Simmbook, un netbook da 190 dollari per i mercati emergenti
di Andrea Bai pubblicata il 26 Marzo 2010, alle 11:46 nel canale TLC e Mobile
Un netbook "cloud-orientend" e basato su piattaforma Atom e sistema operativo Ubuntu, destinato ai mercati emergenti
IBM, Canonical e Simmtronics hanno annunciato Simmbook, un sistema netbook progettato nello specifico per i mercati emergenti e che sarà reso disponibile prossimamente al prezzo di 190 dollari. Simmbook è una soluzione che si presta al modello d'utilizzo cloud computing e viene fornito con strumenti e servizi atti allo scopo.
In particolare Simmbook, basato su sistema operativo Ubuntu, è equipaggiato con la suite desktop aperta IBM Client for Smart Work, che incldue IBM Lotus Symphony e IBM LotusLive, quest'ultima capace di fornire soluzioni integrate di tipo cloud-based per email, videoconferenza, messaggistica, condivisione di file, gestione dei contatti e monitoraggio di progetti. Secondo le dichiarazioni di IBM la scelta di adottare soluzioni open consente di abbattere i costi di produzione del 50% circa rispetto a soluzioni tradizionali che fanno uso di software proprietari.
Per quanto concerne il versante hardware, troviamo una piattaforma Intel Atom, costituita da CPU N270 (basata su core "Diamondville") che opera alla frequenza di 1,6GHz. Il quantitativo di memoria è di 1GB, di tipo DDR2 operante a 667MHz, mentre per quanto concerne il fronte storage il sistema è equipaggiato con un tradizionale drive meccanico da 160GB.
Il sistema sarà reso disponibile inizialmente sui mercati di Sud Africa, India, Thailandia e Vietnam e con particolare indirizzo all'ambito business, così come Indrajit Sabharwal, fondatore e managing director di Simmtronics Semiconductor, va a spiegare: "I sistemi netbook sono rapidamente diventati la norma al posto dei computer desktop nel mondo business. Nei mercati emergenti come può essere quello sud-africano, sono necessarie soluzioni in grado di rispondere efficacemente sia alle esigenze di prezzo, sia a quelle di valore. Le soluzioni Simmbook fanno questo, forniscono sistemi economici e di alto valore, con accesso agli strumenti collaborativi di cui il business ha bisogno per poter operare con efficienza. E' un prodotto che permette di ridurre i costi di possesso".
Ulteriori dettagli sui sistemi Simmbook trovati sul sito web di Simmtronic, a questo indirizzo.
17 Commenti
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Eh? Che ce ne siano in giro parecchi sono d'accordo, ma che abbiano preso il posto dei desktop è pura fantasia di questo tizio... sono macchinette di supporto o poco più. Chi li usa per sbrigare lavoro d'ufficio o navigare in genere lo fa per non più di un quarto d'ora alla volta. Per usarli più a lungo servono monitor e tastiera esterni, ma a questo punto i notebook normali sono più convenienti.
E io di aziende medio/grandi ne vedo diverse.
E non capisco nemmeno questa frenesia del cloud, con dei portatili mi sembra un suicidio... se a uno rubano il portatile e proprio su quello c'erano dati importanti? Servono protezione e backup, cose che fanno a pugni con la filosofia low-cost dei netbook.
PS REDAZIONE potete perfavore mettere i box per fare il login sotto le news anziché dirmi DOPO che non sono loggato???
A me sembra una vera e propria dichiarazione di frode nei confronti degli acquirenti di netbook di tutto il mondo. E in effetti 190 Dollari dovrebbe essere effetivamente il valore d'acquisto di un netbook da 10" con un hardware di questo tipo, non di più...
Purtroppo fino ad ora tutti i tentativi di vendere netbook con SO opensource non hanno trovato il successo sperato ed è per questo che il 90% dei prodotti sul mercato sono equipaggiati con Windows...
Vendere un prodotto di questo tipo senza nessun tipo di SO non ha senso secondo me... altro paio di maniche sarebbe l'opzione di poter scegliere cosa montarci sopra... Ma forse i costi di gestione in questo caso sarebbero superiori a quelli attuali e, quindi, non favorevoli alle aziende...
Considerando che nella tragrande maggioranza dei casi, l'installazione di Ubuntu su un netbook non richiede alcuna operazione aggiuntiva di installazione manuale di driver, i produttori non dovrebbero nemmeno starsi a sbattere in quel senso col supporto driver.
Quindi direi che non dovrebbe esserci alcuna controindicazione nel vendere lo stesso netbook con hard disk vuoto, invece che con SO e programmi preinstallati, anzi per l'azienda sarebbe solo un vantaggio di tempo e soldi, considerando che verrebbe saltata la fase copia dell'immagine su disco di sistema...
Ci lucrano troppo su questi gingilli e non vogliono in nessun modo rinunciare ai soldi facili.
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Quindi secondo te le aziende menzionate dall'articolo starebbero vendendo sottocosto?
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