Previsti 1,2 miliardi di smartphone venduti nel corso del 2014
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Maggio 2014, alle 09:21 nel canale TLC e Mobile
Android a farla da padrone tra i sistemi operativi, con una quota prossima all'80% che tenderà a stabilizzarsi: quello degli smartphone è un settore che continua ad espandersi forte della domanda dei paesi in via di sviluppo
Continuano ad aumentare le vendite di smartphone a livello globale, con una stima formulata da IDC che posiziona a 1,2 miliardi di pezzi le vendite di questi dispositivi attese per l'anno 2014. Se ottenuto questo risultato rappresenterebbe una crescita di poco superiore all 23% rispetto al circa 1 miliardo di smartphone venduti nel corso del 2013.
Per gli anni compresi tra il 2013 e il 2018 il tasso annuo medio di aumento delle vendite è stimato da IDC essere pari al 12,3%. Tale dato verrà raggiunto grazie principalmente ad un aumento nelle vendite in regioni in via di sviluppo, tra le quali sono citate Indica, Indonesia e Rissia oltre ovviamente alla Cina. Quest'ultimo mercato assorbirà nel 2018 circa 1/3 del totale degli smartphone venduti a livello mondiale.
Per ottenere tali risultati di vendita i prezzi medi degli smartphone sono attesi in progressiva contrazione: si passerà dai 335 dollari del 2013 ai 314 dollari attesi per quest'anno, sino a giungere a 267 dollari nel 2018. Tale dinamica non avrà in ogni caso ripercussioni sulle funzionalità dei terminali in commercio: l'evoluzione tecnologica è infatti tale da assicurare funzionalità molto complete per tutti i prodotti, anche i più economici.
Molto interessanti anche i dati riferiti ai sistemi operativi, tra i quali Android continuerà a mantenere la prima posizione. Da una quota dell'80,2% stimata per il 2014 si passerà al 77,6% nel 2018, con un tasso di aumento delle vendite pari al 12% quale media nel periodo dal 2013 al 2018. L'ecosistema Android è indubbiamente maturo al momento e sono numerose le soluzioni basate su questo OS che vengono proposte nei segmenti di mercato più sensibili al prezzo.
Per iOS si passerà dall'attuale quota di mercato del 14,8% al 13,7% nel 2018, con un tasso di crescita medio annuo pari al 10% nel periodo tra 2013 e 2018. Le proposte Apple sono posizionate nel segmento di fascia medio alta del mercato e si presuppone che questa dinamica continuerà a restare tale, stante la volontà di Apple di continuare a beneficiare di livelli di marginalità elevati.
Al terzo posto Windows Phone, capace di un tasso annuo medio di crescita delle vendite atteso nel 28,1% che sarà il più elevato del mercato. In questo caso si passerà dal 3,5% del totale atteso per il 2014 sino al 6,4% previsto per il 2018, con un totale di oltre 115 milioni di terminali venduti. Resta da capire in che modo Microsoft opererà nell'integrazione di Nokia al proprio interno e come questo potrà influenzare gli altri partner produttori di smartphone basati su OS Windows Phone.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforefuso a parte, è ormai una moda il cambio di smartphone.. e con l'arrivo della massa di cinafonini di buona qualità, il trend non potrà che essere in salita!
non che tu abbia fatto di meglio
eh.. ma io scrivevo con lo smartphone e non pubblicavo una notizia su di una testata che si suppone abbia almeno un correttore ortografico
corretto
corretto
vero, però avranno altre magagne pure loro
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