IEEE, programmato un gruppo di lavoro per la ethernet a 400Gb al secondo
di Alessandro Bordin pubblicata il 04 Aprile 2013, alle 11:31 nel canale TLC e Mobile
Esigenze sempre più pressanti in termini di banda stanno mettendo in crisi l'attuale infrastruttura di rete mondiale. Un gruppo di lavoro affronterà il problema cercando di standardizzare la ethernet a 400Gb/s nei tempi più stretti possibili
Institute of Electrical and Electronic Engineers, meglio conosciuta come IEEE, è un'associazione internazionale di professionisti attivi in campo tecnologico, avente lo scopo di promuovere e standardizzare alcune applicazioni pratiche della scienza nel campo delle telecomunicazioni, elettronica, informatica e anche biomedica. A margine dell'organizzazione di importanti conferenze un po' in tutto il mondo, l'associazione è famosa per i diversi standard con i quali si ha a che fare nella vita reale con una certa frequenza.
Un esempio viene dalle connessioni wireless, per fare un esempio (IEEE 802.11 nelle diverse varianti). In questi giorni si parla di IEEE per un motivo ben preciso: un gruppo di studio si riunirà in occasione della conferenza "Standards for Ethernet" a Victoria, British Columbia, nei giorni compresi fra il 14 e il 17 maggio, con lo scopo di trovare una soluzione al problema di intasamento e instradamento delle attuali reti cablate. Un grafico serve a capire la portata del problema, che si aggrava col passare del tempo:
Come affermato da Xbitlabs, il traffico di rete in generale sta crescendo a un ritmo impressionante, tanto da mettere in allarme amministratori di reti, aziende, operatori delle telecomunicazioni ed enti internazionali. Il motivo è fin troppo ovvio: la grande diffusione di internet, complice anche il fenomeno mobile in continua espansione, mette in mostra i limiti dell'attuale infrastruttura. Ecco quindi la necessità di formalizzare uno standard IEEE 802.3 (quello ethernet via cavo classiche, per intenderci) in grado di ampliare la bandwidth passante, portandola a 400Gb per secondo.
Il tutto nell'anno in cui ricorre il 40esimo compleanno di questa tecnologia estremamente diffusa in tutto il mondo. Occhi puntati verso la conferenza attesa per maggio, dunque, a cui parteciperanno tutti i big del settore al fine di stringere i tempi e arrivare molto in fretta alla definizione di uno standard condiviso e integrabile al più presto nell'hardware a venire.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiusto, il formato dei frame è rimasto quasi identico.
Che collegamenti fisici hanno?
Quanto sono diversi da una piccola rete strutturata di un piccola azienda?
P.S. io sto passando tutto a 1Gbips e la differenza in LAN soprattutto per i backup è notevole. Oltre al momento non lo vedo necessario perchè supporti di backup che viaggiano sopra i 50MB/s effettivi ce ne sono veramente pochi, e mettere un SSD nel NAS mi costa un occhio della testa
Che collegamenti fisici hanno?
Quanto sono diversi da una piccola rete strutturata di un piccola azienda?
P.S. io sto passando tutto a 1Gbips e la differenza in LAN soprattutto per i backup è notevole. Oltre al momento non lo vedo necessario perchè supporti di backup che viaggiano sopra i 50MB/s effettivi ce ne sono veramente pochi, e mettere un SSD nel NAS mi costa un occhio della testa
Senza scomodare le dorsali, già in una farm se vai a vedere gli uplink degli switch noterai un doppino in fibra ottica
400 gb/sec...
Dovranno studiare qualche tipo di modulazione molto, ma veramente molto più efficiente di quella attuale !
400 gb/sec...
Dovranno studiare qualche tipo di modulazione molto, ma veramente molto più efficiente di quella attuale !
Quanto la fai lunga, semplicemente saranno fuori standard tutti i cavi più lunghi di 15cm e via
A livello PHY/MAC usi AMPDU/AMSDU da qualche MB e zappi via anche un bel pò di overhead
A livello PHY/MAC usi AMPDU/AMSDU da qualche MB e zappi via anche un bel pò di overhead
Super-jumbo frames?
Non è proprio jumbo frame.... ma diciamo che hai reso l'idea
Quello che è più importante è avere switch che riescano a gestire tutte le porte a velocità piena. Ma ancora più importante è avere uno standard wireless almeno da mezzo giga
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