Teheran censura il web: da agosto una Intranet nazionale
di Andrea Bai pubblicata il 10 Aprile 2012, alle 12:21 nel canale TLC e Mobile
Il governo Iraniano ha pronto un piano per bloccare il web nel Paese ed istituire una rete di comunicazione interna
52 Commenti
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Senza rendertene conto, hai affermato una cosa gravissima, oltre che tristemente qualunquista. E'lo stesso atteggiamento che tanti italiani hanno assunto per decenni, permettendo la salita al potere di certi personaggi, fino ad arrivare alla disastrosa situazione odierna.
Qui non si tratta della solita ingerenza americana nei confronti del paese di turno, finalizzato ad avere il controllo "politico" di quell'area geografica, tantomeno nessuno ha mai parlato di imporre il nostro stile di vita in medio Oriente.
Che Dio, Allah, o chi altro li aiuti, poveretti. Vivono in un vero inferno, loro, come tanti altri paesi stretti nella morta di dittature più o meno religiose. Avrei brutte storie da raccontarti, sentite in diretta da conoscenti che tutt'ora ci vivono, in quel paese.
Forse leggendo la mia risposta a DarthFender capirai che ciò che hai dedotto riguardo la mia persona non corrisponde a realtà.
La salita al potere di certe persone nel nostro paese è stata favorita dalla stessa società italiana. Se le cose non cambiano, siamo tutti quanti responsabili, nessuno escluso.
È il commento di birmarco che mi fa capire che il pensiero di molte persone è stato corrotto al punto che giustificherebbero un'invasione e "normalizzazione" di questi Paesi medio-orientali. Ed è per questo che sono intervenuto col mio pensiero del "vivi e lascia vivere".
Il punto è che negli ultimi anni si son giustificate invasioni territoriali con la parola magica di "Missioni di Pace" o con la scusa di "liberare il popolo oppresso" o con la scusa delle "armi di distruzione di massa"(inesistenti). Stranamente, anche se oggi giorno ci sono molte realtà oppresse tanto quanto l'Iran in tutta la Terra, i riflettori sono puntati solo sul Medio Oriente.
Quando finirà questo maledetto carburante, vedrete che piano piano, uno scontro tra commissioni d'indagine, si tramuterà nell'ennesima lotta per l'energia e tecnologia. Sempre ipotizzando che l'uso dei pannelli fotovoltaici nel futuro prossimo continuerà a crescere e che la Cina continui a stringere i rubinetti sulle materie prime.
E butto lì un altro detto: "I panni sporchi si lavano in casa".
Se sentiranno il bisogno di libertà, sono esseri umani anche loro, troveranno il modo attraverso i loro mezzi e la loro cultura di poter emergere.
Non vedo perché il popolo occidentale si debba sempre "preoccupare" del diverso modo di vivere di Paesi e culture diverse dalla nostra...
Come dice il detto: chi si fa i ca...voli suoi campa cent'anni.
dobbiamo fregarcene insomma?
Possiamo andare contro agli "interventi all'occidentale" e ai nostri politici (e non mi pare che l'articolo inciti a dichiarare guerra all'Iran), ma della gente che subisce soprusi dovremmo fregarcene se abbiamo un po' di cuore, che siano cinesi, iraniani o di quei Paesi che essendo meno importanti a momenti nemmeno finiscono sui giornali (tipo lo Zimbabwe)
ok che di problemi ne abbiamo anche noi, ma non dimentichiamo chi sta peggio
ok che di problemi ne abbiamo anche noi, ma non dimentichiamo chi sta peggio
Indubbiamente, bisogna sapere, ma attenzione a non giustificare interventi armati...
anche se uno credesse davvero all'idea che gli interventi armati siano per esportare democrazia basterebbe fargli notare che vengono fatti da certe parti si e da altre no per smontare la finta bontà dei nostri governi
Ma appunto che indubbiamente è bene sapere (e possibilmente dispiacersi per quella gente) io non capisco perché criticare l'articolo, quello che c'è scritto è informazione e mi pare fatta bene...
Ma appunto che indubbiamente è bene sapere (e possibilmente dispiacersi per quella gente) io non capisco perché criticare l'articolo, quello che c'è scritto è informazione e mi pare fatta bene...
Ti quoto appieno.
Questo non cambia la realtá della situazione: il popolo Iraniano é oppresso da una dittatura religioso-politica di stampo nazIslamico, e questa notizia é l'ennesima conferma di ció.
Se sentiranno il bisogno di libertà, sono esseri umani anche loro, troveranno il modo attraverso i loro mezzi e la loro cultura di poter emergere.
Sentono sicuramente il bisogno di libertá, e le sollevazioni degli ultimi anni ne sono una dimostrazione. Ma é difficile ribellarsi ad un governo autoritario che conta di un significativo sostegno da parte degli Islamici radicali.
In queste circostanze una minoranza puó effettivamente mantenere il potere con la forza e l'intimidazione.
Non vedo perché il popolo occidentale si debba sempre "preoccupare" del diverso modo di vivere di Paesi e culture diverse dalla nostra...
Come dice il detto: chi si fa i ca...voli suoi campa cent'anni.
Ehm, il popolo iraniano non è decisamente affezionato al governo eh
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