Nel 2019 Kaspersky ha contato più di 773.000 attacchi tramite trojan bancari
di Alberto Falchi pubblicata il 17 Aprile 2020, alle 18:41 nel canale SecurityUn'indagine di Kaspersky rileva che su oltre 773.000 attacchi informatici tramite malware bancari, il 35% era mirato a utenti aziendali, registrando un aumento del 25% rispetto al precedente anno. La Russia è stato il paese più colpito
Il rapporto Financial Cyberthreats in 2019 di Kaspersky ha fatto il punto della situazione sugli attacchi informatici mirati a sistemi di home banking, servizi di e-money e in generale sulle campagne di hacking che hanno come bersagli istituzioni finanziarie e la loro infrastruttura informatica.
L'aspetto più interessante è che nonostante un calo complessivo di attacchi tramite i banker, i malware bancari, si è registrato un incremento del 25% di tentativi nel settore B2B, rivolti quindi agli utenti aziendali. Secondo Kaspersky, la spiegazione è che questo tipo di campagne potrebbe consentire di accedere ai conti bancari o ai sistemi di pagamento, ma anche compromettere le risorse finanziarie di un'azienda.
Financial Cyberthreats in 2019, una sintesi dell'analisi di Kaspersky
Kasperksy ha suddiviso in tre principali tipologie gli attacchi verso banche, istituzioni finanziare e sistemi di pagamento online: phishing, banking malware per Windows e banking malware per Android.
Per quanto riguarda il phishing, va sottolineato che più della metà degli attacchi (51,4%) sono rivolti al settore finanziario, con le banche fra le più colpite (27,2%), seguite dai sistemi di pagamento e dagli e-commerce.
Sono invece diminuiti, rispetto al 2018, i tentativi di hacking con trojan bancari per Windows, che sono passati da 889.452 a 773.943 nel 2019. Più di un terzo di questi era mirato a utenti aziendali, contro il 24.1% dell'anno precedente. Il paese più colpito è stato la Russia, che ha subito il 22.1% dei tentativi, seguito a breve distanza dalla Germania, con il 20,5%. Gli altri paesi seguono ben distanziati, tutti con percentuali a cifra singola, con l'Italia che "pesa" un 3.2%, più degli Stati Uniti.
Notevole invece il calo dei banking malware per Android, che se nel 2018 hanno preso di mira 1,8 milioni di utenti, nel 2019 sono passati a "soli" 675.000. I tre malware Android più diffusi lo scorso anno sono stati Asacub, Svpeng e Agent.
"Mentre nel 2019 il numero complessivo di attacchi con i banker è diminuito, il crescente interesse per le credenziali degli utenti aziendali indica che non c'è ancora stata una riduzione delle minacce finanziarie" - spiega Oleg Kupreev, security expert di Kaspersky - "Raccomandiamo quindi massima prudenza quando si effettuano operazioni finanziarie online da PC. Durante la pandemia da coronavirus, che ha aumentato l’utilizzo del lavoro a distanza, è particolarmente importante non sottovalutare l'interesse dei criminali informatici al furto di denaro".
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il rapporto completo a questo indirizzo.
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