ZTE TITAN: una piattaforma integrata per le reti sia ottiche che 5G

Lo sviluppo delle reti di nuova generazione passa necessariamente anche per lo sviluppo delle soluzioni di accesso alle reti fisse. Le due tipologie sono, in realtà, sempre più vicine tra di loro in un'ottica di convergenza. ZTE ha lanciato la piattaforma ZTE TITAN alla FTTH Conference 2019: si tratta della prima piattaforma nata per la convergenza e con capacità fino a 50 Gbps.

ZTE TITAN nasce per combinare le reti ad accesso fisso (ovvero le reti in fibra ottica) e quelle ad accesso mobile: la piattaforma si compone di diverse parti che permettono di integrare con un'unica soluzione entrambe le tipologie di rete, semplificando dunque l'accesso alle reti e lo sviluppo delle stesse. Gli operatori potranno infatti utilizzare la stessa piattaforma per gestire sia reti ottiche che reti wireless: ZTE TITAN è una piattaforma per gli operatori, che possono usarla per gestire entrambe le tipologie di rete.

In linea con gli sviluppi delle infrastrutture di rete, ZTE TITAN permette di utilizzare la virtualizzazione per integrare le infrastrutture di accesso, trasporto, routing e IT semplificando in questo modo l'infrastruttura complessiva e garantendo minori costi operativi e maggiore agilità.

La compatibilità sia con l'attuale standard a 10 Gbps che con il futuro a 50 Gbps rende possibile l'impiego di ZTE TITAN per la fornitura di servizi 5G: le reti di nuova generazione richiedono infatti una maggiore banda per via del più elevato numero di dispositivi connessi e delle nuove applicazioni che le reti di nuova generazione rendono possibili.

ZTE TITAN: per lo sviluppo di 5G e fibra ottica insieme

L'obiettivo di ZTE TITAN è quello di semplificare lo sviluppo e la messa in opera delle reti di nuova generazione, rendendo possibile il passaggio a queste ultime in tempi più rapidi rispetto a quelli necessari con le generazioni precedenti.

L'era 5G rappresenta una rivoluzione per più motivi: da un lato c'è il cambiamento nelle applicazioni possibili, che vanno dal monitoraggio delle città (ad esempio dei livelli di inquinamento) alla distribuzione dei servizi di pagamento contactless sui mezzi pubblici (come nel caso di ATM a Milano), fino alle applicazioni IoT più disparate in ambito aziendale e industriale; dall'altro c'è il cambiamento nei paradigmi degli operatori, che non saranno più limitati ai modelli tradizionali di infrastruttura e potranno quindi rispondere meglio e più velocemente alle esigenze dei clienti. In questo senso, la virtualizzazione delle reti renderà possibile la creazione di reti più veloci, ma soprattutto più stabili e in grado di supportare un maggior numero di dispositivi senza congestioni, nonché di fornire soluzioni personalizzate in maniera più semplice ed economica rispetto al passato. Piattaforme integrate come ZTE TITAN saranno responsabili di rendere possibile tutto questo.