Qualità delle reti internet: Italia al 48esimo posto nel mondo
di Nino Grasso pubblicata il 04 Ottobre 2014, alle 12:01 nel canale TLC e Mobile
Akamai ha rilasciato il rapporto sullo stato di internet del secondo trimestre 2014. In Italia la velocità media è di 5,8Mbps, valore che garantisce al Bel Paese solamente la quarantottesima posizione fra gli stati del mondo
161 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSenza contare il danno immane in materia di trasporto pubblico su ferro, in Italia pesantemente sottosviluppato, con città strozzate dal traffico come Roma, Napoli, Palermo, perchè fu fatta una scelta precisa, durante il boom economico.
Treni? Non importanti. Usa il mezzo privato. Quei pivelli dei tedeschi, loro, le loro metropolitane, le loro ferrovie, i loro tram, la loro DB, non capiscono nulla.
Mobilità ciclabile nelle grandi città? Non importante. Cosa sono 'ste bici da fricchettoni nordeuropei?
Internet? Non importante. Che sono 'ste cose da pirati che scaricano i pornazzi, e che rubano le password? E, poi, signora mia, la centrale è distante, il suo modem è rotto, ha provato a riavviare il computer, forse ha un virus, il suo doppino è rovinato, la pioggia, il caldo, i lavori...
Compagnie aeree? Non importanti. Spolpiamole pure, per poi fare campagna elettorale, in nome dell'italianità. Mi raccomando, investiamo soldi pubblici per sovvenzionare una certa compagnia low cost di mia conoscenza, specie al Sud... questa sì che è la strada giusta, per far arrivare più turisti di Spagna e Francia.
Purtroppo, vedendo certi paesi da lontano, risulta difficile rendersene conto. Anzi, mi fa rabbia vedere come sia curato il centro storico di Cracovia, patrimonio dell'UNESCO, o gli indiani (con tanto di badge) che entrano ed escono dalle torri dove hanno sede le multinazionali del settore IT. Sono stati fatti passi da gigante, rispetto ad una decina di anni fa.
Immagino. Ad Est, le reti di trasporto su ferro estesissime, non sono l'unica eredità dei... tempi che furono. In Asia Centrale, ne sanno qualcosa, con la polizia e le guardie di frontiera, il cui unico lavoro è intascare mazzette per favorire un documento, o chiudere un occhio.
Il problema è che, in Italia, tanto per l'imprenditore, quanto per il povero cristo che aspetta un documento in ufficio comunale, di persone da oliare, ahimè, ce ne sono tante, pena attendere tempi biblici. C'è chi ha detto basta, specie nel Nord Est, ed ha trasferito le attività in Tirolo o in Slovenia.
Qualcuno, poco sopra, ha postato un interessante articolo, che indica il livello di corruzione dei Paesi.
7 mega pulita di telecom con contratto internet senza limiti,
ho sempre ottenuto quello che ho scaricato, non posso lamentarmi
Avevo letto un paio di mesi fa che qualcuno aveva sperimentato con successo la trasmissione dati attraverso, appunto, la rete elettrica esistente.
Sarebbe un'utopia oppure il discorso potrebbe divenire realtà?
In questo modo, se fosse fattibile da un punto di vista tecnico, il digital divide potrebbe essere azzerato
In fin dei conti con gli apparecchi (powerline) che si usano inserendoli nella presa elettrica di casa si porta già il segnale in qualsiasi stanza...
E' solo una "pezza". Il bisogno di banda andrà ad aumentare sempre di più nei prossimi anni e solo la fibra è attualmente l' investimento azzeccato.
Dove ci sono problemi geografici, si può tranquillamente stendere la fibra facendola passare per linee aeree (pali della corrente, pali telefonici, già esistenti, e magari si fa pure un pò di manutenzione...).
La fibra è più costosa, ma ha innumerevoli vantaggi (meno ripetitori, meno attenuazione, distanze più lunghe, velocità maggiore, meno disturbi, più banda, ecc, ecc), quindi ripeto, IMHO, è l'unico investimento giusto...
anche se non riuscirò mai a farli andare giusto per dire (mi diverto con il vecchio doom, si avete capito bene, e altri giochi)
a meno che non hai fibra
Io ho parlato in termini generali, anche una infrastruttura in fibra nuova progettata male e manutenuta peggio darà risultati simili...
Tu confronti una infrastruttura nuova basata su un certo mezzo fisico (fibra) con una infrastruttura vecchia e gestita male basata su un altro mezzo (rame), che senso ha un confronto del genere?
Il fatto che la seconda dia un servizio peggiore della prima (in termini qualitativi del servizio) è scontato a prescindere dal mezzo fisico, non è che con la fibra magicamente va tutto meglio come raccontano gli spot, e non è che su rame siamo fermi a 128Kbps...
Sul fatto che l'infrastruttura telefonica italiana sia antiquata e mal gestita siamo tutti perfettamente d'accordo, ma da qui ad azzardare caotiche previsioni di spesa o ipotesi strampalate su cosa convenga fare io sarei un po' più cauto.
Sappiamo tutti che alla base di questo sfacelo ci sono millemila variabili, non ultima "chi deve fare cosa"?
Rifare da zero? E chi si prenderebbe in carico l'onere di tutto questo?
Cablare costa, TANTO, le telco cercano di massimizzare operando in zone densamente popolate (vedi discorso di prima sul digital divide tra centri urbani e il resto del territorio).
Io non dico che ristrutturare l'attuale infrastruttura sia meno costoso o più conveniente, non credo ci sia una sola persona in tutto il Paese che possa dare una risposta oggettiva a questa domanda, dico solo che non è così scontato che convenga una o l'altra soluzione.
Forse vista la frammentarietà del territorio e delle istituzioni converrebbe gestire la cosa a livello locale, una ristrutturazione locale forse potrebbe essere meno traumatica, più gestibile e realistica di un faraonico e (in Italia irrealizzabile) piano di cablaggio globale.
Va da se che per la natura del servizio (universale) l'infrastruttura dovrebbe essere rigorosamente pubblica e concessa in licenza agli operatori.
No, la fibra una volta posata starà tranquilla (salvo incidenti) per qualcosa come cent'anni, e qualsiasi upgrade di velocità (siamo oramai nei 100tb/s come sperimentale) richiederà solo l'upgrade dell'apparecchiatura ai due capi del collegamento.
Il rame richiede manutenzione continua, e non ha quel tipo di crescita quindi si, dev'essere tutto sostituito con la fibra.
anche se non riuscirò mai a farli andare giusto per dire (mi diverto con il vecchio doom, si avete capito bene, e altri giochi)
a meno che non hai fibra
Sono meno di 14 ore di download con una 7 mbit...esci la mattina,lasci il computer acceso e la sera lo trovi scaricato.
Ai tempi di emule ricordo che per scaricare un gioco rovinato ci misi 2 mesi,2 mesi di dowload.
Fin quando queste priorità son spinte da motivazioni simili...
Sono meno di 14 ore di download con una 7 mbit...esci la mattina,lasci il computer acceso e la sera lo trovi scaricato.
Ai tempi di emule ricordo che per scaricare un gioco rovinato ci misi 2 mesi,2 mesi di dowload.
Fin quando queste priorità son spinte da motivazioni simili...
lol, quindi le altre nazioni sono tutti idioti ad avere internet piu veloce... i furbi sono gli italiani con internet a carbonella
Chi ha parlato? questa e' la situazione italiana, di questo si parla...
5.8 di media non è internet a carbonella,è una connessione che nella maggior parte dei casi va più che bene.
Certo,se poi ci dobbiamo preparare al 4k o scaricare il gioco in 3 ore allora si,è proprio da buttare,questione di priorità.
Certo,se poi ci dobbiamo preparare al 4k o scaricare il gioco in 3 ore allora si,è proprio da buttare,questione di priorità.
No guarda, andrebbe bene anche 0,5, il gioco lo scarichi in una settimana invece di un giorno, i film prendi il blueray mica li vedi online... che te ne frega?
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