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Costruire un NAS fai da te: come scegliere l'hardware

di pubblicato il nel canale Device Costruire un NAS fai da te: come scegliere l'hardware

Il mercato offre moltissime soluzioni NAS pronte all'uso che offrono ricche funzionalità, ma un NAS autocostruito offre maggiore espandibilità e adattabilità alle esigenze specifiche. Vi proponiamo una guida su come assemblare un computer da adibire a NAS, guidandovi negli aspetti di cui tenere conto nella scelta dei componenti e delle tecnologie da utilizzare

 
294 Commenti
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Slater9105 Gennaio 2021, 20:06 #71
Originariamente inviato da: joe4th
Non e' una critica, ma esattamente come hai appena fatto. Cioe' aggiungere tra parentesi "(poi puo' essere eventualmente rimossa)".

Ma no, ci mancherebbe. L'ho chiesto senza ironia perché a volte è difficile uscire dalla propria testa e un concetto che appare lampante può non esserlo per altri. Per questo è importante il confronto. Grazie del riscontro.

Originariamente inviato da: joe4th
Di solito, pero' usarla solo in fase di installazione, significa che la lasci li e non ci pensi piu'. Non mi sembra una periferica sottintesa come prettamente rimovibile come una USB. Bisogna anche considerare che se poi la rimuovi ti trovi una macchina senza uscita video, e poi se ci devi fare manutenzione perche' magari l'interfaccia via web o di rete non risponde? Che fai, metti e togli? Magari il failure era solo la CMOS scarica. Ah, la scheda video, dove l'avevo messa... :-) Oltretutto, certe motherboard nemmeno partono senza una scheda video.

In effetti questo è un aspetto di cui tenere conto. La cosa migliore è impiegare un processore con scheda grafica integrata.

Originariamente inviato da: joe4th
Alle volte bisogna anche valutare le situazioni e i compromessi. Per esempio se ti serve l'hotswap non puoi utilizzare il controller SATA onboard che magari non lo supporta. Oppure puoi prendere anche due controller, di cui uno di riserva. Inoltre dipende anche dal livello di RAID raggiungibile (magari 1+0 e' sufficiente).

Certo, infatti questo articolo non vuole essere una guida esaustiva, ma più uno spunto per capire da dove iniziare e cosa valutare. Inevitabilmente poi le valutazioni specifiche vanno fatte sulle situazioni reali e per questo non è possibile fare una guida "definitiva". Ricordo di aver letto negli anni guide di siti americani in cui consigliavano case da 500$ come "imprescindibili per un NAS" perché avevano gli alloggiamenti hot swap: può essere un requisito fondamentale in alcuni specifici casi, ma da lì a definirlo "imprescindibile" in tutti i casi ce ne passa...

Originariamente inviato da: joe4th
Di solito sono divise per famiglie di chipset di controller. Magari non uno uguale ma con uno della stessa marca, ce la si cava. Alle volte se poi il RAID non e' molto complicato, e' possibile leggere le informazioni del RAID di un controller dedicato, anche con altri controller, in raw. Di solito basta skippare la parte iniziale dei blocchi (o la parte finale), individuare il blocco dal quale partire con kpartx, e montare con losetup (se sei su Linux). Ma qui andiamo gia' su hacking di un certo livello e si tratta comunque di soluzioni estreme, certo non fra quelle pianificabili.


Infatti, direi che si passa a un livello decisamente da "smanettoni"

Originariamente inviato da: joe4th
ZFS, magari su BSD based. Su Linux, nonostante OpenZFS2 e il buon supporto offtree per il kernel, upstream e' ancora considerato il brutto anatroccolo, per via della licenza "non conforme". Alcune distro, prima l'avevano integrato nel loro kernel, poi l'hanno buttato fuori facendo solo i relativi moduli in dkms e le util separate, altre l'hanno tolto proprio e lo lasciano magari tra i contributi non ufficiali. Poi chiaramente chi vuole si aggiunge i pezzi che gli servono, partendo dal supporto offerto.

Attendiamo i tuoi approfondimenti :-)


Sì, ZFS è purtroppo spesso oggetto di contenziosi nel mondo Linux, ma io preferisco l'approccio pragmatico e continuo a usarlo senza farmi troppi problemi. Alla fine quello che conta è il risultato, per come la vedo io, intestardirsi troppo sulle questioni di principio (che sono sacrosante, per carità diventa controproducente alla lunga. Poi chiaramente ciascuno è libero di fare quel che vuole, ci mancherebbe!
giuliop05 Gennaio 2021, 20:27 #72
Originariamente inviato da: wobbly
Meglio un RAID 1, bello semplice, con un filesystem stra-collaudato come EXT3 o EXT4. Al massimo puoi usare ZFS con compressione se vuoi rischiare un po'.


Credo che peggio del RAID 1 (non ZFS) non ci sia: il doppio dello spazio, ti "protegge" solo dalla rottura del disco, e se non c'è un guasto ovvio non c'è nemmeno modo di sapere quale siano i dati buoni; direi assolutamente sconsigliabile.
ZFS è "enterprise-grade": ext4 va benissimo, ma le caratteristiche di ZFS rendono quest'ultimo decisamente superiore per uno storage sul server.

Originariamente inviato da: wobbly
Un NAS non è un server per far girare virtual machine, un server per far girare virtual machine è un server. Stop.


Il fatto è che la distinzione fra NAS e server sostanzialmente non esiste più: anche i software di Synology e QNAP prevedono funzionalità di virtualizzazione.
gvairo5905 Gennaio 2021, 21:16 #73
Ho installato sul mio HP Microserver Gen7 con 10 GB di RAM Openmediavault 5 (dopo aver utilizzato prima la 3 e poi la 4) e non ho mai avuto problemi.
Utilizzo di file server, Plex e Container per Home Lab.
Ho anche installato XFCE per poterlo utilizzare in maniera più comoda.
Se proprio devo trovare un difetto è la mancanza di un tool nativo per la migrazione fra le varie release senza dover reinstallare.
giuliop05 Gennaio 2021, 21:32 #74
Originariamente inviato da: gvairo59
Ho installato sul mio HP Microserver Gen7 con 10 GB di RAM Openmediavault 5 (dopo aver utilizzato prima la 3 e poi la 4) e non ho mai avuto problemi.
Utilizzo di file server, Plex e Container per Home Lab.
Ho anche installato XFCE per poterlo utilizzare in maniera più comoda.
Se proprio devo trovare un difetto è la mancanza di un tool nativo per la migrazione fra le varie release senza dover reinstallare.


Non so quali siano le prestazioni del processore, ma con quel quantitativo di RAM è possibilissimo che tu possa risolvere virtualizzandolo: puoi provare a mettere un hypervisor come VMWare ESXi o Proxmox (o anche andare di virtualizzazione diretta con QEMU/KVM), e installare OMV in una VM, facendo il passthrough dei dischi dati.
Quando c'è una nuova versione, la installi in una nuova VM, la configuri e quando tutto va bene spegni quella vecchia. Io ho fatto esattamente così: facile, veloce, indolore e totalmente da remoto.
\_Davide_/05 Gennaio 2021, 21:56 #75
Originariamente inviato da: icoborg
però andando sull'usato un 8bay lo trovi sui 500, ma in caso di guasti..non so se si trovano i pezzi...che poi equivale al cambio del nas in pratica.


Occhio che se poi non li aggiornano son soldi buttati

Originariamente inviato da: FastZyx
Asrock Fatal1ty Z170 Gaming-ITX/ac con 6 porte SATA (l'unica mini-itx di classe consumer con 6 porte sata che riuscii a trovare), abbinata a un Core i5-6500, 16 GB di RAM G.Skill Ripjaws V 3000MHz, dissipatore Noctua NH-D9L, alimentatore Seasonic G450 80 Plus Gold e 3 HDD WD Red da 4 TB in RAID5 (più un piccolo SSD per il SO, allora Freenas, oggi TrueNas).
Lo uso come disco di rete, server Plex e Subsonic, client torrent, gestore dell'ups e backup del pc principale. Devo dire che ne sono soddisfatto.


Come consumi come sei messo?

Originariamente inviato da: giuliop
Il fatto è che la distinzione fra NAS e server sostanzialmente non esiste più: anche i software di Synology e QNAP prevedono funzionalità di virtualizzazione.


E funzionano anche decisamente bene (quelli di Synology; su Qnap stendo un velo)
William Somerset05 Gennaio 2021, 22:10 #76
Originariamente inviato da: gvairo59
Ho installato sul mio HP Microserver Gen7 con 10 GB di RAM Openmediavault 5 (dopo aver utilizzato prima la 3 e poi la 4) e non ho mai avuto problemi.
Utilizzo di file server, Plex e Container per Home Lab.
Ho anche installato XFCE per poterlo utilizzare in maniera più comoda.
Se proprio devo trovare un difetto è la mancanza di un tool nativo per la migrazione fra le varie release senza dover reinstallare.


Originariamente inviato da: giuliop
Non so quali siano le prestazioni del processore, ma con quel quantitativo di RAM è possibilissimo che tu possa risolvere virtualizzandolo: puoi provare a mettere un hypervisor come VMWare ESXi o Proxmox (o anche andare di virtualizzazione diretta con QEMU/KVM), e installare OMV in una VM, facendo il passthrough dei dischi dati.
Quando c'è una nuova versione, la installi in una nuova VM, la configuri e quando tutto va bene spegni quella vecchia. Io ho fatto esattamente così: facile, veloce, indolore e totalmente da remoto.


Stesso hardware che ho io, che anch'io uso con OMV5.

Il GEN7 supporta ESXi 6.5 U3, con iso ufficiale scaricabile da sito HPE.

La iso per esattezza è questa:
VMware-ESXi-6.5.0-Update3-14990892-HPE-preGen9-650.U3.9.6.10.1-Dec2019.iso

Si installa e via, tutto viene riconosciuto in automatico.

Qualcuno ci ha fatto girare anche VMware 7, ma qualcosa non veniva riconosciuto (la lan mi pare, ma non ricordo esattamente).

Io lo avevo installato all'inizio e funzionava tutto molto bene, poi dato che alla fine avevo solo la macchina virtuale di OMV, ho preferito rimuoverlo e installare OMV "bare metal".

Non escludo comunque di tornare indietro: era comodissima la possibilità di fare snapshot, reinstallare OMV o provare altri OS senza doverlo collegare a monitor, tastiera e mouse, così come la possibilità di fare backup anche della stesso VM di OMV (usavo GhettoVCB).

L'unica cosa che non ricordo era se OMV virtualizzato era in grado di leggere lo stato S.M.A.R.T. dei dischi (con i dischi in direct attached)
alexfri05 Gennaio 2021, 22:40 #77
Secondo me non avete considerato il vero motivo per il quale farlo, la capacitá. Natale scorso ne ho assemblati 2, il primo con scheda madre di recupero e con due controllerini sata, ben 12 dischi dentro con freenas. Comperalo un nas con 12 slot, oppure anche solo 6! Ci lasci un rene e le prestazioni... non saprei. Gli ho montato 24giga che avevo li e un cpu k e qualcosa quadcore. una trentina di tera di spazio a prezzo mooolto piu basso rispetto a prendere un nas prefatto. Oltretutto ora sto pensando di installarci una scheda 10 Gbit per spremere qualche altra decina di mega di transfer, prova a farlo su nas prefatti che ne sono sprovvisti. Altro gioiellino é L’HP Microserver Gen7 che ha posto per 5 dischi, altri 30 tera di nas fatto a natale scorso. Lo prendi con meno di 100€ e comunque ha hardware di classe superiore e una ventola che raffredda tutto. Anche sul gen7 sto pensando di mettere un 10Gbit, fallo su un nas da meno di 100€. Oltretutto freenas se si rompe qualcosa (eccetto i dischi) lo ricomponi su un’altra macchina e in un attimo hai di nuovo i tuoi dati online.

Ora peró un consiglio: da 7/8 anni sto usando freenas ma mi piacrrebbe provare altro. Consigli?? Freenas é stabilissimo, prenderei in considerazione sistemi altrettanto stabili ma piú user frendly.
demon7705 Gennaio 2021, 23:17 #78
In effetti il nocciolo della questione, come molti hanno già detto è il fatto che in tutta sta discussione non si parla di NAS ma di fatto di SERVER.
Che siano home made o commerciali ci sono quelli che hanno scarsa potenza e che quindi possono garantire solo un numero limitato di servizi oppure quelli potenti che possono permettersi di far girare anche delle VM.

In ogni caso nessuno di questi (in primis quello oggetto dell'articolo) è un NAS ma un server a tutti gli effetti.

Gli stessi sistemi creati ad hoc come freenas o unraid, il più leggero OMV ma anche quelli proprietari come quello di Synology vanno ben al di là del semplice uso NAS ma consentono di gestire e configurare una enorme quantità di servizi.

Server come questi di fatto hanno senso di esistere in realtà produttive dove la loro potenza viene sfruttata.. in una casa (in genere) sono quasi inutili e di certo non avrebbe senso costruirne uno del genere e poi oltretutto tenerlo sempre acceso.

Per quanto concerne l'affidabilità e la resa sono abbastanza sicuro che un server home made fatto con hardware di buona qualità abbia ben poco, anzi nulla da invidiare ad una soluzione commerciale che a a parità di hardware risulterebbe ben più costosa, ma capisco bene che un ambito professionale ha le sue regole e nessun responsabile IT avrebbe lo sbattimento di prendersi responsabilità gratuite per non prendere una soluzione commerciale con assistenza, garanzie varie ecc.
joe4th05 Gennaio 2021, 23:42 #79
Originariamente inviato da: Slater91
Si', ZFS e' purtroppo spesso oggetto di contenziosi nel mondo Linux, ma io preferisco l'approccio pragmatico e continuo a usarlo senza farmi troppi problemi. Alla fine quello che conta e' il risultato, per come la vedo io, intestardirsi troppo sulle questioni di principio (che sono sacrosante, per carita') diventa controproducente alla lunga. Poi chiaramente ciascuno e' libero di fare quel che vuole, ci mancherebbe!


Certo, al di la' delle ideologie, ma era proprio per una questione di pragmatismo, se non ce l'hai ZFS di default ben supportato in una distribuzione, magari di quelle enterprise, supportate per 5-10 anni, oppure hai delle limitazioni, del tipo non ce l'hai al boot sulla live, perche' il modulo te lo deve compilare in dkms, o ancora e' una feature che ti sei aggiunto da te dal sito di openzfs, sono tutte considerazioni da fare, perche' nel momento in cui aggiorni, devi aggiornarti ogni volta anche tutte le customizzazioni che ti sei fatto per avere lo ZFS. E di fatto e' proprio un basso livello, il filesystem, su cui e' costruito tutto il castello. Poi per carita' uno puo' anche non aggiornare mai nulla e tenere "buona la prima" o quello che e' riuscito a conquistarsi con tanta fatica e soddisfazione.

Comunque i NAS crescono (e.s. iSCSI) e i SAN si rimpiccioliscono... :-)
gvairo5905 Gennaio 2021, 23:43 #80
Originariamente inviato da: giuliop
Non so quali siano le prestazioni del processore, ma con quel quantitativo di RAM è possibilissimo che tu possa risolvere virtualizzandolo: puoi provare a mettere un hypervisor come VMWare ESXi o Proxmox (o anche andare di virtualizzazione diretta con QEMU/KVM), e installare OMV in una VM, facendo il passthrough dei dischi dati.
Quando c'è una nuova versione, la installi in una nuova VM, la configuri e quando tutto va bene spegni quella vecchia. Io ho fatto esattamente così: facile, veloce, indolore e totalmente da remoto.


E' proprio quello che voglio fare io, installare Proxmox e poter poi giocarci alla grande: sprecare 10 GByte solo per OMV è un vero peccato!

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