità della piattaforma Neurons di Ivanti
Neurons è la piattaforma di iperautomazione di Ivanti che fa leva su machine learning e intelligenza artificiale per supportare i team IT, proteggendo e riparando automaticamente i dispositivi di rete, inclusi gli endpoint e i device di IoT. Viene aggiornata ogni tre mesi.
L'ultimo update di Neurons introduce Ivanti Neurons for Patch Management e Ivanti Neurons Digital Assistant, oltre ad aggiornamenti nelle funzionalità di Neurons for Healing.
Ivanti Neurons for Patch Management, nello specifico, consente ai team IT di dare priorità e riparare le vulnerabilità più gravi, andando così a risolvere uno dei problemi principali dei responsabili IT: ottimizzare il processo di patching, un'operazione onerosa in termini di tempo richiesto. Stare dietro a tutti gli aggiornamenti di sicurezza può infatti essere molto complesso, e avere una soluzione che aiuti a gestire e valutare le priorità sulla base del rischio contribuisce a migliorare la sicurezza dell'infrastruttura, contrastando più efficacemente gli attacchi di tipo ransomware, che spesso fanno proprio leva sulle vulnerabilità non ancora corrette.
Ivanti Neurons Digital Assistant, invece, è un agente virtuale concepito per migliorare l'esperienza digitale dei lavoratori, in particolare quelli che operano da remoto. Adottandolo, le aziende potranno snellire il lavoro di helpdesk tramite un VSA (Virtual Support Agent) basato su IA che si occuperà di risolvere i problemi più comuni. Secondo Ivanti, la sua adozione permette di risolvere fino all'80% dei problemi prima che vengano segnalati, diminuire del 43% le telefonate all'help desk e ridurre del 64% il volume complessivo dei ticket.
Il modulo Ivanti Neurons for Healing non è una novità di questa versione, ma è stato potenziato con funzioni per la classificazione dei ticket. Permette di automatizzare flussi di lavoro legati a operazioni come il cambio delle password e la gestione degli ordini di dispositivi IT e si rivela particolarmente utile soprattutto quando i lavoratori operano da remoto, un trend che molto probabilmente proseguirà anche quando sarà dichiarata terminata l'emergenza sanitaria da Covid.
“Le nuove soluzioni sono state sviluppate per aiutare i nostri clienti a vincere le nuove sfide del business pur considerando la crescita delle cyber minacce,” commenta Nayaki Nayyar, President e Chief Product Officer di Ivanti. “Ivanti Neurons for Patch Management aiuta i clienti a identificare e applicare, in modo proattivo, le patch alle loro vulnerabilità più critiche: un imperativo nell’economia moderna, poiché gli attacchi ransomware aumentano in frequenza e sofisticazione. Con Ivanti Neurons Digital Assistant, i dipendenti possono contare su un’esperienza self-service di livello professionale, ottenendo una risposta istantanea alla maggior parte dei problemi, e liberando il service desk IT che potrà concentrarsi su iniziative più strategiche. Queste nuove versioni automatizzano e semplificano i flussi di lavoro complicati e aiutano le aziende a realizzare un buon profilo di sicurezza".
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