Password complesse? Meglio le frasi, secondo l'FBI

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Security Password complesse? Meglio le frasi, secondo l'FBI

L'FBI diffonde un comunicato in cui afferma che è meglio utilizzare frasi come password, piuttosto che password corte e complesse. Una questione di facilità di memorizzazione, ma anche di maggiore difficoltà nel craccare password lunghe

 
49 Commenti
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omerook26 Febbraio 2020, 09:34 #11
A me fanno sorridere i caratteri speciali. Per noi sono uno spaccacervelli da ricordare ma per un elaboratore che attacca sono numeri come altri. Meglio le frasi magari in dialetto, escono cose da 30 caratteri facili da ricordare e li buon divertimento per l'attaccante.
biffuz26 Febbraio 2020, 09:53 #12
Conosco davvero uno che usa come password 123456 e non vuole cambiarla.
frank808526 Febbraio 2020, 10:05 #13
Sarebbe così difficile creare un bruteforcing basato su dizionario?

nel caso la cosa non vi avesse ancora raggiunto...
sì più lunghezza più entropia ma c'è un ma:
un algoritmo di brute forcing potrebbe essere ottimizzato tale per cui se superati 3 caratteri (lettere) consecutive, al posto di fare brute forcing di tutte le lettere e numeri per le successive si potrebbe utilizzare parole pescate dal dizionario.
Es: questa_pwd_robusta, dopo aver letto 'que' potrebbe cominciare a scorrere in dizionario per capire che parole inizia per que e provare tutte quelle. le parole che iniziano per que sono poche comparate con il numero (62^3)/2 che sono il numero medio di test per 3 caratteri a...z A...Z 0..9
cercare di capire come ottimizzare l'algo per i caratteri speciali non è semplice ma una cosa che va fatta sicuramente è provare a fare queste sostituzioni/prove 4=a, 1=i... insomma quelle corrispondenze numeri/lettere classiche

l'unica soluzione è fare si che il carattere successivo di una pwd sia imprevedibile e certamente usare una parola di dizionario riduce notevolmente il numero di confronti necessari

Conosco davvero uno che usa come password 123456 e non vuole cambiarla.

appunto chi la vuole cambiare? :xd

è molto meglio una pwd del genere BfO1UyfcLK2b8KoTQJx8 piuttosto che una fatta di parole e lettere di lunghezza maggiore... non serve un genio a capirlo
omerook26 Febbraio 2020, 10:17 #14
Si ma non esiste un solo dizionario al mondo . Quale usi? Poi le parole le puoi personalizzare e li non C'è dizionario al mondo che le contenga.

Ilgatttosimangialagattta

credo sia più forte della tua ma si ricorda molto facilmente
marcram26 Febbraio 2020, 10:25 #15
Originariamente inviato da: frank8085
nel caso la cosa non vi avesse ancora raggiunto...
sì più lunghezza più entropia ma c'è un ma:
un algoritmo di brute forcing potrebbe essere ottimizzato tale per cui se superati 3 caratteri (lettere) consecutive, al posto di fare brute forcing di tutte le lettere e numeri per le successive si potrebbe utilizzare parole pescate dal dizionario.
Es: questa_pwd_robusta, dopo aver letto 'que' potrebbe cominciare a scorrere in dizionario per capire che parole inizia per que e provare tutte quelle. le parole che iniziano per que sono poche comparate con il numero (62^3)/2 che sono il numero medio di test per 3 caratteri a...z A...Z 0..9
cercare di capire come ottimizzare l'algo per i caratteri speciali non è semplice ma una cosa che va fatta sicuramente è provare a fare queste sostituzioni/prove 4=a, 1=i... insomma quelle corrispondenze numeri/lettere classiche

l'unica soluzione è fare si che il carattere successivo di una pwd sia imprevedibile e certamente usare una parola di dizionario riduce notevolmente il numero di confronti necessari


appunto chi la vuole cambiare? :xd

è molto meglio una pwd del genere BfO1UyfcLK2b8KoTQJx8 piuttosto che una fatta di parole e lettere di lunghezza maggiore... non serve un genio a capirlo

Non credo che funzioni come nei film, che indovini una lettera alla volta e una lucetta verde ti dice che è giusta...
La password, per forzarla, devi indovinarla tutta intera in un colpo...
Non c'è modo di sapere se ci sono tre lettere consecutive, e solo dopo decidere di usare un dizionario...
Darkon26 Febbraio 2020, 10:41 #16
Scusate ma perché usare software e casini vari quando google ha il servizio che non solo genera password complesse e in numero infinito, sempre diverse e se le ricorda per te?!

Più semplice di così...
omerook26 Febbraio 2020, 10:46 #17
Originariamente inviato da: marcram
Non credo che funzioni come nei film, che indovini una lettera alla volta e una lucetta verde ti dice che è giusta...
...


Anche perché così potrei fare i bruteforce a mano
frankie26 Febbraio 2020, 11:05 #18
my 2c
Certo si possono fare i bruteforce con le parole, ma trovato il problema, trovata la soluzione

Passw0rdKeyw0rdM0tdepass

Tre lingue e le parole non sono tali.
Comunque esistono anche le non parole. Cioè sequenze di grafemi o sillabe grammaticalmente legali, ma che non hanno un significato.
cronos199026 Febbraio 2020, 11:19 #19
Originariamente inviato da: Darkon
Scusate ma perché usare software e casini vari quando google ha il servizio che non solo genera password complesse e in numero infinito, sempre diverse e se le ricorda per te?!

Più semplice di così...
Le password generate "casualmente"... non sono casuali.
Qualunque password, ma in generale qualunque sequenza di caratteri, generate da un "computer" (che sia quello tuo di casa, i server google, il cellulare, la PS4 o il Commodore-64 di tuo nonno che ancora funziona) si basano su un algoritmo, o programma che dir si voglia.
E qualunque algoritmo è basato su delle funzioni, tendenzialmente di natura matematica, che per loro natura generano quei caratteri su quelle funzioni matematiche, quindi riconducibili ad un preciso schema logico. Di conseguenza non c'è nulla di casuale. Programmi adeguatamente studiati possono anzichè andare solo di forza bruta, estrapolare lo schema logico dietro il quale si cela quella generazione casuale, e a quel punto sarebbe come avere la chiave di decriptazione di un codice.

Quindi è sempre meglio premere tasti a caso sulla tastiera che affidarsi a tali sistemi. Tanto per dire (chiaramente è solo la mia esperienza, non fa statistica) quando sono passato a TIM per la fibra di casa mi hanno inviato il modem e per scelta ho deciso di usarlo anche se avrei voluto prenderne uno per conto mio... ma in quel momento non volevo spenderci soldi. Ho lasciato per pigrizia la password del Wi-Fi di default, che conteneva 26 caratteri (ben oltre i 15 consigliati) che se li leggi erano apparentemente casuali.
Beh, pur tenendo nascosto l'SSID, non dando la password a nessuno, non consentendo a nessuno di connettermi alla mia rete e imponendo un accesso tramite riconoscimento dell'indirizzo MAC, dopo qualche mese ho avuto un'intrusione.


Detto ciò: io utilizzo keepass da tempo immemore ormai, devo ricordarmi una sola password (di 18 caratteri) e le altre centinaia di password in mio possesso stanno comode li. Quando serve accedo al database dall'analoga applicazione su smartphone o dal PC di casa.

PS: Se proprio devo memorizzare le mie password da qualche parte, Google è l'ultimo dei posti nel quale andrei a farlo
cronos199026 Febbraio 2020, 11:41 #20
Originariamente inviato da: Svelgen
Sono d'accordo.
Google, il gestore di password dei vari browser ecc ecc, per me sono i posti meno sicuri dove conservale.
Meglio un database, magari protetto da una key supplementare (keepass permette questo).
Però preme sottolineare che prima o dopo, la password da qualche parte dovrai inserirla. Ed è lì che, nel caso, l'hacker colpisce. Quando digiti oppure immetti i caratteri. Per questo motivo, bisognerebbe dare importanza maggiore al PC che sia privo di trojan e altro, e poi a quei servizi dove in mezzo ci sono i soldi, senza dimenticare l'account mail dove, scoperte le credenziali, poi è solo una questione di fantasia su quello che puoi fare una volta dentro.
In sostanza, secondo me non basta usare keepass se poi il tuo account di posta, l'accesso al sito web della tua CC oppure della banca, non sono coperti da un sistema a doppia verifica.
Quoto e approvo.

Come sempre, il primo sistema di difesa sotto tutti i punti di vista è l'utilizzatore. Se tu per primo, utilizzatore del tuo PC/Smartphone/Quel che è, non prendi le giuste precauzioni quando lo utilizzi, facile che poi rimani fregato.
C'è gente che installa antivirus e antimalware come fossero noccioline sul PC: poi però aprono mail con link sospetti, installano programmi di dubbia provenienza, vanno su siti "poco raccomandabili". A quel punto puoi avere anche password con settordici caratteri compresi i Kanji, non servirebbe a nulla.

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