Qualità delle reti internet: Italia al 48esimo posto nel mondo
di Nino Grasso pubblicata il 04 Ottobre 2014, alle 12:01 nel canale TLC e Mobile
Akamai ha rilasciato il rapporto sullo stato di internet del secondo trimestre 2014. In Italia la velocità media è di 5,8Mbps, valore che garantisce al Bel Paese solamente la quarantottesima posizione fra gli stati del mondo
161 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti, poi è 'FASTER THAN 89% OF KR', in pratica rappresenta un decimo delle connessioni
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con uno speedtest di fastweb 100mbit dice piu veloce del 99% delle connessioni...
questo e del 2012 trovato uno di quet'anno:
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98% ma giusto perche non gli e' andato a 100 ma sui 60mbit
con uno speedtest di fastweb 100mbit dice piu veloce del 99% delle connessioni...
questo e del 2012 trovato uno di quet'anno:
98% ma giusto perche non gli e' andato a 100 ma sui 60mbit
Con l'Italia è un confronto impari però
Queste cose sono davvero tristi...
Posso capire gli istituti che hanno rifiutato perché non si possono permettere 3.000€ di canone di manutenzione, ma quelli che hanno detto di no perché non gli interessa o perché gli va bene la loro lentissima ADSL è assurdo, lascia senza parole, inspiegabile sotto tutti i punti di vista.
Considerate che ci sono scuole dove il pc si vede a malapena (parlo di licei): nel liceo che frequentai io ancora oggi non si usa mai l'aula informatica (che avrà gli stessi pc da 15 anni), non esiste wifi, non c'è nessun corso di informatica di qualsiasi tipo. Questa scuola è raggiunta dalla fibra senza far intervenire il GARR, però non usando nemmeno una connessione ADSL non ha certo interesse ad attivare la fibra. Se la situazione è questa anche in altri paesi...
SNIP
Il punto centrale però è un altro, non esiste una tecnologia che fa manutenzione da sola, che non si guasta, che non degrada nel tempo, per cui anche un cablaggio in fibra se non viene fatta manutenzione finirà per degradare le proprie performance; magari non sarà il cavo in se, magari si rovineranno i transceivers, i router o qualsiasi altro componente che fa parte dell'architettura, il fatto è che non esiste una tecnologia miracolosa che può funzionare a prescindere da una seria opera di manutenzione.
Quello che è mancato e manca in molte parti d'Italia è questo, poi nessuno (tantomeno io) nega che se si vuole investire tanto vale farlo su una tecnologia più solida e facilmente manutenibile.
Portare una linea del genere (e pagare il canone annuale) è sufficiente per usufruirne?
Progettare, implementare e manutenere una rete in una scuola non è banale, siamo realisti...
Non è la linea di casa a cui basta attaccare un router-ap da poche decine di euro, parliamo di un investimento tutt'altro che banale, parliamo di una serie di problematiche che non si possono ignorare (prendiamo un aspetto banale, si lascia la linea libera senza alcun filtro? Già solo implementare un proxy almeno ridondato richiede competenze che mediamente vanno ben al di la di quelle della gran parte dei sistemisti con cui ho lavorato
Rendiamoci conto dello stato in cui si trovano a lavorare i circoli didattici, con soldi che a malapena riescono a coprire le spese correnti, il tutto mentre le istituzioni fanno a gara per concedere finanziamenti alle scuole private, in gran parte confessionali...
In queste condizioni io capisco perfettamente la risposta di quelle scuole che hanno rifiutato l'offerta del GARR
Portare una linea del genere (e pagare il canone annuale) è sufficiente per usufruirne?
Progettare, implementare e manutenere una rete in una scuola non è banale, siamo realisti...
Non è la linea di casa a cui basta attaccare un router-ap da poche decine di euro, parliamo di un investimento tutt'altro che banale, parliamo di una serie di problematiche che non si possono ignorare (prendiamo un aspetto banale, si lascia la linea libera senza alcun filtro? Già solo implementare un proxy almeno ridondato richiede competenze che mediamente vanno ben al di la di quelle della gran parte dei sistemisti con cui ho lavorato
Rendiamoci conto dello stato in cui si trovano a lavorare i circoli didattici, con soldi che a malapena riescono a coprire le spese correnti, il tutto mentre le istituzioni fanno a gara per concedere finanziamenti alle scuole private, in gran parte confessionali...
In queste condizioni io capisco perfettamente la risposta di quelle scuole che hanno rifiutato l'offerta del GARR
Il punto è che "queste condizioni" sono ingiuste, folli e tristi. Una nazione che non investe sull'istruzione (Renzi direbbe alle scuole: "arrangiatevi, it's the neoliberism babies"
Spese per ricapitalizzare le banche private in sofferenza? Inventano l'IMU in 14 secondi netti, rubano 4 miliardi di euro ai cittadini privati con una tassa incostituzionale, li girano a MPS inutilmente e...PUFF: soldi spariti in un buco nero.
Spese per l'istruzione? "Piantelanderc***, dobbiamo fare i tagli alla spesa pubblica, l'istruzione non fa eccezioni".
Sarà una generazione senza futuro...
Nel test penso sia limitata dal router.
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Pure qui a Barcellona non va male, almeno nel mio quartiere, Vodafone Spagna, 50/5 in fibra ottica (con opzione 100/10 con una semplice telefonata), inoltre sono raggiunto da Jazztel 200/200 simmetrica, ma sarebbe decisamente troppo...
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