Architettura ibrida e massima efficienza per Summit, il nuovo supercomputer made in USA

Architettura ibrida e massima efficienza per Summit, il nuovo supercomputer made in USA

Poco più di 4.600 nodi compongono questo nuovo supercomputer, sviluppato abbinando CPU Intel Power9 a GPU NVIDIA Tesla V100. Prestazioni elevate ma in efficienza, per HPC e intelligenza artificiale

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Private Cloud
PowerIBMTeslaNVIDIA
 

Due volte all'anno viene annunciato l'aggiornamento della Top 500, la lista che comprende i 500 supercomputer più veloci al mondo. Il prossimo aggiornamento è previsto tra alcune settimane, ma in questi giorni è emersa notizia del nuovo supercomputer implementato all'interno dell'Oak Ridge National Laboratory negli Stati Uniti.

Indicato con il nome di Summit, questo sistema è costruito con un'architettura che vede ovviamente l'utilizzo di GPU per il calcolo parallelo incentrato sui modelli NVIDIA Tesla V100. La componente CPU è quella IBM Power9, scelta anche perché permette di utlizzare il collegamento NVLink diretto con le GPU NVIDIA.

La struttura preevede 4.608 nodi, ciascuno dotato di 2 CPU IBM Power 9 e di 6 GPU NVIDIA Tesla V100. I nodi sono collegati attraverso un network Infiniband, con una bandwidth di interconnessione che arriva a 200 Gbps tra ciascun server. Per ogni nodo di calcolo è presente un quantitativo di memoria di circa mezzo Terabyte, sommando quella DDR4 del sistema alla memoria HBM abbinata alle GPU NVIDIA; è inoltre installato dello storage locale via SSD da circa 800 Gbytes di capacità, che opera come un buffer o memoria estesa a seconda del tipo di applicazione.

Il supercomputer Summit è destinato a prendere il posto di quello Titan attualmente in uso: del resto vanta sulla carta una potenza di calcolo superiore di 8 volte, con un miglioramento in termini di efficienza energetica di 5 volte. Interessante segnalare come l'architettura di Titan sia sempre di tipo ibrido, con GPU NVIDIA della serie K20X che offrono una potenza di calcolo inferiore rispetto a quelle Tesla V100 ma che permettono in ogni caso una veloce riadattabilità del codice utilizzato da Titan anche su Summit.

Nel corso delle prossime settimane verrà resa disponibile la nuova classifica Top 500, nella quale Summit è destinato a posizionarsi in ottima posizione. Resta ora da vedere se il nuovo supercomputer made in USA avrà concorrenza diretta da nuove installazioni in Asia non ancora comunicate: al momento attuale le prime due posizioni della classifica Top 500 sono occupate da sistemi installati in Cina, mentre al terzo troviamo il sistema Piz Daint installato presso il centro di supercalcolo nazionale svizzero a Lugano.

3 Commenti
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demon7711 Giugno 2018, 10:00 #1
Ma il Titan che viene "rimpiazzato" si sa pure che fine fa?
Perchè va bene che quello nuovo è migliore ma mi pare che il vecchio abbia ancora parecchio da dire a livello di potenza di calcolo.
calabar11 Giugno 2018, 10:11 #2
C'è anche il discorso efficienza, il costo di mantenimento non è un elemento secondario per questo tipo di calcolatori.

Comunque verrà certo buttato via, magari lo rivenderanno a qualcuno che "si accontenta", o verrà mantenuto e dedicato ad altri scopi dallo stesso ente.

@Redazione
"CPU Intel Power9" nella descrizione breve della news è decisamente da correggere.
Mparlav11 Giugno 2018, 10:46 #3
Originariamente inviato da: demon77
Ma il Titan che viene "rimpiazzato" si sa pure che fine fa?
Perchè va bene che quello nuovo è migliore ma mi pare che il vecchio abbia ancora parecchio da dire a livello di potenza di calcolo.


Lo smontano e lo vendono pezzo per pezzo su Ebay

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