Nuovo intervento della Commissione europea sull'ICANN

Nuovo intervento della Commissione europea sull'ICANN

Vista la prossima scadenza degli accordi sull'ICANN la Commissaria europea Viviane Reding interviene nuovamente auspicando una governance più trasparente e indipendente

di pubblicata il , alle 14:57 nel canale TLC e Mobile
 

Per ora il coordinamento delle decisioni chiave sulla governance di internet è un compito assegnato alla Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. L'ICANN opera nell'ambito di un accordo su un progetto comune con il Ministero del Commercio statunitense che viene a scadenza il 30 settembre 2009.

In vista di questa scadenza si stanno moltiplicando gli inteventi di Viviane Reding, la Commissaria europea per la società dell'informazione e i media; la Commissione europea è d'accordo che la gestione quotidiana del funzionamento di internet continui ad essere affidata a imprese private, purché queste siano tenute a un dovere di rendicontazione e di indipendenza. La Commissione è anche convinta che le decisioni in merito a internet, che riguardano tutti i cittadini del mondo, in particolare quelle relative alla sua apertura e sicurezza, debbano essere adottate in modo trasparente e responsabile.

Come riporta il portale dell'Unione Europea, nella comunicazione dal titolo "Governance di internet: le prossime tappe", la Commissione ha presentato proposte che vanno nel senso di una maggiore apertura, trasparenza e inclusione delle decisioni riguardanti internet. Un obiettivo chiave è affidare all'ICANN un dovere di rendicontazione sia sul piano interno (a livello di organi decisionali e di organizzazione generale) che sul piano esterno (dovere di rendicontazione multilaterale nei confronti di tutti i paesi del mondo).

Questo comporta che i destinatari delle decisioni degli organi di governance dovranno avere la possibilità di presentare un ricorso dinanzi ad un tribunale indipendente. La Commissione ha proposto inoltre che la rete sia gestita da organismi privati in base ai principi approvati dalle autorità pubbliche, ma senza interferenze governative nel suo funzionamento quotidiano.

Il governo degli Stati Uniti è stato l'unico organo ad avere il controllo formale delle attività e della strategia dell'ICANN fin dalla costituzione di quest'ultima nel 1998. Data l'imminente scadenza dell'accordo su un progetto comune, la Commissione ritiene che occorra estendere, d'ora in avanti, il dovere di rendicontazione di tale organismo e fare in modo che esso debba rispondere non più al governo di un solo paese, ma all'intera comunità di internet.

2 Commenti
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PhirePhil19 Giugno 2009, 16:09 #1
chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa cosa lascia ma non sa cosa trova!
Concettualmente ineccepibile la posizione della UE, ma mi spaventa un po' quello che potrebbe uscire da una cosa così...
Ivan.il.matto22 Giugno 2009, 18:59 #2
La posizione dell'UE é "giusto".
Oramai le cose vanno pensate su scala planetaria.

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