Nuova tecnologia per celle fotovoltaiche a basso costo
di Andrea Bai pubblicata il 21 Gennaio 2011, alle 15:53 nel canale Device
Un'azienda nata da una costola dell'Università di Oxford mette a punto una tecnologia che consente di produrre celle fotovoltaiche a basso costo e con materiali a basso impatto ambientale
150 Commenti
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http://www.swas.polito.it/services/...=4028-133006974
dove giustamente si pone un problema non di poco conto, se non ho capito male: la c.d. "bolla", nelle previsioni degli esperti, finirebbe con l'esaurire già dal 2011 i finanziamenti al settore per i prossimi 3-4 anni, di fatto appiattendo il fotovoltaico sulle tecnologie attuali (con i loro limiti tecnologici), e tagliando fondi che invece potrebbero essere investiti anche in R&D, nel miglioramento delle attuali tecnologie, nonché nello sviluppo di nuove soluzioni per una gestione più efficiente dei costi del settore.
Cosa ne pensate?
Al grande provocatore ( a proposito, l'ipocrita sei proprio tu )
Complimenti a tutti quanti hanno saputo tenere un basso profilo nel rispondere alle provocazioni continue. Io non ce la faccio.A tutti quelli che auspicano e vogliono l'adozione del nucleare, la bella centrale la costruirei di fianco alla scuola dei loro figli, se ne hanno. Forse se ne avessero certe cose non le penserebbero nemmeno.
Le scorie poi? Ma che problema c'è? tanto le mandiamo in Africa. E se la nave affonda ? Ahahah, senti qua: non lo diciamo a nessuno... Ahahah, che ridere.
Si fa' così no? I sognatori siete proprio voi.
Credete che in questo paese la questione nucleare possa essere gestita diversamente dal resto?
Non pensavo che "u partitu du pilu" avesse anche delle compentenze in ambito ecologista.
Ogni giorno, il sole, irradia sulla terra un quantitativo di energia che l'umanità consuma in un anno*...
...Io penso che possa bastare.
Certo se investiamo in passere e neo-duci, non ce la faremo mai.
* fonte: "Home" la nostra Terra.
A loro dico: mettetevi l'anima in pace, il nucleare NON CI SARA' MAI IN ITALIA!!! I paesi nuclearizzati hanno costruito le loro centrali nei decenni passati, sostenendo costi enormi, ma che sono nulla rapportati ai costi di un moderno reattore (parlo in termini reali, qundi tenendo presente l'inflazione). Sono proprio i costi il limite principale del nuclare, prima ancora delle scorie o del rarissimo uranio.
Questa impennata enorme dei costi di realizzazione di un impiano nucleare non è tanto dovuta all'impiego di tecnologie più sofisticate, ma a variabili esterne, quali la maggiore incertezza di flussi economici di ritono positivi derivanti dall'attività della centrale stessa.
Un esempio aiuta a capire: le banche, che ovviamente finanziano in larga parte la costruzione di una centrale, non sganciano più soldi perchè hanno capito che il rischio perdita è altissimo, quindi se tutto va bene, applicano interessi altissimi che incidono pesantemente sul costo finale.
Sentir parlare che le rinnovabili ed il fotovoltaico tengono solo perchè sono sovvenzionate, mi fa ridere. Il nucleare è forse l'energia direttamente e indirettamente più sovvenzionata al mondo.
Non a caso nessun privato ha MAI investito nel nucleare SE LO STATO, non lo garantiva... questo non è forse un aiuto senza il quale il nucleare non avrebbe mai preso piede?
In Francia molti aspetti del nucleare, come lo smaltimento delle scorie, sono di competenza dei militari. Per questo i francesi hanno la bolletta energetica meno cara ma hanno le spese militari più alte dell'Europa continentale. Perchè i militari si fanno carico dello smaltimento delle scorie e questi costi i francesi li pagano sotto altre tasse. Vivo in Francia e lo so bene, ma se non mi credete guardate questo link
http://en.wikipedia.org/wiki/List_o...ry_expenditures
Il FV sta producendo disastri in italia, perchè avete permesso a gente da quattro soldi, che di energia e ambiente non conosce assolutamente nulla, di installare i pannelli su terreni dove prima venivano coltivati pomodori, patate, cereali arance e limoni. Il FV va' installato sui tetti o nelle aree desertiche o comunque non coltivabili, altrimenti il modello è INSOSTENIBILE, ecologicamente ed economicamente.
Un pannello sul tetto crea valore, mentre un pannello posto dove prima si coltivavano pomodori, distrugge valore, poichè quei pomodori lì non cresceranno più!
Trovatemi un solo reattore in costruzione dove non stiano avendo problemi e dove a causa dei costi sempre maggiori, l'apertura slitta di continuo. Stiamo parlando di paesi anni luce da quel paesotto nord-africano dell'italia, dove il nucleare è solo una scusa per sistemare qualche parente in qualche commissione straordinaria e per far guadagnare i soliti noti in consulenze milionarie.
E' nelle frasi della stessa Merkel, la donna che ha prolungato la vita dei reattori tedeschi, dove si capisce che il nucleare è un modello antieconomico "non possiamo permetterci di spegnerli, i costi di decomissioning sono semplicemente insostenibili".
C'è chi sostiene che se è nuvolo, se c'è nebbia, se piove il fotovoltaico non funziona... bhè certo che non funziona se chi lo progetta è una capra ignorante, di pannelli normalmente in commercio ce ne sono di 3 tipi. monocristallino, policristallino e amorfo, i primi producono più energia ma al calare lineare della luminosità la produzione ha un calo esponenziale, gli amorfi invece non producono tantissimo (del resto costano molto molto meno) ma al calare della luminosità la produzione cala in maniera quasi ineare quindi gli amorfi sono PERFETTI in zone in cui c'è spesso nebbia e pioggia perchè producono comunque, ho visto io stesso i grafici di produzione di alcuni pannelli dimostrativi installati a torino, con tanto sole i monocristallini producevano tantissimo, gli amorfi molto meno, con poca luce i monocristallini producevano pochissimo, gli amorfi invece producevano comunque tanta energia.
Poi qualcuno sostiene che il carbone sia meglio del solare... e rispondo... si certo nel mondo del contrario, il carbone è la PEGGIORE fonte energetica, emette ogni sorta possibile ed immaginabile di inquinanti gassosi, le polveri nei fumi sono cancerogene e recenti studi hanno dimostrato che hanno anche radioattività superiore a quella naturale... molto bello il carbone è il futuro... si della cina!
In attesa che lo stato approvi una legge come quella tedesca (permette a chiunque di produrre energia da fonti rinnovabili senza troppi problemi burocratici) che ha permesso alla germania di raddoppiare la sua produzione "ecologica" di energia in un paio di anni e che ha permesso al governo tedesco di dichairare: noi non costruiremo mai più nuove centrali nucleari, usiamo quelle che abbiamo fino al termine del loro ciclo vitale e poi basta, noi possiamo continuare ad usare l'idroelettico fonte che in italia produce parecchia energia e possiamo usare le nostre centrali a gas naturale, pensate che a trino vercellese la "nuova" centrale nucleare costruita negli anni 80 e per fortuna MAI caricata con il combustibile nucleare è stata convertita a gas, innaugurata da scalfaro, e poi mai utilizzata, la centrale è perfettamente operativa con tanto di personale.... ma è spenta, "basta premere ON" non c'è bisogno di costruirne un'altra ed invece cosa è successo? a 300 metri di distanza c'è la NUOVA centrale di trino che è una moderna centrale a turbogas (ma che ve lo dico a fare, voi siete fermi al carbone), poi bhè a trino c'è anche la centrale nucleare a 2 passi dal fiume (e non si dice per dire, è sul'argine) in una zona ad altissimo rischio innondazione! Ah si a trino le scorie sono ancora nell'acqua pesante chissà se e quando le metteranno in sicurezza, ah si un'altra cosa, a trino è conservato tutto il plutonio delle centrali italiane... se volte fare una bomba sapete dove trovare il plutonio!
Cmq le fonti energetiche sono tantissime, l'eolico è un'ottima soluzione e a impatto ambientale bassissimo, si vero in alcuni posti le torri eoliche non stanno benissimo, in altri posti creano dei magici paesaggi, ma l'eolico quando finisce la sua vita si demolisce e resta a terra un plinto di cemento, al termine della vita di una centrale nucleare restano tonnellate di scorie altamente pericolose e un edificio contaminato per non parlare dei danni ambientali dovuti al rilascio di acque alta temeratura etc... ovviamente male che vada una centrale nucleare provca una strage con danni ambientali incalcolabili mentre male che vada un palo eolico fa cadere a terra un po' di olio lubrificante e un po' di ruggine! Una azienda tedesca produce torri eoliche di 90 metri con pale di 120 metri in grado di produrre 5-6 megawat!
Poi c'è una fonte di energia talmente diffusa che nessuno ha mai pensato di sfruttarla anche perchè richiede sistemi abbastanza complessi, se solo avessi un po' di soldi per far progettare e costruire la turbina a ciclo di idrocarburi (non li brucia fanno solo da vettore) necessaria al funzionamento si potrebbe testare se la mia teoria funziona anche nella realtà e non solo nei calcoli, ma solo per progettare e costruire la turbina secondo le mie esigenze costa 900 mila € e turbine del genere non ce ne sono sul mercato già fatte!
Non esiste posto conosciuto nell'intero universo dove il tipo di energia che voglio imbrigliare io non ci sia, non si riesce neppure ad immaginare cosa potrebbe succedere senza questo tipo di energia le teorie più accreditate dicono che senza ci sarebbe un collasso della materia stessa!
io spero che prenda piede il solare con accumulo termico per produrre vapore e quindi energia elettrica 24/7.. quello sarebbe un'alternativa efficiente e gestibile in un sistema complesso come è quello dell'energia elettrica.. la prova la stanno facendo già in sicilia se non ricordo male con l'impianto rubbia.. ma ci vuol tempo..
Il termico 24/7?? La vedo dura.. la potenza massima riesce a svilupparla sono finché c'è luce diurna se ben progettato, e durante le ore notturne si utilizzano gli accumulatori ma con output di potenza inferiore al diurno, decisamente.. e bastano 2 giornate di fila di nuvolo per rischiare di non avere una produzione decente di energia (insomma, c'è sempre il problema della continuità produttiva di corrente, in parte dovuta anche all'efficienza in sé
ma è brutto ricordarlo che siamo noi il peggior male nostro :-D e che a fare gli ipocriti non si va da nessuna parte ;-)
Domanda.. ma le centrali a carbone a letto fluido, su un'ipotetica potenza di 1 GW, quanto carbone utilizzano? Sugli scarti produttivi.. quanta CO2 si rilascia nell'ambiente? Scorie radioattive? Costo €cent/KW?
Cmq i problemi di dispiacciamento e compagnia bella, gestione e tutto quanto, anche nel modello Germania ci sono questi problemi.. difatti negli ultimi anni il prezzo al KW è notevolmente salito in relazione a ciò..
in merito ai pannelli solari.. vabbè.. bisogna essere ottusetti per non capire..
va bene.. un pannello solare fatto bene (e costoso) genera energia elettrica anche se c'è nuvolo.. ma che me ne faccio di un parco installato di 1 GW se oscilla senza preavviso fra 0 e 1 GW ?.. non è molto comodo.. anzi.. è costosetto.. perchè dovrò modulare (e questo costa carissimo) per poter bilanciare le carenze del FV..
ma possibile che non lo si capisca ? -.- bah..
si il solare termico alla rubbia non è perfetto.. e personalmetne lo trovo un buco nell'acqua a livello di costi.. ma ho visto la centrale.. carina.. e ha possibilità di crescere.. non sarà un miracolo.. ma almeno è costante e prevedibile.. cosa che manca al FV classico sui tetti..
p.s. .. qualcuno ha idea di cosa sia un INVERTER e di cosa succeda all'energia elettrica che scende dai pannelli prima di finire in rete ?.. parlando di efficienza..
cmq.. se facessero una centrale nuclare non avrei problemi ad averla a qualche km da casa (giusto per l'ombra che fanno le torri di evaporazione.. sennò non vedo un tubo..)
p.s. le nuove centrali a carbone italiane non generano un gran chè di co2.. se vogliamo cercare nox e co2 basta andare a vedere quelle a metano che danno la metà dell'energia italia..
cmq :-D buon divertimento
permetteimi di ridere un pochino Berserks..
hai mai visto uno di quei cosi li ?..
io si.. 15 anni fa..
poteva immagazzinare 1 MW per 15 minuti..
prima di parlarne.. vanne a vedere uno.. poi pensa a come deve essere grande per immagazzinare 1 MW per 12 ore (la notte..) e poi torna qua a parlare.. io mi fermo a leggere quello che scrivo.. e non trovo boiate visto che sono dati tangibili.. tu parli tanto per.. o hai qualche esperienza nel settore ?..
se parliamo di utopia ti do ragione.. amiamoci tutti e salviamo il mondo con i fiori.. se parliamo di mondo reale.. beh.. le cose non stanno così.. paghiamo le multe della CO2 che costano di meno di questo FV scassato e creano meno rogne e aggiorniamo il nostro parco centrali facendo salire l'efficienza energetica dal 40% al 65% di quelle nuove e non avremo più problemi di CO2.. per cominciare.. poi.. già che ci siamo.. obblighiamo chi ha una caldaia domestica ad installare un qualche 10 mila euro di filtri per ridurre CO2 e polveri sottili e così abbiamo sistemato il problema.. sempre che la gente abbia i soldi per farlo ovviamente.. e non parlino solo per dire boiate..
suvvia.. se stiamo parlando di questo mondo e non di utopia allora ci vorrà ancora un po' di pazienza prima che si trovi una soluzione decente a metano, petrolio (auto), carbone e nucleare.. fortunatamente in italia abbiamo l'idroelettrico e qualcosina di vapore (larderello) se piazzassimo un po' di eolico in più in sicilia e sardegna (destituendo il governatore della sardegna che lo ha bloccato) avremmo già qualcosa di meglio.. ma per il FV.. campa cavallo.. quello attuale è un danno quasi come l'eternit se finisce su tutti i tetti i suoi danni li subiremo per ben 20 anni.. anche 25 se siamo sfortunati.. e questo sarà un bel casino per le generazioni future visto che oltre al problema ecologia dovranno gestire anche le bizze di pannelli via via più vecchi.. (mi concedi un 1% all'anno di invecchiamento ? anche se la mia esperienza con pannelli VERI è del 2% compreso inverter all'anno e sostituzione doverosa dell'inverter dopo 10 anni.. )
cmq.. vado a dormire.. non c'è più niente da vedere per lavoro..
vedo al di la della mia vita.. e spero che non si facciano queste boiate (mi piace come suona.. grazie per averlo usato..) di cui vai parlando.. investire in FV ? certo.. metterlo sui tetti delle case ? sia mai..
un volano su una macchina :-D con questa battuta me ne vado a dormire.. hehe..
ma possibile che non lo si capisca ? -.- bah..
si il solare termico alla rubbia non è perfetto.. e personalmetne lo trovo un buco nell'acqua a livello di costi.. ma ho visto la centrale.. carina.. e ha possibilità di crescere.. non sarà un miracolo.. ma almeno è costante e prevedibile.. cosa che manca al FV classico sui tetti..
i pannelli che lavorano meglio con il cielo nuvolo paradossalmente sono i più economici (amorfi) i più costosi (monocristallini) funzionano meglio con tanta luce!
Ma cosa devi bilanciare? esce energia alla tensione che si vuole indipendentemente dalla quantità di luce, quel che cambia è l'amperaggio, ma siccome l'ipotesi è avere il solare diffuso unito a eolico, idroelettrico, geotermico, e perchè no anche a gas le varie fonti si compensano e la produzione durante il giorno ossia quando serve più energia è costante, se è nuvolo a milano non è detto che sia nuvolo a firenze e che non ci sia il vento a torino!
il solare termico per l'energia elettrica non lo conosco bene, ma per l'acqua calda sanitaria funziona non bene, di più, e sono veramente pochi i mesi all'anno in cui non riesce a soddisfare l'esigenza domestica al punto che è una tecnologia così banale e collaudata da essere OBBLIGATORIO per legge in tutte le nuove costruzioni!
Il solare termico ad aria che è poco diffuso in italia per una questione culturale è molto efficiente e permette il riscaldamento ANCHE in inverno delle abitazioni con superfici relativamente ridotte di pannelli su piani verticali il solare ad aria permette di eliminare completamente le dispersioni per ventilazione durante il giorno anche appunto in inverno (a patto di non aprire le finestre! bisogna lasciare che siano i sistemi automatici a cambiare l'aria) se poi il tutto si aiuta con una piccola pompa di calore l'efficienza energetica diventa estremamente elevata, purtroppo in italia la gente apre le finestre comunque perchè è abituata così, lo stesso vale per le serre solari, in altri stati si usano in italia diventerebbero verande e quindi locali che disperdono. In edifici publici come ad esempio le scuole e gli ospedali dove la dispersione energetica per conduzione è RIDICOLA e quasi trascurabile rispetto alla dispersione per ventilazione il solare ad aria unito a scambiatori di calore e pompe di calore abbatte drasticamente i costi energetici!
Finalmente qualcuno che conosce un pochino questa tecnologia. 6 mesi fa' ho fatto installare sul tetto di casa 8 moduli giapponesi sanyo HIT, 240Whp ("p" sta' per PICCO per chi non lo sapesse) al prezzo di 1050€ l'uno. Ma questi 1050€ sono comprensivi di installazione, messa-a-punto, collaudo finale e parcella dell'architetto comunale!!! Abito in una zona importante dal punto di vista paesaggistico della Normandia e per installare questo tipi di impianti ci vuole, giustamente, la delibera dell'architetto comunale, con cui insieme, abbiamo deciso di incastonare i pannelli in maniera tale da creare una veranda fuori al giardino. Già solo questo è un indice di come vanno fatte certe cose in altre parti del mondo.
Ho detto che abito in Normandia, chi la conosce saprà bene che quando il tempo è "bello", vuol dire che il cielo è "solo" coperto. Ebbene, gli unici momenti in cui il consumo istantaneo è superiore al rendimento istantaneo dell'impianto, è quando si usa il forno o l'asciugacapelli.
Per il resto, con un pochino di intelligenza, riusciamo abbondantemente a non superare la soglia energetica che ci forniscono i pannelli (2 persone e casa da 90mq+piccolo giardino)
Non vero, di più! è talmente banale che il mio vicino (un pensionato di quasi 70'anni), ne ha costruito uno con le sue mani, comprando a parte solo gli scambiatori e la centralina. In casa ne possiedo uno da 150 litri che basta per avere acqua non fredda, (stiamo in normandia) ma neanche caldissima, per 8 mesi l'anno.
Il riscaldamento lo otteniamo con un efficentissimo caminetto a pellet, alimentato dagli scarti di una segheria nelle vicinanze. Scarti aziendandali quindi, che sono diventati una risorsa per la segheria stessa.
Una cosa che ai miei occhi era incredibile, dato che la mia famiglia in provincia di napoli, abita ancora di fianco ad una segheria che produce una miriade di scarti che faceva (e forse fa') smaltire da gente all'apparenza poco raccomandabile.
Automobili alimentati a benzina? non ne guido una da un pezzo. Papino voleva aiutarmi regalandomi una macchinetta usata, dicendomi "ti servirà, come fai senza?". Per lui è difficile da capire che posso muovermi agevolmente, senza rischiare la vita, con una hoptown a pedalata assistita con batterie a litio (una bici con ruote da 20 che si chiude in un borsone) e che la posso anche portare in treno o metrò. Per i più scettici, vi dico solo che vado a lavoro tutti i giorni a Rouen, che ha salite e discese tipo quelle di San Francisco, che faccio tranquillamente con questa biciclettina.
Per la miseria, mia madre paga 60€ al mese di riscaldamento, più o meno quanto pago io in pellet ogni mese, con la sola differenza che loro gli inverni a -15 non li conoscono.
Ha sole 12 mesi l'anno, ma non si vede uno straccio di pannello. In estate un banale collettore solare potrebbe diventare una turbina a vapore per il caldo che fa' (ovviamente è solo un modo di dire).
Paga più di 2000€ l'anno per pagare benzina, tasse, bollo, tagliando, garage e assicurazione (carissima a Napoli) della macchina, per poi dover scendere alle 7:30 per stare in uffico alle 9:00. Più o meno il tempo che io impiego per andare a Parigi in TGV portandomi appresso la bici elettrica, lei lo impiega per fare 11Km!!!
numeri numeri numeri
ma tutti a tirare fuori numeri senza senso...facciamo un discorso pratico:
primo: l'energia nucleare la usiamo già: quella della Francia. E se la Francia decidesse di non venderci più la sua energia NUCLEARE? Mi viene da ridere quando vedo scritto con tanto orgoglio "comune denuclearizzato". Forse una centrale nucleare ha un costo ambientale complessivo maggiore di una termoelettrica? Non vuoi una centrale nucleare vicino a casa? E una bella raffineria + centrale termoelettrica + molo con approdo per petroliera?
Peccato che dovevamo farle 15 anni fa.. Adesso forse è più conveniente altro, ma intanto ne ne stiamo pagando i costi. E ribadisco: meno male che c'è la Francia con le sue centrali nucleari.
Secondo: ho fatto un calcolo: con 10.000€ mi monto un pò di pannelli sul tetto, mi costruisco una piccola turbina eolica e saluto i petrolieri: ci esce pure l'energia per andare a lavorare con una moto elettrica. Poi voi dite quello che vi pare.
Terzo: le fonti rinnovabili sono COMULATIVE!!! se metto una turbina eolica nessuno mi vieta di mettrene un'altra, ed un'altra ancora. Stesso discorso per i pannelli FV. Perchè tutti i tetti non possono essere di pannelli? L'ha vietato il medico?
Se ogni comune o industria fosse costretto a prodursi l'energia da sè si direbbero molte meno minkiate...
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