La rete 5G di Verizon installata negli stadi americani non funziona poi così bene
di Alberto Falchi pubblicata il 12 Settembre 2019, alle 08:41 nel canale TLC e Mobile
Verizon ha annunciato la disponibilità del suo servizio 5G in 13 stadi della NFL sparsi per gli Stati Uniti. La copertura però rischia di deludere: copra solamente una porzione delle aree ed è totalmente assente nei corridoi
Proprio in questi giorni Verizon ha annunciato di aver coperto con il segnale 5G 13 stadi della NFL, fra cuil i Bank of America Stadium, l'Empower Field di Mile High, il CenturyLink Field, il Ford Field, il Gillette Stadium e l'Hard Rock Stadium. Si tratta solo di un primo gruppo: Verizon ha dichiarato che nell'arco del campionato NFL 2019/2020 la lista di stadi coperti dal servizio 5G verrà estesa.
Le prime opinioni sul servizio 5G negli stadi non sono positive
Non si può che accogliere positivamente l'iniziativa di Verizon ma, secondo quanto riporta Ars Tecnica, la qualità del servizio lascia molto a desiderare.
Il problema è prevalentemente quello della copertura. Verizon ha specificato che il servizio si concentrerò sulle seating area, cioè i posti dove siedono gli spettatori, specificando che non necessariamente tutte saranno coperte. La copertura reale varia da stadio a stadio ma l'azienda ha specificato che, per ora, almeno alcuni degli stadi non avranno alcuna copertura 5G al di fuori di questi settori e, di conseguenza, ci si dovrà accontentare del classico 4G.
La limitata copertura è dovuta al fatto che Verizon ha deciso di implementare in questi stati il 5G Ultra Wideband che garantisce il massimo della velocità ottenibile dal protocollo 5G ma si appoggia a bande di frequenza elevatissime (sopra i 30 GHz) che soffrono moltissimo le interferenze: basta un muro, anche molto leggero, per bloccare il segnale, fatto che spiega la scelta di concentrarsi sulle aree dove si siedono gli spettatori per guardare il match, più facilmente raggiungibili dai ripetitori.
Appoggiandosi a frequenze più basse, il vantaggi del 5G sono molto meno evidenti e la velocità di trasferimento dati è solo leggermente superiore a quanto ottenibile con le attuali reti 4G, come avevamo avuto modo di segnalare qui.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa quali sono i dispositivi che possono agganciare un segnale a tali frequenze? Perché io credevo che non ci fossero, anche perché la maggior parte dei telefoni 5G in comercio si basa sullo snapdragon x50 e mi pare si parli solo di frequenze "sub6Ghz" come per il prossimo x55... o forse ho capito male io?
https://www.qualcomm.com/products/s...on-x50-5g-modem
Sto provando a cercare, ma per ora vedo solo un pdf Samsung che parla di frequenze 30ghz per i FWA.
https://www.qualcomm.com/products/s...on-x50-5g-modem
Sto provando a cercare, ma per ora vedo solo un pdf Samsung che parla di frequenze 30ghz per i FWA.
Chiaro il fatto che questa è la tipica "americanata" priva di ogni senso, significato, utilità pratica:
Secondo me per ricevere 30ghz, anche come impugni il telefono, può influenzare tantissimo la cosa, la progettazione e il posizionamento dell'antenna non deve essere cosa facile.
Io sono arrivato con le sperimentazioni fino i 10 ghz, e tanti tantissimi anni fa, e mi ricordo perfettamente che era una frequenza assai difficile da "maneggiare", quindi 30 ghz, roba da panico !
veramente il 5G è stato concepito proprio per questi use case (almeno, lato consumer).
Giudicare oggi il 5G sulla base di queste prime implementazioni mi pare come tornare al lancio di h3g in Italia e giudicare il 3G sulla base dei primi, costosi cellulari UMTS che di fatto non facevano poi molto di più di quello che si otteneva con un qualunque modello GSM, il 5G sarà la base di molte tecnologie wireless che si svilupperanno nel prossimo decennio e che oggi possiamo solo immaginare.
Davvero come si spiega tanta miopia e pessimismo in un sito di tecnologia?
Comunque che piaccia o meno il 5G è arrivato ed è qui per restare, ci sarà tempo per valutare...
Ah bè da qui a dieci anni, sicuramente...
Fanno discutere le implementazioni attuali, che sono solo un esercizio di stile !
In teoria a frequenze più alte (e quindi a lunghezze d'onda più corte) c'è meno penetrazione nella cute, quindi meno probabilità di incasinare le cose.
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