Deep Tech Revolution: da Area Science Park un milione di euro per la ricerca di frontiera

Per supportare la ricerca di frontiera, Area Science Park ha lanciato una nuova iniziativa, Deep Tech Revolution, mirata a finanziare a fondo perduto cinque progetti di ricerca. L'ente mette sul piatto 1 milione di euro, che saranno distribuiti alle cinque realtà che verranno selezionate. Ogni progetto potrà venire supportato con un massimo di 200.000 euro, la metà dei quali in denaro e l'altra metà sotto forma di servizi. 

Prevista anche la possibilità di conferire ai vincitori una borsa di ricerca annuale per un giovane ricercatore che potrà essere coinvolto nell’attività di ricerca e sviluppo da svolgere nell’ambito del progetto presentato.

Deep Tech Revolution: 1 milione a supporto di cinque progetti di innovazione

Deep Tech Revolution è rivolto a startup, spin-off e ricercatori: tutti possono già iscriversi alla call e sottoporre il loro progetto per una valutazione iniziale. Il termine ultimo per la presentazione è il 30 giugno 2025.

A selezionare i progetti sarà un comitato scientifico internazionale che li valuterà sulla base del potenziale impatto, della scalabilità e della replicabilità. Quattro i settori identificati come cruciali: scienze dei materiali, digitale avanzato, filiere energetiche verdi e scienze della vita.

Al termine della valutazione iniziale, le cinque realtà selezionate parteciperanno a un programma di accelerazione di 12 mesi che prevede bootcamp di formazione e incontri con altre startup, ricercatori, imprenditori. Previsti anche due viaggi all'estero finalizzati a mettere in contatto i ricercatori con ecosistemi internazionali, così da favorire lo scambio di idee. Non solo: oltre a un finanziamento economico, le startup avranno accesso a varie strutture e laboratori. Per le indagini strumentali, la biologia strutturale, cellulare e molecolare, potranno accedere al Laboratorio di Genomica ed Epigenomica, mentre per l’analisi dei nanomateriali e dei materiali innovativi per l’energia il punto di riferimento sarà il Laboratorio di Microscopia Elettronica. Fra gli strumenti a disposizione anche l’infrastruttura di calcolo High Performance Computing (HPC) con il laboratorio di Data Engineering. 

"Il programma Deep Tech Revolution rappresenta un ulteriore strumento nello sviluppo della strategia pluriennale di Area, nell’ottica di una piena integrazione tra i tradizionali servizi all’innovazione delle pmi, la generazione d’impresa orientata alle startup tecnologiche e le attività legate alle infrastrutture di ricerca e ai laboratori ad alta tecnologia che l’ente ha realizzato negli ultimi anni", afferma la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo. "Abbiamo scelto di investire nel programma con un nostro finanziamento perché pensiamo sia fondamentale sostenere la deep tech promuovendo idee progettuali e soluzioni con un impatto potenziale sulla società molto elevato, anche se non immediato. Una soluzione che nasce dalla ricerca può non essere semplicemente incrementale, come avviene in generale nell’innovazione tecnologica, ma dirompente perché qualitativamente nuova. Se il mercato è in grado di assorbirla si può assistere a una vera trasformazione di paradigma".