Arrivano i nuovi Western Digital WD Red Pro da 24 TB per NAS
di Riccardo Robecchi pubblicata il 02 Aprile 2024, alle 18:11 nel canale DeviceWestern Digital ha esteso la sua gamma di hard disk per NAS di fascia alta con il nuovo WD Red Pro da 24 TB, modello che va a spodestare quello da 22 TB in quanto a capacità massima nell'offerta del produttore
A distanza di circa due anni dal lancio dei modelli da 22 TB, Western Digital ha espanso la sua gamma di hard disk per NAS della serie WD Red Pro con un nuovo modello da 24 TB, aumentando così la capacità massima offerta da tale linea.
Western Digital lancia il disco per NAS WD Red Pro da 24 TB
Western Digital ha espanso ulteriormente la sua linea WD Red Pro con un nuovo modello da 24 TB, allineandola così alla sua gamma di prodotti per i server che da tempo offre un modello con tale capacità. Ricordiamo che la gamma WD Red Pro è pensata per i NAS casalinghi e per professionisti e imprese; è caratterizzata dall'uso della tecnologia CMR (ovvero quella tradizionale, e non quella SMR che tanti problemi ha causato), nonché da 512 MB di cache e dalla tecnologia OptiNAND.
Western Digital afferma che i dischi sono in grado di trasferire dati a un massimo di 287 MB/s, con un modesto aumento rispetto ai modelli di capacità inferiore.
Il telaio è sigillato e contiene elio, come tutti gli altri modelli a partire dai 14 TB di capacità. I dischi sono anche dotati di sensori di vibrazione e di shock multi-assiale che spostano le testine per evitare che si graffino i piatti. Il MTBF è stimato in 2,5 milioni di ore, con operatività di 24 ore al giorno.
I consumi sono pari a 6,4 W durante le operazioni di lettura e scrittura, 3,9 W durante i periodi di inattività e 1,2 W in standby.
Il prezzo è di 569$, pari a 529€ al cambio attuale, con disponibilità prevista per la seconda metà di aprile.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò. Alla fine non sarebbe neanche così tanto, a conti fatti...
Fermo restando che, di questi mostri, se ne dovrebbero acquistare almeno due.
A tener tutti i dati su UN SOLO di questi dischi, quale che sia la garanzia non mi azzarderei mai.
Quindi 1058€ per un "semplice" raid1 - 1587€ per un più "prestante" raid5 a tre dischi...
...ripeto, non sono cifre astronomiche...chissà se caleranno i prezzi dei modelli con meno capacità...
Fermo restando che, di questi mostri, se ne dovrebbero acquistare almeno due.
A tener tutti i dati su UN SOLO di questi dischi, quale che sia la garanzia non mi azzarderei mai.
Quindi 1058€ per un "semplice" raid1 - 1587€ per un più "prestante" raid5 a tre dischi...
...ripeto, non sono cifre astronomiche...chissà se caleranno i prezzi dei modelli con meno capacità...
Sarebbe anche ora...
Fermo restando che, di questi mostri, se ne dovrebbero acquistare almeno due.
A tener tutti i dati su UN SOLO di questi dischi, quale che sia la garanzia non mi azzarderei mai.
Quindi 1058€ per un "semplice" raid1 - 1587€ per un più "prestante" raid5 a tre dischi...
...ripeto, non sono cifre astronomiche...chissà se caleranno i prezzi dei modelli con meno capacità...
il modello 8GB si trova su amazon a 214 euro, quindi prendere quello da 24GB conviene, se serve questo spazio, sia in termini di costo di acquisto che in termini di costi operativi (per lo stesso spazio occorre un NAS piu' piccolo e quindi economico, e anche i costi dell'energia elettrica sono minori dato che il disco e' uno solo). Certo, due dischi di questi fanno un RAID con 1000 euro e passa, mentre con dischi da 8GB "bastano" 4 dischi (raid 5), quindi sugli 800 euro, ma nel primo caso occorre un NAS con 2 slots, mentre nel secondo caso ne occorre uno piu' caro con 4...
Direi insomma che alla fine conviene questo disco, specialmente se si riesce a trovare in offerta, quindi risparmiando qualcosa...
Fermo restando che, di questi mostri, se ne dovrebbero acquistare almeno due.
A tener tutti i dati su UN SOLO di questi dischi, quale che sia la garanzia non mi azzarderei mai.
Quindi 1058€ per un "semplice" raid1 - 1587€ per un più "prestante" raid5 a tre dischi...
[...]
Attenzione che RAID non è backup: se ti parte un file, una cartella o si corrompono i dati, li hai semplicemente persi.
Ne servirebbero certamente almeno due, ma uno per i dati e l'altro per il backup. Poi se vuoi fare ridondanza per la continuità di servizio allora te ne servono altri per il RAID.
Oggigiorno intorno ai 250 MB/s. Nemmeno tanto lontano dagli SSD SATA di fascia bassa.
Questa frase merita d'essere quotata, ingrandita e messa in grassetto.
Assolutamente vero ! Parlavo di NAS e RAID ma ovviamente per un BACKUP serve un altro storage, possibilmente in un'area diversa da quella del primo e possibilmente NON raggiungibile direttamente dalla rete stessa. Troppi clienti ho sentito piangere dicendo..."eh ma avevamo il nas !" - Esatto NAS=più tolleranza in caso di rottura dei dischi, non backup...salvo non avere un nas dedicato per gli stessi backup, ovvio !
Uso domestico, uso personale, posso anche accontentarmi di due...in tutto. Fermo restando quando già scritto e specificato. Cancello una cartella per sbaglio, ramsomware, etc. etc. - cavoli miei - uso aziendale sono d'accordo con te. Purtroppo la situazione in giro nella piccola-media impresa è a dir poco tragica. C'è gente che nonostante le raccomandazioni...LE SUPPLICHE, anche a comprar altrove - tengono TUTTO in condivisione "a everyone" (perchè si fa prima e privacy fatti da parte) in UN SOLO NAS o cartella condivisa.
Per poi piangere, piangere amaramente e pagare in caso di dati presi in ostaggio. Le lezioni che non si imparano con "il dolore" non servono a niente...salvo rare eccezioni dove portando gli esempi afferrano il concetto e si dotano della sicurezza MINIMA per salvataggi e storage !
Scrivono tutti nel medesimo formato, trasparente ad ogni NAS ? Non credo che sia così semplice.
A me fa più paura il NAS in caso di raid 1.
Scrivono tutti nel medesimo formato, trasparente ad ogni NAS ? Non credo che sia così semplice.
A me fa più paura il NAS in caso di raid 1.
Guarda, ho avuto tra le mani le marche più disparate e non ho mai avuto problemi a prendere i dischi da un nas con l'elettronica (o motherboard perchè alla fine ha un cpu, ram e sistema operativo) andata, collegarli ad un normale pc con una qualsivoglia distribuzione linux, ma anche Windows, con software dedicati, e ricostruire i vari raid. Spesso e volentieri, l'ho visto con diversi raid (0,1,5,10) costruiti da controller, Windows 10 e superiori ti riconoscono gli array in automatico, certo dopo per metterci le mani sopra il file system deve essere riconosciuto dallo stesso Windows, e la scelta è "poca".
Altre volte "devi faticarci un po' di più" ma al 99% i dati son sempre recuperabili. Fidati...c'è da temere la rottura dei dischi, non dei nas...
Da qualche parte... anch'io...
Oggigiorno intorno ai 250 MB/s. Nemmeno tanto lontano dagli SSD SATA di fascia bassa.
Più che altro gli SSD su porta Sata II per chi non è riuscito a passare a mobo su Sata III.
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