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Smartphone e tablet i protagonisti del Natale tecnologico
di Andrea Bai pubblicata il 29 Dicembre 2012, alle 11:01 nel canale TLC e Mobile
Oltre 17 milioni di attivazioni di nuovi dispositivi iOS ed Android nel solo giorno di Natale, con gli smartphone che costituiscono più della metà delle attivazioni complessive. Un 25 dicembre decisamente "mobile" per gli utenti di tutto il mondo
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoanche se sono d'accordo con te (sono un fanatico dei desktop) devi ammettere che il 90% delle persone usa internet, guarda la mail, chatta, ecc. tutte operazioni facilmente svolte anche da tablet o smartphone.
Il fatto è che anche per molte delle funzionalità che si considerano di base (mail, chattare etc etc) il tablet è un'autentica piaga d'Egitto, lo dico con cognizione dato che ho un Nexus 7 e prima di questo un Toshiba Folio 100.
I tablet sono essenzialmente dispositivi passivi, digitare qualsiasi cosa che vada oltre una riga o i caratteri di un sms è un'impresa che pochi osano affrontare, e questo perchè la tastiera a display è davvero lenta, noiosa e inusabile.
Ma anche per un semplice foglio di calcolo o un documento, robe banali che bene o male chiunque usa (chessò il conteggio dei giorni di ferie e permessi per il lavoro, una tabellina con le spese di casa, con gli straordinari del lavoro, le scadenze di depositi o assicurazioni, ma anche il semplice curriculum vitae) il tablet è inusabile, va bene per consultare questi documenti ma per editarli e inserire anche solo pochi dati è una piaga...
Insomma in tema di interazione il tablet è più simile a un dispositivo passivo, come la tv o la radio, piuttosto ad un dispositivo pienamente efficace come il pc.
E questo non solo per la digitazione, anche solo selezionare una parte di testo è un'impresa che definire faticosa è poco, ridimensionare una cella o fare una qualsiasi operazione che richieda un minimo di precisione nella sezione è veramente difficile.
Non lasciamoci intortare dai soliti pseudoguru che pontificano in rete pur avendo perso ogni contatto con la realtà (personaggi discutibili alla Tim Oreilly, Jeff Bezos e simili), l'era "post pc" è una trovata di marketing creata ad hoc per far nascere un bisogno inesistente.
Io invece sarei curioso di sapere cosa se ne fa la gente di tutta sta roba
Facebook e Angry Birds a manetta secondo me!
Secondo me la battaglia si combatterà solo in ambito mobile, cioè cosa è più comodo o figo da portarsi in giro, un po' come l'automobile: è comoda per l'utilizzo pratico che se ne fa ma è anche uno status symbol, vittime di questo fenomeno lo sono un po' tutte le cose che uno si può portare dietro.
In ambito gaming ci sarà quasi sempre il sistema desktop.Il notebook invece IMHO resisterà per chi ha bisogno di un PC a casa ma non deve giocare "seriamente", perciò non vuole sprecare spazio e soldi per qualcosa che non gli serve.
Le vendite dei tablet invece sono molto gonfiate dal fatto che è una moda al momento, per quanto comodo possa essere come device, tanta gente se l'è comprato per sfizio o pensando che potesse sostituire un PC tradizionale, ma è qui che tanti dovranno tornare in futuro quando si accorgeranno di essersi sbagliati.
Per il resto, secondo me, le costanti in futuro saranno gli smartphone, i notebook e i mediacenter.
"PC deliveries for the year ending March 31 may be more than 6 million units, compared with an October estimate of 7 million"
http://www.washingtonpost.com/busin...aa43_story.html
"PC makers’ bet on Windows 8 has failed, as cheaper tablet computers are taking away customers."
Traducendo si può dire che i costruttori di PC hanno sbagliato a scommettere su windows 8 e che i consumatori stanno andando in massa a comprare i tablet.
"PC deliveries for the year ending March 31 may be more than 6 million units, compared with an October estimate of 7 million"
http://www.washingtonpost.com/busin...aa43_story.html
"PC makers’ bet on Windows 8 has failed, as cheaper tablet computers are taking away customers."
Traducendo si può dire che i costruttori di PC hanno sbagliato a scommettere su windows 8 e che i consumatori stanno andando in massa a comprare i tablet.
Avevo letto anch'io dell'articolo su tom's hardware, ma poi non ho ulteriormente indagato. Comunque questa è una conferma (imho) che le vendite iniziali di windows 8 erano gonfiate dal prezzo stracciato a cui erano (sono ancora?) vendute le licenze e all'entusiasmo iniziale. Appena passerà la curiosità di "costa poco, lo provo" le vendite caleranno ancora. Dubito che le aziende lo useranno, e dubito che le aziende aggiorneranno con cadenza annuale (vedi uscita di windows blue).
PS: qualcuno ha dei dati di vendita di wp8?
Si' pero' alla fine il discorso e' sempre quello:
qualche problema ad avere allo stesso tempo un pc desktop, un notebook, un tablet ed uno smartphone?
A parte il discorso economico, ovviamente....
e' come la polemica "windows vs linux", la realizzazione di un dual boot e' ormai alla portata di una scimmia ammaestrata, le polemiche sono perfettamente inutili....
qualche problema ad avere allo stesso tempo un pc desktop, un notebook, un tablet ed uno smartphone?
A parte il discorso economico, ovviamente....
e' come la polemica "windows vs linux", la realizzazione di un dual boot e' ormai alla portata di una scimmia ammaestrata, le polemiche sono perfettamente inutili....
Escludendo il discorso meramente economico, rimane anche il fatto che per le persone non appassionate difficilmente si prenderanno fisso, notebook, tablet e smartphone. Considera che già qualche hanno fa molte persone ha deciso di rinunciare al desktop per un portatile per la sua maggiore versatilità e minor ingombro (persone che difficilmente porteranno il notebook fuori dalle mura domestiche).
Un discorso del genere potrebbe essere anche tra tablet e notebook, dipende solo dalle esigenze.
Per il resto, secondo me, le costanti in futuro saranno gli smartphone, i notebook e i mediacenter.
Secondo me non è solo una questione di moda, spesso lo è invero, ma non in questo caso. I tablet e gli ultimi smartphone sono indubbiamente anche una grande comodità, nelle più svariate situazioni. Questo non toglie che i pc classici restano il punto di riferimento in fatto di tecnologia informatica. Anche se con rapporti di utilizzo che sono cambiati e cambieranno ulteriormente in futuro.
Se Microsoft crolla perché muore il pc o perché viene di molto ridimensionato quel mercato a me non piace. Speravo in un sostituto di MS ma così non stanno andando le cose.
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