Huawei Mobile Broadband Forum 2020: ecco come il 5G favorirà la crescita

Il Global Mobile Broadband Forum organizzato da Huawei è giunto all'undicesima edizione e quest'anno, come tante altre manifestazioni, si è tenuto in maniera ibrida, in parte in presenza e in parte virtuale. Durante i due giorni dell'evento, l'azienda e i suoi partner hanno presentato le novità del settore, tutte incentrate sul 5G, la cui diffusione rivoluzionerà svariati settori, dall'industria alla sanità, passando per le smart city. 

Una decade d'oro per il 5G, parola di Huawei

Ad aprire l'evento è stato il keynote di Ryan Ding, Executive Director and President of the Carrier Business Group di Huawei, che ha sottolineato come questa decade sia da considerare come una golden age, un periodo strepitoso, per lo sviluppo del 5G. Ding spiega come la nuova tecnologia per le telecomunicazioni stia venendo adottata in maniera molto più veloce delle precedenti: attualmente, ci sono circa 100 reti 5G commerciali e la rapida diffusione di smartphone 5G a basso costo sta contribuendo a diffondere questa tecnologia fra gli utenti finali, tanto che tutti i principali operatori hanno già a listino dei piani dati 5G.  

Per cogliere le opportunità di questa rivoluzione però le telco devono investire in infrastrutture, estendendo la copertura anche nella are meno popolate e soprattutto all'interno dei palazzi, così da favorirne l'utilizzo da parte dei clienti finali, i consumatori. Ma il business del 5G, come abbiamo più volte specificato, non va solo nella direzione della connettività per le persone: una delle aree di maggiore sviluppo è quello della connettività industriale, dove però cambiano i parametri da tenere in considerazione. Se per i "normali" utenti è la velocità a fare la differenza rispetto alle reti di precedente generazione, nel mondo dell'industria le esigenze sono differenti e gli operatori devono tenere conto di questo, offrendo soluzioni flessibili e affidabili per il settore industriale. Nella versione 16 rilasciata di recente, il 3GPP ha aggiunto uno standard aggiornato per i servizi di trasmissione, oltre alle funzioni 5G come la posizione e la latenza dell'interfaccia aerea ultra bassa: si tratta di primi passi per venire incontro alle esigenze dell'industria, e le prossime versioni soddisferanno ulteriori esigenze del settore.

La connettività non basta: la rivoluzione passa dai servizi

Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei, ha sottolineato che "Non esiste un approccio out-of-the-box all'innovazione. Dobbiamo focalizzarci sulle reali necessità e sviluppare quanto necessario per soddisfare tali esigenze. È una sfida ma, e ciò è ancora più importante, è anche un'enorme opportunità per tutti gli attori coinvolti" . Quali siano queste esigenze, però, non è sempre chiaro e per questo motivo Hu sottolinea l'importanza di individuare quali sono gli scenari dove il 5G fa la differenza, e realizzare reti in grado di adattarsi a queste necessità.

Hu insiste anche sul fatto che il 5G è sì una tecnologia critica per la trasformazione digitale, ma da sola non basta: i provider devono costruire attorno alla connettività una serie di servizi e soluzioni che ruotano attorno al 5G per estrarne il potenziale: cloud operation, applicazioni industriali, integrazioni end-to-end coi sistemi. Attualmente, c'è una carenza di soluzioni di questo tipo in grado di soddisfare le necessità del settore enterprise, ma secondo Hu le telco sono nella posizione di poterli offrire, trasformando il loro portfolio e non limitandosi a offrire la mera connettività.