Verizon annuncia nuove soluzioni per la cybersecurity
di Alberto Falchi pubblicata il 20 Aprile 2020, alle 18:01 nel canale SecurityAlcune delle nuove soluzioni di sicurezza recentemente presentate da Verizon si basano sulla blockchain, così da ridurre la necessità di utilizzare password e aumentare di conseguenza la sicurezza informatica
Il ruolo delle TLC sta rapidamente cambiando, tanto che ai servizi di connettività queste aziende stanno affiancando sempre più frequentemente altre soluzioni, in particolare quelle di sicurezza. Non fa eccezione Verizon, uno dei colossi americani delle telecomunicazioni che offre anche soluzioni business in tutto il mondo e che ha recentemente potenziato il suo servizio di Rapid Response Retainer e introdotto soluzioni inedite nel suo portfolio.
Verizon Identity e Verizon Machine State Integrity, le prime soluzioni di sicurezza di Verizon basate su blockchain
Una fetta importante delle violazioni della cybersecurity, il 29% secondo il Data Breach Investigation Report 2019 di Verizon, avviene a causa di credenziali sottratte. Proteggere l'identità è diventato critico e non mancano numerose soluzioni, a partire dall'autenticazione a due fattori, sempre più diffusa. L'approccio di Verizon ID (VID) è molto originale e si basa sulla blockchain. Questo servizio permette di trasferire documenti fisici e digitali, come credenziali ma anche documenti di identità e carte di credito, in un portafoglio digitale sicuro e non centralizzato. Non esiste più un singolo punto di ingresso attaccabile, e l'accesso alle informazioni non sarà protetto da una password, che può essere scoperta o sottratta, ma tramite autenticazione biometrica. Come ci ha spiegato Alex Schlager, executive director and chief product officer of security services di Verizon, VID potrà essere usata come metodo per verificare l'identità al posto del classico documento: uno scenario di utilizzo che ci ha dipinto è quello di un farmacista che può verificare l'identità del dottore che ha emesso una ricetta per un farmaco.
Anche il servizio Machine State Integrity si basa sulla blockchain, ma in questo caso per assicurare che lo stato di un dispositivo hardware, per esempio un notebook o uno smartphone, non sia stato modificato. Al posto di soluzioni tradizionali, che collezionano dati tramite log, questa soluzione monitora costantemente una serie di parametri sullo stato del dispositivo, per creare un hash che verrà poi costantemente verificato per assicurarsi che non ci siano state modifiche apportate da malware o altri tipi di attacchi.
"Abbiamo scelto la blockchain perché abbiamo già sperimentato in passato con questo tipo di applicazioni", ha affermato Schlager in un'intervista telefonica, "e si è rivelata una tecnologia che scala velocemente e che può essere facilmente spostata da un sistema all'altro".
Verizon Cyber risk Monitoring, un servizio per prendere le giuste decisioni in ambito cybersecurity
Fra le novità presentate, Schlager considera Verizon Cyber risk Monitoring come quella più importante. Si tratta di un servizio che di risk assestment e management, che permette alle aziende di comprendere a che punto è lo stato della sicurezza del loro perimetro informatico e quali azioni vanno messe in atto peer aumentarla. Fondamentalmente, uno strumento che dà una valutazione numerica sullo stato attuale e offre suggerimenti per prendere decisioni di business informate.
Oltre a valutare la maturità dello stato di sicurezza informatica, include anche strumenti che scansionano il dark web alla ricerca di informazioni potenzialmente lesive dell'immagine o, peggio, pericolose, come liste di credenziali o altre informazioni rivendute sul lato oscuro della rete.
Nel caso il danno sia già stato fatto, Verizon mette a disposizione Rapid Response Retainer, un team di esperti in grado di entrare in azione entro 6 ore dalla segnalazione di un incidente informatico che offre servizi come analisi forense, report delle minacce, hotline 24/7, supporto in loco.
"Il crimine informatico è una minaccia quotidiana per le organizzazioni e i governi in tutto il mondo" - ha dichiarato Schlager - "L'edizione 2019 del Data Breach Investigations Report 2019 ha evidenziato che gli attacchi informatici per motivi finanziari sono in aumento e che i C-level sono sempre più colpiti in modo proattivo da violazioni social, collegate (ad esempio) a un furto di credenziali. Oggi più che mai, le organizzazioni devono ripensare la sicurezza e sfruttare una tecnologia all'avanguardia per ridurre i rischi derivanti dal cybercrime. Queste nuove soluzioni Verizon offrono un significativo passo avanti nella protezione della sicurezza informatica".
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