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Microsoft prova il raffreddamento a immersione per i server, come i miner di criptovalute
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Aprile 2021, alle 10:41 nel canale Device
Microsoft sta iniziando a immergere i suoi server nel liquido per migliorarne le prestazioni e l'efficienza. Questo sistema di raffreddamento non è del tutto nuovo, ma l'azienda afferma di essere "il primo provider cloud ad applicarlo in un ambiente di produzione".
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma solo io ci vedo un ottimo connubbio tra i due sistemi? riempi il "tubo" di liquido ed usi direttamente l'involucro come radiatore per farlo condensare
lo spessore del condensatore permette di trasferire il calore a tutta la struttura che viene raffreddata dall'acqua del mare su tutta la superfice
lo spessore del condensatore permette di trasferire il calore a tutta la struttura che viene raffreddata dall'acqua del mare su tutta la superfice
e tutto senza pompe che si possono fermare
si tutto passivo a circolazione naturale
Quindi non devi spegnere nulla, le mani puoi infilarcele senza problemi.
Oltretutto dubito che in un sistema server si rimanga sui 40 °C senza raffreddamento, in qualunque punto tu prenda la temperatura. Già dentro i Desktop di casa, se non li raffreddi, superi quella temperatura di qualunque componente all'interno del case.
Probabile che ci cuoci la pasta in un data center se non è raffreddato
Se ho ben capito, sfruttano la normale fisica di ebollizione dei liquidi, da cui la scelta di un liquido che bolle a 50 °C.
Quando la temperatura della superficie dissipante "vuole superare" i 50°, vengono generate bolle sempre più grosse, una maggior quantità di vapore e quindi servirà un sistema di condensazione con una superficie sufficiente (e infatti a rack-vasca chiuso ci sono).
Immagino che per poter mettere le mani sul rack aperto si procederà prima quantomeno alla riduzione del carico sul server, magari anche a un downclock, per tenere la temperatura media del liquido sufficientemente bassa da poterci lavorare in sicurezza.
non si usa acqua
Tra l'altro non è un "impianto a liquido" come quello di un PC, dove il liquido rimane "liquido" e scorre all'interno di un circuito chiuso e separato dalle altre componenti.
Immagino che la vera rottura sia doverci mettere mano.. tiri fuori le schede tutte coperte di slime.. e come le pulisci?
la realtà supera la fantasia, questo liquido è famoso ( si chiama novec e ci sono a diversi punti di evaporazione ) ed è nato per fare il lavaggio alle schede elettroniche con ultrasuoni, cioè è una sorta di detergente apposito che evapora subito e non lascia residui. l'impiego come refrigerante a condensazione è stato ideato e brevettato da un terzo e ne è conseguito un macello, cioè i produttori di case e dissipatori non potevano commercializzare prodotti a condensazione e la 3m per anni si è rosicata le mani ad avere per le mani un prodotto ottimo ma che nessuno voleva per questa storia. gli unici impieghi possibili insomma erano per progetti autocostruiti.
davvero?
che storia cacchio, quindi il principio stesso di raffreddamento come questo, è brevettato? e non da 3M ovviamente, e chi l'ha brevettato non ha industrializzato nulla?
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