Via libera per l'acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google
di Paolo Corsini pubblicata il 14 Febbraio 2012, alle 10:21 nel canale TLC e Mobile
Dipartimento di Giustizia americano e Commissione Europea confermano il via libera all'acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google; rimane l'impegno ad un costante controllo di come Google gestirà i costi di licenza d'uso dei brevetti
Semaforo verde per Google e Motorola Mobility: il Dipartimento di Giustizia americano ha approvato l'accordo di acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, seguendo in questo quanto annunciato dalla Commissione Europea a riguardo.
Il risultato al quale è giunto il Dipartimento di Giustizia è quello di considerare improbabile che gli effetti di questa acquisizione possano portare ad una minore competizione tra i player di mercato. Google entrerà in possesso di un elevato numero di brevetti e tecnologie detenute da Motorola Mobility; secondo il Dipartimento di Giustizia questo non dovrebbe portare Google a incrementare i costi di produzione per i propri concorrenti, utilizzando questi brevetti quale strumento competitivo.
Entrambi gli enti hanno comunque precisato come sia importante, ora in avanti, continuare un'attività di monitoraggio dell'operato di Google così da verificare che i brevetti rilevati con l'acquisizione di Motorola Mobility non vengano in futuro utilizzati in modo poco equo e ragionevole nel corso di trattative commerciali per il loro utilizzo con altre aziende impegnate nel settore.
Questo un estratto di quanto dichiarato dal Dipartimento di Giustizia a riguardo:
In light of the importance of this industry to consumers and the complex issues raised by the intersection of the intellectual property rights and antitrust law at issue here, as well as uncertainty as to the exercise of the acquired rights, the division continues to monitor the use of SEPs in the wireless device industry, particularly in the smartphone and computer tablet markets. The division will not hesitate to take appropriate enforcement action to stop any anticompetitive use of SEP rights.
Di seguito invece il punto di vista della Commissione Europea:
Todays decision does not mean that the merger clearance blesses all actions by Motorola in the past or all future action by Google with regard to the use of these standard essential patents. Our decision today is without prejudice to the legality under EU antitrust law of Motorolas past and Googles future actions. However, the question whether Motorolas or Googles conduct is compliant with EU antitrust law cannot be dealt with in the context of the merger procedure.
Sarà a questo punto interessante valutare, già dalle prossime settimane, in che modo Google sceglierà di relazionarsi con gli altri player del settore, Apple e Microsoft in testa, sullo scottante tema delle proprietà intellettuali nel tema delle soluzioni smartphone, oltre che del loro utilizzo da parte di terzi dietro licenza.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDel resto ormai con ICS l'interfaccia è abbastanza matura da non richiedere ulteriori personalizzazioni.
A mio parere una politica del genere potrebbe essere un bell'incentivo all'acquisto dei terminali motorola.
google sta molto puntata al futuro, tanto che sta progettando da un pezzo ormai devices per la realtà aumentata per l'utilizzo quotidiano et similia, motorola invece aveva già dei prodotti professionali in vendita e alcuni progetti... magari è la volta buona che esce qualcosa di serio!
Ma come? E brevettare il rettangolo non è stata concorrenza sleale?
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