Che fine ha fatto WiMAX? Il punto della situazione

Che fine ha fatto WiMAX? Il punto della situazione

Si parla di WiMAX da anni ormai, eppure questa tecnologia è ben lungi dall'aver ottenuto i risultati annunciati. Cerchiamo di fare il punto della situazione, cercando di capire quale sia la diffusione attuale, in Italia e nel mondo, oltre agli sviluppi futuri e alle problematiche ancora da affrontare

di pubblicato il nel canale TLC e Mobile
 
91 Commenti
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vulvaoculare23 Febbraio 2010, 20:29 #21
ho linkem in una zona cablata telecom che fornisce 7 mega reali.
beh linkem me ne fornisce 0.4 pagando il canone da 7 con ping ridicoli

la tecnologia in se è valida.. l'operatore è indecente..

un vero peccato...
eraser23 Febbraio 2010, 20:29 #22
Beati voi che siete stati fortunati con Aria. Io ho disdetto dopo due giorni, una qualità pessima. Dicevano che la copertura fosse ottima, eppure il download andava a neanche 4KB/s. Ho controllato i parametri anche con un loro tecnico, la loro risposta fu: "guardi, provi in altre ore della giornata, magari è meno intasato".

Eh si, gran bella risposta
fabri8523 Febbraio 2010, 20:43 #23
io sono due anni che la mia regione è raggiunta da wimax... prima avevo fastweb... la differenza con una rete fissa si sente... ma se calcoliamo i costi rispetto a quello che ti danno è tutta altra storia...

con 20 euro al mese scarico poco meno quello che scricavo con fastweb... con upload molto vicini ai 500k promessi... discreti ping 60 70. Mi ritengo molto fortunato!

spero che anche a voi capiti di avere un operatore nelle vicinanze... anzi no! altrimenti mi intasate la rete!!!
Danji23 Febbraio 2010, 20:47 #24
Originariamente inviato da: AndreaG.
ops scusa ho letto male... pensavo che Eolo fosse una wimax. caspita io 10/20ms non li pingo con fastweb!!


Credo che eolo sia una hyperlan. Io ho un contratto che usa la stessa tecnologia, ma con un provider provinciale (che presto diventerà regionale). La banda è perfetta (nel mio caso 3MB/3Mb sincroni, ip fissoe banda garantita) e i ping ancora meglio: il sito del provider è praticamente in locale: 0/1ms (compresi tutti i siti web nei loro server), gli altri, appunto, sui 10/20.

Recentemente è arrivata telecom con la 7mega (che dai primi test di vicini sembra essere in realtà max 4). Non cambierei nemmeno regalata!

Peccato che questa tecnologia sia poco diffusa per via delle frequenze e delle BTS che devono essere o visibili per coperture di KM o molto vicine per coperture senza visibilità. Oltre alla limitazione dell'antenna sul tesso/balcone.
Atheist23 Febbraio 2010, 20:48 #25

Cartello

delle compagnie telefoniche!
Altro che il cartello di Medellin!
lcpreben23 Febbraio 2010, 21:06 #26
Originariamente inviato da: AndreaG.
ops scusa ho letto male... pensavo che Eolo fosse una wimax. caspita io 10/20ms non li pingo con fastweb!!


Queste connessioni nahho comunuqe dei difetti, per esempio in alcuni casi la poca stabilità del ping che nel gioco online si sente. Ma come già detto varia da caso a caso in base ad una miriade di fattori.

Originariamente inviato da: Danji
Credo che eolo sia una hyperlan. Io ho un contratto che usa la stessa tecnologia, ma con un provider provinciale (che presto diventerà regionale). La banda è perfetta (nel mio caso 3MB/3Mb sincroni, ip fissoe banda garantita) e i ping ancora meglio: il sito del provider è praticamente in locale: 0/1ms (compresi tutti i siti web nei loro server), gli altri, appunto, sui 10/20.

Recentemente è arrivata telecom con la 7mega (che dai primi test di vicini sembra essere in realtà max 4). Non cambierei nemmeno regalata!

Peccato che questa tecnologia sia poco diffusa per via delle frequenze e delle BTS che devono essere o visibili per coperture di KM o molto vicine per coperture senza visibilità. Oltre alla limitazione dell'antenna sul tesso/balcone.


Esattamente, funziona come la tua in pratica.
BBruno23 Febbraio 2010, 21:10 #27

Quale italiano si usa per gli articoli ed i commenti sul sito?

Alcuni articoli e commenti sembrano siano sottoposti a doppia conversione: italiano -inglese - italiano commisti ad una serie di errori di ortografia impressionante: parole in maiscolo, inversioni di parole.
Vorrei un chiarimento, per favore.
Danji23 Febbraio 2010, 21:22 #28
Originariamente inviato da: BBruno
Alcuni articoli e commenti sembrano siano sottoposti a doppia conversione: italiano -inglese - italiano commisti ad una serie di errori di ortografia impressionante: parole in maiscolo, inversioni di parole.
Vorrei un chiarimento, per favore.


Scusaci, o sommo. La tua conoscenza e padronanza dell'italiano, viene insultata dai nostri discorsi puerili, ricchi di inesattezze e superficialità, in piena incoerenza con le educate e nobili regole della nostra lingua.

Chiedo venia!

Originariamente inviato da: BBruno
Alcuni articoli e commenti sembrano siano sottoposti


... ....
BBruno23 Febbraio 2010, 21:30 #29
Non mi riferisco a normali errori di battitura, abbreviazioni tipo SMS, assolutamente.

Ma a frasi che sembrano prodotte da un sofware di traduzione automatica, a tratti.

Non sono assolutamente un purista della forma, non mi riferisco alla Crusca.
CountDown_023 Febbraio 2010, 21:37 #30
L'articolo secondo me non ha centrato il bersaglio. Essenzialmente, si afferma che il WiMax non viene sviluppato perché gli operatori preferiscono puntare sull'UMTS/HSPA e in futuro LTE. Ma questo non regge, perché in generale gli operatori di telefonia e WiMax NON coincidono.

I problemi sono altri...
Tanto per cominciare, non è stato ribadito il concetto fondamentale citato invece da Vertex: in una rete radio la capacità è condivisa. Se offro 14 Mbit/s, questi non sono per utente, ma per cella: questa velocità va divisa tra tutti gli utenti. Se sono in 14, a voler scaricare, andranno a 1 Mbit/s l'uno. Questo è uno dei motivi per cui l'UMTS spesso delude le aspettative, ma non è che il WiMax può aggirare le leggi della fisica! E' un problema di cui risente anch'esso! (E anche il WiFi, tanto per fare un esempio facile da verificare). Qual è la soluzione? Fare delle celle piccole, in modo che ciascuna serva pochi utenti e a ciascuno resti una buona fetta della capacità disponibile. Cioè, citando ancora il WiFi: se io e il mio vicino usiamo lo stesso access point andiamo piano, ma se ne usiamo uno a testa va molto meglio. Quindi, celle piccole. Ma se le celle sono piccole, per coprire il territorio ce ne vogliono tante, e quindi i costi per installare la rete aumentano! Non solo: manca l'infrastruttura in fibra ottica. Così come con il WiFi ci si può collegare a Internet a patto che l'access point abbia una connessione, per esempio sotto forma di ADSL, allo stesso modo una stazione base WiMax (la cosiddetta "antenna" deve essere collegata a Internet. Se questa connessione avviene con vecchi cavi pensati per la telefonia (che è un servizio a basso bit rate, molto più basso delle connessioni dati: per intenderci, una telefonata classica richiede 64 kbit/s), ecco che c'è un collo di bottiglia. E' come avere un'ADSL da 7 Mbit/s e sperare di riuscire a navigare a 54 Mbit/s solo perché l'access point WiFi supporta questa velocità (che poi 54 sia un valore teorico, mentre quello reale è circa tra 20 e 30, è un altro discorso). Quindi ci sono costi enormi da parte degli operatori: per installare le antenne, che devono essere tante, e per collegare ciascuna di esse al resto della rete, con connessioni in fibra ottica che se non ci sono sono parecchio costose da realizzare. Questi sono problemi comuni ad entrambe le tecnologie (UMTS e WiMax), ma l'UMTS ha un grosso vantaggio: è più redditizio ed è arrivato prima. Dal WiMax un utente si aspetta una tariffa flat da 20€ al mese, con cui scaricare a volontà: quanto ci guadagna l'operatore per ogni megabyte di traffico? Ben poco. E quanto ci guadagna invece il gestore telefonico se si fa una telefonata? Infinitamente di più. Per non parlare degli SMS, che sono un furto. E' vero che stanno cominciando a diffondersi tariffe flat anche per telefonate, SMS e dati, ma quanti ne hanno una? E per quanti anni gli operatori telefonici non hanno proposto queste tariffe, guadagnando un sacco di soldi che hanno permesso di ammortizzare la rete? Il WiMax parte in netto ritardo e punta ad un mercato molto meno redditizio, dovendo affrontare spese enormi che invece l'UMTS ha già affrontato e ammortizzato da tempo.

Il WiMax è nato morto.

Lo dico da qualche anno: il WiMax è destinato a rimanere un mercato di nicchia, sempre che riesca a sopravvivere. Di sicuro non ci investirei un centesimo.

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