Tra i notebook ultrasottili è sempre MacBook Air vs Ultrabook
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Ottobre 2012, alle 10:27 nel canale TLC e Mobile
I sistemi Ultrabook non vendono quanto inizialmente sperato mentre le soluzioni Apple MacBook Air continuano a beneficiare di una forte domanda di mercato. Per il 2012 il 39% dei sistemi ultrasottili sarà di questo tipo, mentre nel 2013 i PC Ultrabook dovrebbero continuare a guadagare quote
Nella giornata di ieri, con questa notizia, abbiamo evidenziato come gli attuali risultati di vendita raccolti dalle soluzioni Ultrabook in commercio abbiano disatteso le iniziali aspettative, in primis quelle di Intel. A fronte di previsioni di vendita per circa 22 milioni di sistemi Ultrabook l'anno dovrebbe chiudersi con poco più di 10 milioni di sistemi di questo tipo nelle mani dei consumatori.
Questa categoria di prodotti è nata di fatto sull'onda del successo delle proposte Apple MacBook Air, le prime ad abbinare dimensioni molto contenute per quanto riguarda lo spessore a buona potenza elaborativa e utilizzo di materiali molto curati come l'alluminio per l'intero chassis.
Il sito Digitimes riporta a questo riguardo alcune stime sulla diffusione proprio dei sistemi MacBook Air di Apple, che dovrebbero totalizzare una quota di mercato del 39% per il settore dei cosiddetti slim notebook, cioè dei sistemi portatili caratterizzati da uno spessore complessivo molto contenuto.
Le stime attuali indicano una produzione di 1,4-1,5 milioni di MacBook Air da parte dei produttori taiwanesi nel mese di Settembre 2012, cifra che dovrebbe venir confermata a Ottobre con una previsione di 1,5 milioni di sistemi.
Nel corso del 2013 la quota di mercato di queste soluzioni Apple dovrebbe scendere al 28%, grazie alla crescita della diffusione dei sistemi Ultrabook basati su architettura x86, in abbinamento a sistemi operativi Microsoft Windows. Non sappiamo se a questo corrisponderà il raggiungimento degli obiettivi di vendita inizialmente fissati da Intel per questa tipologia di sistemi, tanto ambiziosi quanto disattesi dagli effettivi risultati commerciali ottenuti nel corso del 2012.