Ericsson e Telecom Italia: stazioni radio a energia solare
Iniziata una sperimentazione per portare anche in Italia siti radio mobile alimentati a energia solare
di Roberto Colombo pubblicata il 10 Luglio 2009, alle 12:03 nel canale TLC e MobileSolitamente siamo abituati a vedere le base station della rete cellulare alimentate a energia solare nei paesi in via di sviluppo, dove quella dei pannelli solari è pressoché l'unica fonte di energia elettrica disponibile, nelle zone non raggiunge da una infrastruttura di distribuzione.
Ora, grazie alla collaborazione tra Ericsson e Telecom Italia, potremo cominciare a vedere questo tipo di soluzioni anche nel nostro Paese. Eco Smart, questo il nome della soluzione fornita da Ericsson, utilizza pannelli solari flessibili e può coprire fino al 100% del fabbisogno di energia di un sito radio mobile.
Si tratta di una struttura a energia solare, sviluppata e ingegnerizzata in Italia, che si adatta perfettamente alla forma dei siti radio mobili e offre vantaggi rilevanti in termini di riduzione dei costi per l’alimentazione energetica, che possono rappresentare anche il 50% dei costi operativi dei siti di telecomunicazione, con una particolare attenzione agli impatti ambientali attraverso la riduzione delle emissioni di CO2.
Al momento la sperimentazione è in corso a L’Aquila, sfruttando la
concomitanza di un G8 nella cui agenda erano ben evidenti le sfide ambientali.
La soluzione Eco Smart può essere utilizzata per qualsiasi tipo di sito radio
mobile - 2G, 3G e LTE - e anche per siti multi-vendor. L'impatto visivo della
struttura è maggiore rispetto a quello di una semplice antenna, ma è probabile
che nei prossimi anni soluzioni del genere rientreranno sempre più spesso nel
panorama, del nostro Paese e d'Europa.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'importante però è risparmiare sull'energia, è l'ora che tutti si muovano in questo senso
Questo per dire che va bene il solare, a patto che i ripetitori in questione siano SEMPRE collegati alla rete elettrica nazionale (come avviene per la stragrande maggioranza degli impianti fotovoltaici).
Il problema è che la nostra rete nazionale non digerisce bene questo tipo di produzione puntiforme esteso...ma questa è un'altra storia.
o almeno qui da me li hanno beccati ed erano tutti rumeni e albanesi... erano circa una ventina... c'è stato anche il servizio al tg3... ma come al solito lo hanno sminimizzato
o almeno qui da me li hanno beccati ed erano tutti rumeni e albanesi... erano circa una ventina... c'è stato anche il servizio al tg3... ma come al solito lo hanno sminimizzato
Sarebbe meglio editare il messaggio... E magari anche il tuo pensiero.
impossibile che siano impianti ad isola. Se non c'è il sole non telefoni?
Il problema non sono gli extracuminitari in se ma le leggi stupide che abbiamo in Italia (vedi indulto). Se le immigrazioni fosse regolate decentemente e ci fossero controlli e punizioni/espulsioni chi ci guadagnerebbe si piú sarebbero i numerosi extracominitari onesti!
[fine OT]
Se un sistema del genere venisse collegato in alla linee elettriche per sfruttare il surplus di energia prodotta ....... le mucche avrebbero le ali e gli elefanti volerebbero con le orecchie
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