Google potrebbe ricevere una nuova multa dall'Unione Europea per via di Android
Google è ancora sotto la lente d'ingrandimento dell'Unione Europea, questa volta per via di Android. La gestione del sistema operativo e dei servizi connessi sfavorirebbe la concorrenza e l'innovazione.
di Riccardo Robecchi pubblicata il 07 Luglio 2017, alle 08:21 nel canale TLC e MobileAndroidGoogle
60 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link, è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
tant'è che samsung ha il suo app store installato (ok, insieme a quello Google) da un bel pezzo, non hanno mai escluso installazione di store terzi
poi che facciano la balena spiaggiata come tattica sfruttando il peso del loro share ok, ma non mi pare facciano opera di ostruzionisimo
Al momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link, è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
Nessuno vuole un telefono senza gapp.
Dovrebbero imho proibire a google di impedire ai produttori di cell di poter non solo installare store alternativi, ma anche di non poter includere adblock nelle rom.
A me basterebbe.
Al momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link, è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
avessi tempo da dedicare a ste cose, mi ci fionderei
btw, alcuni produttori (es bq, o meglio al momento non ne conosco altri, per il semplice fatto che ne ho recentemente preso uno) permettono di rootare liberamente (e ti danno direttamente il tool per farlo)
btw, alcuni produttori (es bq, o meglio al momento non ne conosco altri, per il semplice fatto che ne ho recentemente preso uno) permettono di rootare liberamente (e ti danno direttamente il tool per farlo)
ma quando rooti, poi gira tutto x sempre come root?
perchè se è così mi sembra folle: basterebbe come su un pc avere un account root x fare manutenzioni, e poi nel quotidiano usare un utente "normale".
Un commento italiota.
lo vuoi il welfare?
perchè se è così mi sembra folle: basterebbe come su un pc avere un account root x fare manutenzioni, e poi nel quotidiano usare un utente "normale".
avessi tempo, proverei. cmq il concetto dovrebbe essere che semplicemente, e seperatamente, accedi alla 'parte linux' che normalmente sta nascosta sotto la 'parte android', per fare quindi quello che vuoi
si, ma non ho capito se la cosa è permanente (no grazie) o momentanea
cmq la parte linux se non erro è già visibile in read only (o addirittura in view-only) senza rootare. dipende dall'app usata x esplorare il filesystem.
x es se con Telegram clicki l'icona per allegare, poi scegli file, ti fa esplorare [S]l'intero device, e vedi le varie /etc, /boot...[/S]un bel po' del device.
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