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Windows 11 e il problema (anche etico) di sostituire milioni di PC aziendali
di Riccardo Robecchi pubblicata il 04 Ottobre 2021, alle 12:41 nel canale DeviceWindows 11 introduce significativi cambiamenti ai requisiti minimi, escludendo di fatto centinaia di milioni di computer perfettamente funzionanti. Un problema per le aziende, ma anche una questione etica
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque mi sembra solo una semplice operazione di marketing
Si rassegni la gente, per quanto lo apprezzo, dopo vent'anni di "questo è l'anno di Linux" dovrebbero aver capito che per l'utenza domestica non sfonderà mai...
l'"Anno di Linux" non ci sarà mai, era semplicemente utopia di chi neanche conosce nulla riguardante Linux e probabilmente neanche lo usava.
Linux aumenterà, cosa che già sta avvenendo da parecchio, l'utilizzo gradualmente e a piccole "dosi".
È un cane che gira in tondo, non ci sono programmi, si fanno poche installazioni, i programmi non vengono portati perché i produttori puntano al mercato grande, anche se per MacOS ci sono molti Port.
Curiosità: Quali programmi di uso comune non ci sarebbero?
credo che nessuna azienda con cui sono in contatto abbia installato w10 aggiornando da w7, praticamente hanno comprato i nuovi pc con 10 preinstallato direttamente al cambio/rottura del vecchio pc
Tu un giorno fai una cosa vieni qui in ufficio, prendi un pc a caso e gli sposti una due icone sullo schermo, poi ti metti li ed aspetta la reazione dell'utilizzatore !
Poi fai un ipotesi di cosa potrebbe succedere se gli installi un linux al posto di win !
Vabbè ma qui siamo a livelli di ignoranza digitale
al pari dell'analfabetismo funzionale che dilaga tra la nazione ... e poi ci lamentiamo per come siamo ridotti, cioè capite dove stiamo andando
Comunque avevo scritto che gli utenti sarebbero stati la parte più difficile
credo che nessuna azienda con cui sono in contatto abbia installato w10 aggiornando da w7, praticamente hanno comprato i nuovi pc con 10 preinstallato direttamente al cambio/rottura del vecchio pc
Dipende dall'azienda, alcune hanno i pc in leasing, altre acquistano l'hardware e lo aggiornano mano a mano che ne hanno la necessità...ma in genere per le piccole imprese il computer viene acquistato e poi sostituito solo quando è alla frutta, ora un pc su cui gira windows 10 non credo abbia grosse difficoltà a far girare 11, e comunque fare fuori computer con hardware di 3 o 4 anni fa mi sembra un po' esagerato.
al pari dell'analfabetismo funzionale che dilaga tra la nazione ... e poi ci lamentiamo per come siamo ridotti, cioè capite dove stiamo andando
Lo so benisismo, tra l'altro discorso fatto penso migliaia di volte, anzichè insegnare il latino, insegnassero come si vive in una società digitale.
Approvo, condivido e sottoscrivo !
D'altronde è stato l'obiettivo della MS fin dai tempi del DOS, fidelizzazione del maggior numero di utenti e monopolizzazione dei mercati
Sì vede che non lavori in azienda allora.
ad esempio ritengo uno scempio costruire delle mining farm, oppure incentivare il cambio dello smartphone ogni anno ( e ci sono molte compagnie telefoniche che lo fanno).
ma in questo caso non riesco a vedere il problema.
nessuno obbligherà le aziende nel 2025 a passare in massa a windows 11 sui loro PC che avranno per allora almeno 7-8 anni (ormai da 4-5 anni tutti i processori sia AMD che Intel sono dotati del TPM.).
secondo me le aziende che avranno pc vecchi del genere si limiteranno a mantenere windows 10, del resto in ambito office o in aziende di produzione si vede ancora windows 7..
nelle compagnie dove invece la sicurezza e l'affidabilità informatice è più importante (assicurazioni, banche ecc..) sicuramente la protezione verrà garantita da sistemi di firewall e controllo a monte dei device più vecchi.
in altre parole dubito che molte aziende corrano a cambiare il loro hardware obsoleto per mettere windows 11, perché credo che le aziende che danno questo genere di attenzione alle postazioni dei dipendenti cambino l'hardware frequentemente già di suo.
si limiteranno a passare a windows 11 via via che dovranno cambiare i PC in base alle loro esigenze.
credo che nessuna azienda con cui sono in contatto abbia installato w10 aggiornando da w7, praticamente hanno comprato i nuovi pc con 10 preinstallato direttamente al cambio/rottura del vecchio pc
pienamente d'accordo con te, come dicevo prima, dubito che le aziende cambieranno dei PC che non avrebbero cambiato comunque per la loro obsolescenza. stiamo parlando di pc che nel 2025 avranno almeno 7-8 anni.
in molte aziende se ne fregheranno ed andranno comunque avanti (ne conosco molte che usano win 7 ancora), dove invece ci sono esigenze di sicurezza più importanti di solito i PC vengono aggiornati più frequentemente e ci sono delle infrastrutture di rete atte a proteggere i dati importanti che prescindono dal software dei client utilizzati dai dipendenti.
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