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Paragon: giornalisti e attivisti italiani sotto controllo. Le istituzioni ci spiano?

di pubblicata il , alle 14:38 nel canale Security Paragon: giornalisti e attivisti italiani sotto controllo. Le istituzioni ci spiano?

Giornalisti e attivisti italiani messi sotto controllo tramite uno spyware governativo. Paragon Solutions, l'azienda che lo ha sviluppato, rescinde il contratto con l'Italia. Secondo il vicepremier Salvini, è un regolamento di conti fra servizi. Cosa sta succedendo?

 

Quello che sta succedendo in questi giorni in Italia fa seriamente drizzare i capelli in testa. E non parliamo della truffa agli imprenditori da parte di criminali che si spacciavano per il ministro Crosetto: quella è normale routine, a ben vedere, e se ne parla solo per l'elevatissimo profilo delle persone che qualche criminale ha cercato di truffare, tra l'altro con scarso successo (solo un paio degli imprenditori sono caduti nella trappola). 

paragon solutoin

La questione cui facciamo riferimento è quella dello spionaggio di giornalisti e attivisti italiani tramite il software Graphite di Paragon, di cui abbiamo già parlato qui. Ma il tema merita un approfondimento anche alla luce di nuove informazioni. La questione è di una gravità inaudita: qualcuno sta spiando giornalisti e attivisti italiani, e non si tratta di comuni criminali informatici, ma di persone ben più pericolose. Servizi segreti? Polizia? Il Governo stesso? Qualche reparto deviato dei servizi? Al momento, non lo sappiamo, ma il fatto che siano coinvolte le autorità dovrebbe metterci in allarme.

Paragon, Meta e il Governo italiano: riassumiamo i fatti

Qualche settimana fa Meta ha scoperto che alcuni account WhatsApp erano stati violati. Non dal classico hacker in cerca di soldi, ma da attori ben più sofisticati. Circa 90 account di WhatsApp erano infatti stati compromessi, fra cui quelli di sette italiani, fra cui l'attivista Luca Casarini, ex leader del movimento no-global italiano, e Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.

francesco_cancellat

Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it.

Prontamente, Meta ha avvisato le vittime e diramato il seguente comuncato: "WhatsApp has disrupted a spyware campaign by Paragon that targeted a number of users including journalists and members of civil society. We’ve reached out directly to people who we believe were affected. This is the latest example of why spyware companies must be held accountable for their unlawful actions. WhatsApp will continue to protect people’s ability to communicate privately”. (WhatsApp ha interrotto una campagna di spyware condotta da Paragon, che aveva preso di mira diversi utenti, tra cui giornalisti e membri della società civile. Abbiamo contattato direttamente le persone che riteniamo siano state colpite. Questo è l'ennesimo esempio del perché le aziende di spyware devono essere ritenute responsabili per le loro azioni illegali. WhatsApp continuerà a proteggere il diritto delle persone a comunicare in modo privato).

Per controllarle non è stato usato un comune spyware bensì Graphite, un sofisticatissimo software sviluppato da Paragon Solution, azienda israeliana che sviluppa proprio questo tipo di software spia, in grado di infettare i dispositivi senza bisogna di intervento da parte dell'utente, semplicemente visualizzando un file come un PDF. Paragon, tra l'altro. è stata acquistata a dicembre 2024 da una private equity statunitense. 

Attenzione, però: prima di scaricare colpe sui cattivi di Israele o sugli USA, leggete quanto segue. Paragon è un'azienda che sviluppa questo tipo di armi (non vediamo altro modo di definire questa tipologia di spyware) estremamente sofisticate, ma lo fa per scopi che potremmo definire nobili: antiterrorismo, antipedofilia, casi estremi, insomma. Paragon non vende a privati o aziende, ma solo ed esclusivamente ad agenzie governative, e nemmeno a tutte: fra i clienti ci sono solo governi e servizi di intelligence di Stati alleati dell'Occidente. Non li vendono alla Russia, alla Cina, o alle dittature del Medio Oriente, per capirci. Non solo: oltre a selezionare attentamente i clienti fra gli alleati USA, Paragon impone un severissimo codice etico ai suoi clienti. Può essere usato per spiare terroristi, ma MAI, in alcun caso, per mettere sotto controllo giornalisti o attivisti che, nel democratico mondo occidentale, sono fortunatamente protetti. Qualcuno potrebbe obiettare che l'azienda israeliana potrebbe dire quello che vuole, mentendo: del resto, anche NSO Group faceva le stesse promesse, ma poi è stata pizzicata a cedere il proprio software anche ad attori non affidabili. Ma Paragon è nota proprio perché opera con elevatissimi standard etici. Sono "i rompicoglioni del Web", come li definisce Matteo Flora.  

Chi li ha spiati allora questi 90 individui, fra cui 7 italiani? La risposta non è chiara, ma sicuramente c'entra l'Italia. 

L'Italia sta spiando i propri giornalisti?

Come facciamo a essere certi che sia proprio l'Italia che ha usato lo spyware Graphite per mettere sotto controllo giornalisti e attivisti (che, lo ricordiamo, è una violazione dei diritti umani, non una semplice infrazione amministrativa come parcheggiare sul marciapiede)? Semplice: lo ammette Paragon, come riporta il Guardian. L'azienda di sicurezza, infatti, ha deciso di chiudere il contratto con l'Italia in quanto quest'ultima ha violato i termini di contratto, usando il software per spiare attivisti e giornalisti. 

Più precisamente, Paragon ha annullato il contratto con due realtà italiane, come riporta Haaretz: l'intelligence e una non meglio specificata "agenzia governativa". 

La reazione del Governo

La reazione del Governo non si è fatta attendere. "Trattandosi di una questione che il governo considera di particolare gravità, è stata attivata l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che dipende dalla Presidenza del Consiglio. ACN ha interloquito con lo studio legale Advant, incaricato dalla società WhatsApp Ireland Limited: emerge che le utenze italiane interessate finora appaiono essere sette. Non è stata comunicata ad ACN l'identità dei titolari di tali utenze, che sono stati informati direttamente dalla stessa società, a tutela della loro privacy", si legge in una nota di Palazzo Chigi. 

Il Governo conclude la nota affermando di essere disposta a riferire al Copasir.

Ora, alla luce di questi fatti, non rimangono molte opzioni:

  • i servizi segreti spiavano questi giornalisti all'insaputa del governo:
  • il governo mente ed era a conoscenza di queste "attenzioni" da parte dell'intelligence;
  • il Governo stesso sta spiando direttamente, senza nemmeno coinvolgere i servizi di intelligence.
Secondo il vicepremier Salvini, si tratterebbe di una sorta di regolamento di conti fra servizi, come riporta il Corriere. L'opposizione, comprensibilmente, chiede che venga fatta rapidamente chiarezza (martedì 11 ci saranno le prime audizioni al Copasir).
In tutto questo, c'è un ulteriore dato da citare: il Governo nega che Paragon abbia rescisso il contratto.  

Concludendo

spywere

Insomma, ci troviamo di fronte a una situazione decisamente allarmante. C'è un Governo, o agenzie di questo Governo, che stanno facendo spionaggio su giornalisti e attivisti. Cosa esplicitamente vietata dalle leggi. E pure dagli accordi presi con l'azienda che forniva il software, che infatti ha interrotto il contratto. La risposta delle autorità? Evanescenti, praticamente assenti. Da notare che entrambi gli intercettati che si sono fatti avanti, Casarini e Cancellato, sono personaggio non proprio amati dal Governo: il primo, infatti, guida ONG che aiutano gli sbarchi dei migranti. Il secondo ha pubblicato un'inchiesta sulla "Gioventù Meloniana" che non ha fatto fare salti di gioia al Governo. 

In tutto questo, fa quasi sorridere che sia stata Meta a scoperchiare il vaso di Pandora. Un'azienda più volte accusata (anche a ragione, in alcuni casi) di non rispettare la privacy e di collaborare con i Governi. Senza il ruolo attivo di Meta, che ha avvisato le vittime di questa campagna di spionaggio, probabilmente non sarebbe mai emerso nulla di tutto questo.   

13 Commenti
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rattopazzo10 Febbraio 2025, 15:32 #1
Il Mossad e la CIA pare abbiano i loto tentacoli ovunque, e quando ci sono di mezzo queste due entità non sempre gli scopi sono tutti nobili....

Se è vero che Paragon spia solo i terroristi, perchè spiare Fanpage? è un sito talmente allineato al pensiero unico dominante pro-occidente, che non la fa praticamente mai fuori dal vasino...
Kuriosone10 Febbraio 2025, 15:36 #2
I cattivoni non sono i Cinesi e Russi ? che accade ?
CrapaDiLegno10 Febbraio 2025, 15:52 #3
Secondo il vicepremier Salvini, è un regolamento di conti fra servizi. Cosa sta succedendo?

Succede che il ministro delle infrastrutture e de trasporti pubblici dovrebbe fare il suo lavoro per sistemare i trasporti pubblici che sono al collasso, invece che intervenire su argomenti di cui non ha la benché minima conoscenza. Del resto non è che abbia la benché minima conoscenza di molto.

Originariamente inviato da: rattopazzo
Se è vero che Paragon spia solo i terroristi, perchè spiare Fanpage? è un sito talmente allineato al pensiero unico dominante pro-occidente, che non la fa praticamente mai fuori dal vasino...

Non è Paragon che spia. Paragon fa la pistola. Chi spara decidendo il bersaglio e facendosi carico delle conseguenze è chi la usa.
E qui siamo al livello che non solo non si sa chi sia chi l'ha usata, ma chiunque l'abbia fatto è un escalation di responsabilità e colpe.
Ma tanto poi ne verrà fuori che "il fatto non sussiste". Perché i giudici sono quelli che vogliono male alla politica. Sìsì.
rattopazzo10 Febbraio 2025, 16:20 #4
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno

Non è Paragon che spia. Paragon fa la pistola. Chi spara decidendo il bersaglio e facendosi carico delle conseguenze è chi la usa.
E qui siamo al livello che non solo non si sa chi sia chi l'ha usata, ma chiunque l'abbia fatto è un escalation di responsabilità e colpe.


C'è molta gente convinta che le dittature dalle nostre parti non siano possibili, ma non si accorgono di questi segnali.

Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Ma tanto poi ne verrà fuori che "il fatto non sussiste". Perché i giudici sono quelli che vogliono male alla politica. Sìsì.


Nell'era di internet a cosa servono i giudici?(che spesso sono comunque politicizzati) I nostri giudici sono siti come Open, pronti a smentire o sminuire quanto accaduto,
non c'è nessuno che ci spia, la massa sarà tranquillizzata.
sbaffo10 Febbraio 2025, 18:23 #5
Originariamente inviato da: rattopazzo
C'è molta gente convinta che le dittature dalle nostre parti non siano possibili, ma non si accorgono di questi segnali.
Invece i tentativi di far passare chat-control in EU con la scusa della pedofilia non era un segnale simile?
E il recente tentativo del governo UK di costringere Apple a "decrittare" tutto (o meglio inserire backdoor)?
Dove sono oggi i soliti "tanto io non ho niente da nascondere" ?
Ah già, finchè al governo c'erano gli amici lo facevano per il nostro bene... sisi.

idem con la "lotta alle fake news" (aka censura), ora che Biondone ha deciso per decreto ("ordine esecutivo" che il cambiamento climatico è una fake e bisogna cancellarlo da tutti i siti istituzionali, e tra un po i lecchini che hanno in mano le piattaforme digitali si adegueranno zitti zitti, come la mettiamo?

se crei certi strumenti, poi possono essere usati contro di te.
rattopazzo10 Febbraio 2025, 18:42 #6
Originariamente inviato da: sbaffo
Invece i tentativi di far passare chat-control in EU con la scusa della pedofilia non era un segnale simile?
E il recente tentativo del governo UK di costringere Apple a "decrittare" tutto (o meglio inserire backdoor)?

Dove sono oggi i soliti "tanto io non ho niente da nascondere" ?
Ah già, finchè al governo c'erano gli amici lo facevano per il nostro bene...

idem con la "lotta alle fake news" (aka censura), ora che Biondone ha deciso per decreto ("ordine esecutivo" che il cambiamento climatico è una fake e bisogna cancellarlo da tutti i siti istituzionali, e tra un po i lecchini che hanno in mano le piattaforme digitali si adegueranno zitti zitti, come la mettiamo?


La mettiamo con il fatto che la gente va dove tira il vento, anche se ancora vedo una certa ostinazione da parte dei nostri leaders Europei nel mantenere una certa linea politica senza più il vecchio padrone che li fa rigare dritti, non so se sia un buon segno oppure no, può darsi che (come spesso accade) in realtà è cambiato tutto per non cambiare niente.
Ma di sicurio il biondone ha portato un pò di scompiglio, qualcuno è rimasto leggerissimamente spiazzato dalle sue politiche, altri se le aspettavano già, per questo hanno tentato in tutti i modi di spalargli merd.a addosso, o di farlo fuori fisicamente, ma a dispetto di tutto e tutti ce l'ha fatta comunque.
Sicuramente ne vedremo ancora delle belle...o delle brutte.
azi_muth10 Febbraio 2025, 18:56 #7
Originariamente inviato da: sbaffo
Invece i tentativi di far passare chat-control in EU con la scusa della pedofilia non era un segnale simile?
E il recente tentativo del governo UK di costringere Apple a "decrittare" tutto (o meglio inserire backdoor)?
Dove sono oggi i soliti "tanto io non ho niente da nascondere" ?
Ah già, finchè al governo c'erano gli amici lo facevano per il nostro bene... sisi.

idem con la "lotta alle fake news" (aka censura), ora che Biondone ha deciso per decreto ("ordine esecutivo" che il cambiamento climatico è una fake e bisogna cancellarlo da tutti i siti istituzionali, e tra un po i lecchini che hanno in mano le piattaforme digitali si adegueranno zitti zitti, come la mettiamo?

se crei certi strumenti, poi possono essere usati contro di te.



Non si puo' mettere sullo stesso piano indagini autorizzate e utilizzi abusivi dei software di spionaggio.

In una comunità non esistono diritti e libertà assolute nemmeno nelle democrazie più avanzate.
Ma la differenza fondamentale tra una autocrazia e una democrazia è che il potere è limitato da vari meccanismi e non c'è l'assoluta discrezionalità e concentrazione del potere che esiste nelle autocrazie dove non esiste proprio il problema di bilanciare le libertà personali con l'interesse dello stato che s'identifica con quello dell'autocrate.

Metterli sullo stesso piano è errato.
Doraneko10 Febbraio 2025, 22:36 #8
Originariamente inviato da: sbaffo
Invece i tentativi di far passare chat-control in EU con la scusa della pedofilia non era un segnale simile?
E il recente tentativo del governo UK di costringere Apple a "decrittare" tutto (o meglio inserire backdoor)?
Dove sono oggi i soliti "tanto io non ho niente da nascondere" ?
Ah già, finchè al governo c'erano gli amici lo facevano per il nostro bene... sisi.

idem con la "lotta alle fake news" (aka censura), ora che Biondone ha deciso per decreto ("ordine esecutivo" che il cambiamento climatico è una fake e bisogna cancellarlo da tutti i siti istituzionali, e tra un po i lecchini che hanno in mano le piattaforme digitali si adegueranno zitti zitti, come la mettiamo?

se crei certi strumenti, poi possono essere usati contro di te.


Sono d'accordo con te. Oltre al fatto che qui si è già deciso chi è il colpevole.
Gnubbolo10 Febbraio 2025, 23:32 #9
guardate come girano la frittata a seconda di chi viene colpito. sono moralmente allo sbando, completamente.
Doraneko10 Febbraio 2025, 23:37 #10
Originariamente inviato da: azi_muth
Non si puo' mettere sullo stesso piano indagini autorizzate e utilizzi abusivi dei software di spionaggio.

In una comunità non esistono diritti e libertà assolute nemmeno nelle democrazie più avanzate.
Ma la differenza fondamentale tra una autocrazia e una democrazia è che il potere è limitato da vari meccanismi e non c'è l'assoluta discrezionalità e concentrazione del potere che esiste nelle autocrazie dove non esiste proprio il problema di bilanciare le libertà personali con l'interesse dello stato che s'identifica con quello dell'autocrate.

Metterli sullo stesso piano è errato.


Te sai per certo che sta gente non fosse al centro di un'indagine legittima?

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