Vodafone e Telecom Italia condividono il traliccio
di Fabio Boneschi pubblicata il 13 Novembre 2007, alle 09:22 nel canale TLC e Mobile
Vodafone e Telecom Italia hanno siglato un accordo per la condivisione degli spazi fisici in cui hanno sede le installazioni
Vodafone da notizia in merito a un accordo siglato con la concorrente Telecom Italia: esso prevede la condivisione di siti già esistenti o di futura realizzazione e si riferisce alle infrastrutture "passive" di rete (quali ad esempio infrastrutture civili, pali e tralicci, impianti elettrici e di condizionamento), mentre non include la condivisione degli apparati elettronici che erogano il servizio di telefonia mobile ai Clienti, delle frequenze o delle attività operative di gestione della rete. In estrema sintesi su un traliccio ove sia presente un'antenna di Telecom Italia sarà possibile per Vodafone installare un proprio dispositivo, e viceversa.
Ciascun operatore manterrà la piena proprietà delle proprie infrastrutture, mentre entrambi gli operatori offriranno reciprocamente ospitalità allo scopo di ridurre il numero di stazioni radiomobili presenti sull'intero territorio nazionale.
"Grazie a quest'accordo che prevede la condivisione dei siti sulla base di un principio paritetico - spiega Alberto Ripepi, direttore delle Tecnologie di Vodafone Italia - si avranno notevoli benefici in termini di riduzione dei costi infrastrutturali di gestione della rete. Basti pensare agli affitti e al risparmio dell'energia elettrica. Notevolmente positivo, inoltre, sarà anche l'impatto derivante dalla riduzione del numero di installazioni di rete radio sia nelle città che nelle zone rurali".
Sia Vodafone che Telecom Italia continueranno, in totale autonomia e indipendenza, a programmare e realizzare lo sviluppo delle proprie reti e a perseguire i propri obiettivi di sviluppo tecnologico e commerciale
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosarebbe cosa buona...
...ma i risultati saranno a favore del mercato o del gestore? I risparmi e le migliori gestioni abbasseranno i prezzi finali o miglioreranno il servizio o servirà solo ad aumentare gli incassi dei gestori interessati abbassando i costi?E' possibile che in Italia sul piano fonia/trasmissione dati siamo indietro anni luce?
Concorrenza all'italiana
Come da titolo del commento...finisce sempre tutto a tarallucci e vino. Ho come il sospetto che questi vantaggi siano solamente a favore del gestore e non dell'utente finale...
ma ormai non mi stupisco nemmeno più.
WIMAX
io vorrei un wimax che garantisse a tutti i cittadini un tot. di chiamate e un tot di traffico dati almese. un servizio di base, praticamente come quelli che ci offrono ora i gestori qui in italia, ma gratis o comunque ben ammortizzato nella tassazione.e che ai gestori rimanesse quindi la gestione di servizi plus, con banda superiore o altro. in questo modo ci sarebbe molta+competizione, inquanto dovrebbero offrire servizi aggiuntivi e non "promettere" di mantenere i servizi di base che oggi ci offrono.
qui invece ci prendono per......
Re: WIMAX
Non facciamoci illusioni e lasciamo stare il discorso wimax....ormai in italia è stato "buttato nel cesso" (non sono parole mie....): regalato alle 4 sorelle che ce lo cucineranno e serviranno in tempi lunghi e verosimilmente a costi proibitivi. Il fatto è che non esiste una vera concorrenza nel campo, ogni mossa ha come fine primo il tornaconto e un tornaconto enorme; insomma sono loro che dettano legge e ricattano noi e lo stato. La sostanza della telefonia in italia è pressapoco questa: "O mi ci fate guadagnare un botto o chiudo bottega e gli utenti restano senza servizi"... gli effetti del decreto bersani insegnano.Devi effettuare il login per poter commentare
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