MicrosoftIntelligenza Artificiale
AI L.A.B.: il programma di Microsoft per la formazione sull'IA generativa
di Redazione pubblicata il 09 Novembre 2023, alle 10:01 nel canale dataL'IA generativa potrebbe dare una spinta significativa alla produttività del Paese, ma la carenza di competenze al momento ne limita l'adozione. Microsoft vuole ridurre lo skill gap con AI L.A.B., programma di formazione per sviluppatori, studenti e lavoratori
Il valore dell'IA generativa per le aziende? Andrea D'Onofrio, Marketing Lead For Data & Analytics di Microsoft non ha dubbi. "È enorme!" afferma il manager citando i dati di una ricerca condotta insieme a The European House - Ambrosetti (ne abbiamo parlato qui), che evidenzia come l'Italia potrebbe vedere crescere la sua produttività del 18% adottando in maniera massiccia l'IA. Non è l'unico vantaggio: si stima che, a parità di ore uomo lavorate, le tecnologie di IA generativa potrebbero portare un valore aggiunto equivalente al 18% del PIL, qualcosa come 312 miliardi all'anno. Al momento, però, il tasso di adozione dell'IA generativa è ancora molto basso nel Bel Paese.
IA e skill gap: il programma AI Lab di Microsoft
Come mai l'IA è ancora poco diffusa se i benefici sono così evidenti? Uno dei principali problemi è lo skill gap, cioè la carenza di competenze specifiche. "A tutti i livelli", sottolinea D'Onofrio, a partire da chi deve implementare questo tipo di tecnologie per arrivare ai dirigenti che la devono utilizzare. E l'unico modo per spingere verso un maggiore utilizzo dell'IA è investire significativamente sulla formazione delle persone.
Microsoft ha da tempo avviato programmi di reskilling e upskilling (pensiamo ad Ambizione Italia, per esempio) incentrati sulla digitalizzazione in genere, sul passaggio al cloud. E ora è il turno dell'IA generativa con AI L.A.B., dove LAB è l'acronimo di Learn, Adopt, Benefit, cioè impara, adotta e traine beneficio.
Il programma AI L.A.B. è stato realizzato insieme ai partner della casa di Redmond ed è progettato per "aiutare le aziende a implementare progetti relativi all'IA, i professionisti a ridurre il loro skill gap, e gli studenti a far sì che quando entreranno nel mondo del lavoro abbiano già queste capacità".
Ecco che ai corsi per il reskilling già offerti da tempo sull'IA in generale se ne aggiungono di nuovi, incentrati su quella generativa. Alcuni dei quali anche dedicati agli sviluppatori. È il caso dell'iniziativa messa in piedi insieme a Codemotion, pensata proprio per trasferire a chi si occupa dello sviluppo applicativo competenze non solo sul cloud, ma anche sull'IA generativa.
Fra i primi partner ad aderire al programma ci sono Accenture, AGIC Group, Almawave, Altitudo, Avanade, Avvale, Capgemini, Engineering, EY, Hevolus, Jakala, MESA, Porini/DGS, PWC, Reply, Prometeia e Trueblue.