SGbox continua la sua crescita e si apre a nuovi mercati

SGbox continua la sua crescita e si apre a nuovi mercati

Dopo il Medio Oriente, SGBox si apre anche al mercato turco e indiano e inizia a lavorare su quello africano. A breve in arrivo un modulo SOAR integrato nel SIEM. Rivoluzione per l'architettura della soluzione, che sarà "containerizzata"

di pubblicata il , alle 15:51 nel canale Security
SGBoxCloud Security
 

SGBox, azienda italiana specializzata in soluzioni di sicurezza, nello specifico nell'omonima suite di  SIEM (Security Information and Event Management), ha chiuso positivamente il 2021, con un fatturato in crescita di circa il 30% rispetto al precedente esercizio. Merito soprattutto dell'espansione verso altri mercati, in particolare quello turco, indiano e africano. Un'espansione che proseguirà anche nel 2022. 

SGBox sempre più internazionale

Massimo Turchetto_CEO e Founder SGbox

L'apertura di SGBox verso altri Paesi era già stata anticipata nel 2020, quando Massimo Turchetto, CEO e fondatore di SGBox, aveva fatto il punto della situazione e annunciato che dopo aver conquistato clienti fra realtà di grandi dimensioni (inizialmente l'azienda si concentrava sul mercato PMI) avrebbe puntato verso altri mercati. Nel 2021 SGBox si è aperta al mercato arabo, turco e a quello indiano, dove hanno già alcuni clienti di rilevo, fra cui banche e grandi aziende, e ha iniziato a muoversi anche in Africa, in particolare in Kenya. 

Questa strategia di internazionalizzazione sarà portata avanti anche nel 2022, con l'obiettivo di entrare in Paesi Ue dove ancora non ha una presenza. Il mercato, del resto, si sta ampliando, prevalentemente a causa di due fattori: la maggior consapevolezza delle aziende sui rischi informatici, ma anche l'introduzione di regolamenti, GDPR, che hanno spinto le imprese ad adottare soluzioni SIEM per garantire la conformità normativa. 

Il business di SGBox, sia in Italia sia all'estero, fa leva prevalentemente sui partner, una rete di distributori e rivenditori, con questi ultimi divisi in due categorie: da un lato ci sono i system integrator, dall'altro i partner di servizio, quelle imprese che acquistano la soluzione, la installano presso i propri sistemi per poi erogare il servizio ai clienti. Del resto, come già anticipato lo scorso anno, il mercato si sta muovendo verso una logica di servizio. 

SGbox: in arrivo un modulo SOAR

Durante un incontro con la stampa, il CEO e fondatore Turchetto ha illustrato i piani per il futuro, a partire dal nuovo modulo SOAR (Security Orchestration, Automation and Response), un orchestratore sviluppato internamente che ha il vantaggio di essere perfettamente integrato nella SIEM dell'azienda, un dettaglio non trascurabile per chi deve gestire le informazioni provenienti da questi sistemi.

SGbox sta anche lavorando per trasformare l'architettura della sua piattaforma e adattarla al mondo dei container, così da renderla più moderna, scalabile e "cloudizzabile", come specifica Turchetto. Per vedere questa novità, sarà però necessario attendere la fine del 2002. Non solo: uno dei prossimi obiettivi è quello di aggiornare SGBox così da poterlo proporre anche come soluzione di auditing.

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