Al Sud c'è la migliore copertura di fibra ottica. Non pervenuti i 300 Mega
di Nino Grasso pubblicata il 10 Marzo 2017, alle 12:51 nel canale TLC e Mobile
Uno studio effettuato da SosTariffe.it dimostra come la copertura nelle regioni meridionali d'Italia sia superiore a quella presente nelle regioni settentrionali
Tutti gli operatori stanno puntando sulla fibra, vedendo nelle connessioni a banda ultralarga il futuro della connettività italiana. Sono davvero molto ampi gli investimenti compiuti sulla tecnologia e secondo uno studio effettuato dal portale SosTariffe.it scopriamo - non senza un po' di sorpresa - che sono le regioni meridionali quelle a vantare una copertura più estesa. In Calabria di fatto la copertura maggiore; in Sicilia, invece, si registrano le velocità medie più alte.
Lo studio di SosTariffe.it cerca di rispondere alla domanda: "A che punto siamo come livello di copertura regionale, e a quale velocità navigano gli utenti italiani che dispongono di fibra ottica?". I dati sono raccolti prendendo in considerazione 7.669 comuni italiani che "rappresentano un campione significativo sulla base del quale stimare lo stato reale della fibra ottica in Italia". Sono state prese in esame copertura e velocità massime di download pubblicizzate dagli operatori.
Successivamente sono stati condotti diversi test attraverso lo strumento Speed Test del portale, attraverso i quali sono state elaborate le velocità medie effettive di navigazione degli utenti che hanno all'attivo una fibra ottica nei diversi comuni. Infine i dati sono stati rapportati a livello regionale per capire dove effettivamente si registrano le maggiori velocità.
La ricerca ha prodotto risultati molto interessanti: ad oggi solamente il 16,28% dei comuni italiani presi in esame risulta raggiunto dalla fibra ottica, pari a 1.249 località. La zona più coperta d'Italia è il Meridione: la prima posizione spetta alla Calabria con il 57% dei comuni è raggiunto dalla fibra ottica, che viene seguita da Campania (41%), Toscana (36,6%), Puglia (35,2%) ed infine Sicilia (33,4%). Fra le regioni del settentrione la più coperta è il Veneto (24%).
A seguire troviamo l'Emilia Romagna (12%) e la Lombardia (meno del 9%). C'è molto da fare anche nel resto delle regioni del nord Italia, laddove il Meridione è stato supportato dai Bandi Eurosud attraverso i quali è stato incentivato il 70% dell'espansione della fibra ottica. I dati emersi dal nuovo studio sono in linea con le informazioni riportate nell'Osservatorio Ultra Broadband di EY di marzo 2016: l'anno scorso ad essere coperto dalla fibra c'era il 14% dei comuni italiani.
C'è quindi una (lenta) crescita in Italia sul fronte della copertura secondo SosTariffe.it, che sottolinea comunque che c'è del lavoro da fare anche sul fronte delle velocità. Il 96,6% dei comuni con fibra ottica può sfruttare abbonamenti da massimo 100Mbit/s, e solo l'1,68% dei comuni è coperto con un'infrastruttura capace di collegare gli utenti a 200 Mbit/s. Solo nello 0,96% dei comuni si arriva allo 0,96%. Da precisare che nel calcolo effettuato da SosTariffe.it pesano poco naturalmente i numeri di grandi città che includono un maggior numero di utenti.
Anche le velocità medie in download più elevate sono state registrate al Sud, con la Sicilia al primo posto con 54 Mbit/s, seguita dalla Calabria (quasi 50 Mbit/s) e dalla Puglia (48 Mbit/s). In seguito troviamo Basilicata e Lazio. In ogni caso gli operatori promuovo velocità da 100Mbit/s per la loro rete in fibra, ma l'Osservatorio di SosTariffe ha dimostrato come le medie delle connessioni offerte non superino di molto i 50Mbit/s in nessuna regione d'Italia.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInversamente proporzionale al PIL delle regioni
Concordo. E se non sbaglio in Francia (e non solo) ci sono state delle multe in merito al nome da usare. Sarebbe ora di fare altrettanto anche qui da noi. Il 95% della gente crede veramente che hanno la fibra ottica, stipulando quel tipo di contratto.
Inversamente proporzionale al PIL delle regioni
sono conseguenza di investimenti con fondi pubblici destinati a zone "depresse" e non investimenti di "mercato"
non sbagli, in francia a seguito di esposti delle associazioni dei consumatori sono state multate o comunque hanno dovuto cambiare marketing
Noi invece abbiamo i modem in acquisto obbligatorio (anche contro direttive UE), le penali diversamente nominate con costi di attivazioni e sconti fruiti che magicamente non ledono la concorrenza, il libero mercato e i consumatori, ci sono le fatturazioni a 28gg e che vorresti la fibra vera? Scherzi vero...
Inversamente proporzionale al PIL delle regioni
Qui non siamo ad un congresso della Lega o del SVP, non buttiamola in caciara, altrimenti tocca andare a vedere quandi fondi ricevono certe regioni autonome, per spegnere le velleità di indipendentismo.
Quei capitoli di spesa UE hanno una ben determinato scopo, esistono da sempre, e servono proprio a ridurre le distanze tra le diverse regioni.
Ricordi bene. La mia FTTC tedesca viene effettivamente pubblicizzata come VDSL.
A vederla scritta così pare quasi che la Toscana sia diventata parte del Meridione
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