Il modem libero diventa la regola: arriva la delibera Agcom
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Agosto 2018, alle 10:01 nel canale TLC e MobileCon la delibera 348/18/CONS l’Autorità conferma il diritto degli utenti di scegliere liberamente i terminali di accesso ad Internet da postazione fissa, fissando al contempo specifici obblighi sugli operatori, finalizzati a garantire scelte consapevoli e informate da parte dei consumatori finali
83 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotrebbe però impedire che i servizi accessori non necessari siano obbligatori, TIM Expert se non lo voglio devo poterlo disattivare.
Non credo che qualcuno pretenda l'attivazione gratuita della linea (ok, qualcuno forse si , ma non è questo il punto).
I costi devono essere trasparenti, per cui l'operatore dovrebbe farti pagare l'attivazione della linea come voce chiaramente specificata. Del resto l'attivazione è un costo accessorio, ma necessario.
Se si ritiene che il pagamento possa essere un costo d'ingresso che fa da deterrente, nulla vieta di farlo pagare poco per volta o inserirlo gratuitamente nell'offerta qualora il cliente non cambiasse operatore (in tal caso, giustamente, verrà addebito il resto del costo, a meno che non se ne prenda carico il nuovo provider pur di accalappiare il cliente).
I costi di chiusura sono abbastanza ridicoli, praticamente più un ricatto e un ostacolo alla migrazione che un costo reale (e a tal proposito mi pare ci fosse qualche legge relativa alla necessità di costi reali se poi vengono rigirati sul cliente, come avveniva tempo fa per il canone Telecom).
Indubbiamente, ma siamo ancora nell'ambito dei costi non chiari, dei servizi obbligatori indesiderati e si lasciano spiragli agli operatori per tirare fuori i soliti barbatrucchi a danno dell'utenza.
Non sono i soli. E' la regola.
Gli operatori del call center commerciale vogliono solo chiudere contratti.
Non sanno una fava e se lo sanno non te lo dicono. Sparano qualsiasi cazzata, tanto tu poi quando lo scopri è tardi. Stesso discorso le calusolette tipo penali di uscita ecc.
Infatti adesso se mi chiamano per offerte via telefono è NO a prescindere.
Poi se l'offerta merita, almeno in apparenza chiedo il contratto completo via mail per poterlo leggere e valutare.
Se me lo inviano bene, altrimenti ciao.
https://img.tim.it/sdr/documenti/ta...w)_25-06-18.pdf
Qui ci sono tutte le tariffe con e senza Tim Expert: https://www.tim.it/assistenza/per-i...enza-tariffaria
Certo è che, se non si sceglie l'Expert, gli sconti sono diversi...
...il modo di fregarti ed importi le loro cose lo troveranno sempre.
Non vorrai certo pagare 250€ di attivazione che sono soldi andati a fondo perduto anche in caso di recesso per modifica delle condizioni contrattuali?!.Piuttosto il Tim Expert a rate e che cessa almeno in quel caso.
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Infatti la scelta c'è: paghi 250€ sull'unghia di attivazione. E' scritto nella trasparenza tariffaria.
Non credo che qualcuno pretenda l'attivazione gratuita della linea (ok, qualcuno forse si , ma non è questo il punto).
I costi devono essere trasparenti, per cui l'operatore dovrebbe farti pagare l'attivazione della linea come voce chiaramente specificata. Del resto l'attivazione è un costo accessorio, ma necessario. .
Non vuoi il servizio obbligatorio? Allora paghi l'attivazione. Idem: 250€ e passa la paura. I costi sono trasparenti ma sono il marketing ed il consumatore che cercano l'affare.
Poi se uno lo capisce si rende conto in che modo li paga i costi.
Ma non può essere arbitario il fatto che un utente possa migrare senza costi se lo fa prima del tempo: in quel caso è equo che ci sia una penale a danno del consumatore.
Eh sì..ci sono state anche tante nuove linea attivate in promozione a costo zero in passato da parte di Tim, con il risultato che poi l'utente poteva migrare verso altro operatore quando Tim non poneva vincoli di 24 mesi. E quindi Tim è corsa ai ripari.
E credimi, non sono un utente del forum che difende Tim a tutti i costi anche se mantengo il thread VDSL Tim FTTC.
Adesso con il Tim Expert, essendo un costo per un servizio, tale obbligazione non esiste più nel caso di recesso. E dunque nel caso in cui Tim decida di cambiare il contratto unilateralmente, l'utente se ne va senza alcuna zavorra aggiuntiva perchè quel Tim Expert si configura come 'oneri e costi' che sono esclusi dal pagamento nel caso suddetto.
da quanto ho capito Tim è più avanti, Tim expert tu lo paghi 200 e rotti euro, rateizzabili in 48 o 32 rate, quindi se te ne vai, ti chiedono i soldi mancanti, in quanto non è un costo periodico come l'abbonamento in se, ma un costo rateizzato
https://img.tim.it/sdr/documenti/ta...w)_25-06-18.pdf
Qui ci sono tutte le tariffe con e senza Tim Expert: https://www.tim.it/assistenza/per-i...enza-tariffaria
Certo è che, se non si sceglie l'Expert, gli sconti sono diversi...
...il modo di fregarti ed importi le loro cose lo troveranno sempre.
senza Tim expert l'offerta diventa mediamente più costosa, e si perdono i mesi di "abbonamento a prezzo agevolato", in pratica, a meno di non avere certezze di quando andarsene, diventa quasi sconveniente.
Certo, Tim sapendo che avrebbe perso la causa vs AGCOM e questione modem libero, ha trasformato la voce modem (che già in gran parte era costo di attivazione), in un servizio Tim Expert.
"Senza costi ed oneri di disattivazione" dice l'articolo 70 c.4.
Il Tim Expert riguarda un servizio non è una rata di un prodotto ceduto in vendita abbinata.
Pertanto se avviene recesso per modifica delle condizioni unilaterali Tim [U]non[/U] ha più il diritto di pretendere le rate rimanenti del Tim Expert (o in alternativa maxirata, opzione a scelta del cliente) che è un servizio e non un bene.
Il servizio viene meno mentre prima il modem passato di proprietà era del cliente.
Se invece hai pagato di botto i 250€ di 'attivazione' invece che Tim Expert a rate, credo sia ben difficile riottenere l'eventuale differenza pro-rata temporale.
"Senza costi ed oneri" dice l'articolo 70 c.4.
Il Tim Expert riguarda un servizio non è una rata di un prodotto ceduto in vendita abbinata.
Pertanto se avviene recesso per modifica delle condizioni unilaterali Tim [U]non[/U] ha più il diritto di pretendere le rate rimanenti del Tim Expert (o in alternativa maxirata, opzione a scelta del cliente) che è un servizio e non un bene.
Il servizio viene meno mentre prima il modem passato di proprietà era del cliente.
Se invece hai pagato di botto i 250€ di 'attivazione' invece che Tim Expert a rate, credo sia ben difficile riottenere l'eventuale differenza pro-rata temporale.
il discorso è che, leggendo le pagine tim, sembra che tim expert lo vendano come un "Prodotto" ovvero l'assistenza tecnica per tutta la durata del tuo abbonamento, che la paghi a rate o intera, sempre la devi pagare, anche se stacchi l'abbonamento.
Visto che ci sono opinioni differenti ...
... sarebbe bene avere la certezza che le modifiche unilaterali di contratto di permettano di non pagare le rate, altrimenti anche questo vantaggio si è appena polverizzato.
Ad ogni modo non vedo il problema del pagare i costi di attivazione, magari a rate: TIM sostiene questo costo e va pagato.
Occhio che io parlo di attivazione di nuova linea, con tanto di tecnico che viene, fa tutti i lavori del caso e c'è un costo reale dell'operazione.
Se parliamo di costo di attivazione dell'offerta o di costo di migrazione da un altro operatore non vedo il senso di far pagare quella cifra esorbitante, si tratterebbe di costi inventati e non dovrebbero esistere.
Ad ogni modo, anche se TIM Expert fosse conveniente, per me rimane una situazione in cui non vi è chiarezza nei costi e nei modi. Se Expert è solo un modo per ripagarsi i costi di allaccio della linea per me rimane un sistema per raggirare (una legge, o l'utente) e va contro i principi di chiarezza dei costi.
Poi è arrivata la lettera con la richiesta di pagamento. Cestinata.
Poi hanno chiamato più e più volte dal call center rumeno per richiedere il pagamento, al che io rispondevo molto candidamente "non vi do un c*zzo"
Alla fine mi hanno detto che "sarei finito nella black list dei cattivi clienti".
Sono disperato guarda.. non ci dormo la notte.
Hai guadagnato 1 punto percentuale (minimo) sugli interessi del tuo prossimo mutuo. Così per risparmiare 100 euro probabilmente finirai per pagarne 10000 in più
Potevi cavartela facendo una raccomandata AR in cui dicevi che in base al decreto Bersani blabla non è dovuta alcuna penale al di là dei ragionevoli costi di gestione, e che in caso di ulteriore richiesta ti saresti attivato per vie legali.
Per chi vuole approfondire ed eventualmente recuperare un modello di testo da inviare in raccomandata alla disdetta, googlare con keywords "decreto bersani penale".
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".