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Windows 11 e il problema (anche etico) di sostituire milioni di PC aziendali
di Riccardo Robecchi pubblicata il 04 Ottobre 2021, alle 12:41 nel canale DeviceWindows 11 introduce significativi cambiamenti ai requisiti minimi, escludendo di fatto centinaia di milioni di computer perfettamente funzionanti. Un problema per le aziende, ma anche una questione etica
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVista arrivò dopo un luuuuuungo periodo di windows XP.. ed aveva requisiti hardware più elevati perchè era oggettivamente più pesante.
Qui è diverso.. win11 a livello di peso gira liscio su pc vecchi pure di 10 anni, il punto qui è la sicurezza
La sicurezza nostra o la loro?
Vogliono essere sicuri di tenerci per le palle, non sia mai che facciamo coi nostri computer quel che vogliamo noi e non quello che vogliono loro!
No io invece con vista me lo ricordo benissimo, in quanto è stata la mia spinta definitiva verso Linux, che già era presente in dual boot.
Si, alla microsoft interessa che aggiorni nel giro di 5 anni, ma all'utente interessa che sul PC, tutt'altro che vecchio, non abbia problemi ad eseguire software recente, compreso Windows 11.
(E dal 2007 al 2021 comunque non sono 20 anni)
Vista arrivò dopo un luuuuuungo periodo di windows XP.. ed aveva requisiti hardware più elevati perchè era oggettivamente più pesante.
Qui è diverso.. win11 a livello di peso gira liscio su pc vecchi pure di 10 anni, il punto qui è la sicurezza
Nulla da dire sul tuo ragionamento ma resta il fatto che il risultato finale è lo stesso: Se vuoi aggiornare al nuovo Windows ti devi pigliare un PC nuovo, quando in realtà i PC potevano tranquillamente durare qualche altro anno (infatti il mio con Linux ha fatto il suo lavoro fino al 2014, mentre per MS era già diventato obsoleto nel 2007)
(Se è in risposta a me)
Premesso che io consideravo di uso comune personale e non professionale, in ogni caso:
Ci sta il client web di MS Office, come già detto da altri, e anche OnlyOffice che, a detta di molti, supporta senza problemi il formato di MS.
Senza contare ovviamente l'ipotesi migliore di adottare direttamente LibreOffice utilizzando anche il suo formato e non come surrogato di MS Office.
Non ci sta nulla che lo impedisce in quanto il formato è aperto (realmente), il software è gratuito e per chi riceve ed usa MS Office, proprio adesso la MS ha introdotto il supporto al formato ODF 1.3.
E mi sa che non ha imparato la "lezione"...
Vista è uscito dopo che XP ha sopravvissuto fin troppo (tra i due SO son passati 5 anni, se si esclude il passaggio tra ME e XP è il tempo più lungo intercorso tra due major release di Windows) e apportava alcune modifiche sostanziali tra cui il file system (aggiornato meno di quanto avrebbero dovuto), la gestione dei driver in particolare quelli per le GPU, l'UAC, la gestione della memoria, la ripartizione dei dati sull'HD. Questo per dire le prime e più rilevanti che mi vengono in mente.
Tutte cose di un certo peso, che però non impedivano in alcun modo l'installazione di Vista su sistemi datati, e di sicuro non vi erano imposizioni hardware così specifiche e particolari.
Semmai il problema di Vista era che come SO era molto più pesante del predecessore, cosa che diede problemi prestazionali (non di "avvio" a chi ancora resisteva con PC vecchiotti sui quali avevano XP da eoni; oltre dei problemi di gioventù preventivabili dato che erano andati a cambiare molte componenti "critiche" per il normale funzionamento del PC. Problemi poi risolti con i SP che lo rendevano, al di là delle critiche senza senso, un ottimo SO. Tant'è che il tanto osannato Windows 7 è di fatto Windows Vista "rietichettato".
Ma di sicuro nessuno ti impediva dall'alto di installare Vista sul tuo PC, tanto meno vi erano restrizioni altamente limitanti come quelle di W11, nè ti veniva impedito di tenere aggiornato il sistema (cosa che pare non sarà permessa per chi installerà W11 tramite la ISO su sistemi che non rispettano i requisiti).
Microsoft non ha mai fatto scelte così drastiche, e spesso quando annunciava cambiamenti epocali di tale portata tempo 2 mesi e rivedeva tutto in forma molto edulcorata.
Per quanto riguarda le aziende... beh, dipende. Tendenzialmente direi che chi ha PC funzionanti che svolgono il loro compito (che reputo sia la stragrande maggioranza di quelli presenti) non vedono affatto il motivo per cambiarli... perchè dovrebbero?
Se si decide di passare a W11 è per esigenze ben precise, e sinceramente ne vedo poco, o per questioni di tipo contrattuale.
Poi va anche detto che se da un lato il lavoro prettamente d'ufficio richiede strumenti che sono più o meno sempre gli stessi, dall'altro ci sono ambiti che lavorano per compiti specifici e particolari... tali per cui aggiornare SO potrebbe essere perfino deleterio.
Io nel mio laboratorio, per dire, ho ancora due PC con Windows XP e uno con Windows '98... e non li posso aggiornare (neanche ci girerebbe W11) perchè fanno uso di programmi interfacciati con strumenti dedicati i cui Software non girano su SO più recenti. Dovrei cambiare gli strumenti, ma non avrebbe senso dato che costano un botto e comunque funzionano ancora perfettamente.
Poi non metto in dubbio che possano esistere aziende che per un motivo o per un altro hanno delle esigenze specifiche tali per cui preferirebbero installare W11... ma quante saranno sul totale?
ad ogni modo, gestisco un parco macchine di (poche) cetinaia di PC e ho personalmente sostituito SSD e sistema operativo a decine di questi, facendo tranquillamente tornare in auge CPU serie 4 con 4GB di ram che girano perfettamente, se non fai lavori particolari tra un serie 4 e un serie 9 non noti alcuna differenza. non ha senso buttare tonnellate di hardware con meno di 15-20 anni per far girare un foglio di access, un rdp o un sinottico.
continuerò a cambiare PC in caso di guasti o di evidenti prestazioni inadeguate o mettendo 11 in ufficio e riciclando i vecchi con 10 per la produzione. piuttosto si investe sulla sicurezza della rete come già fatto, dato che le vulnerabilità a livello PC, se non usi chiavette USB o internet, ha a prescindere un rischio ridotto.
Vista è uscito dopo che XP ha sopravvissuto fin troppo (tra i due SO son passati 5 anni, se si esclude il passaggio tra ME e XP è il tempo più lungo intercorso tra due major release di Windows) e apportava alcune modifiche sostanziali tra cui il file system (aggiornato meno di quanto avrebbero dovuto), la gestione dei driver in particolare quelli per le GPU, l'UAC, la gestione della memoria, la ripartizione dei dati sull'HD. Questo per dire le prime e più rilevanti che mi vengono in mente.
Tutte cose di un certo peso, che però non impedivano in alcun modo l'installazione di Vista su sistemi datati, e di sicuro non vi erano imposizioni hardware così specifiche e particolari.
Semmai il problema di Vista era che come SO era molto più pesante del predecessore, cosa che diede problemi prestazionali (non di "avvio" a chi ancora resisteva con PC vecchiotti sui quali avevano XP da eoni; oltre dei problemi di gioventù preventivabili dato che erano andati a cambiare molte componenti "critiche" per il normale funzionamento del PC. Problemi poi risolti con i SP che lo rendevano, al di là delle critiche senza senso, un ottimo SO. Tant'è che il tanto osannato Windows 7 è di fatto Windows Vista "rietichettato".
Ma di sicuro nessuno ti impediva dall'alto di installare Vista sul tuo PC, tanto meno vi erano restrizioni altamente limitanti come quelle di W11, nè ti veniva impedito di tenere aggiornato il sistema (cosa che pare non sarà permessa per chi installerà W11 tramite la ISO su sistemi che non rispettano i requisiti).
Beh in quel periodo furono i produttori hardware a dare un taglio con il passato, molte periferiche anche recenti non ricevettero nessun aggiornamento dei driver per renderle compatibili con il nuovo os...fu data la colpa a microsoft, ma in quel caso furono i produttori a non stare dietro alle novità del sistema operativo, probabilmente sfruttarono i loro ritardi per togliersi dalle scatole un bel po' di roba.
Probabilmente microsoft non è interessata a una adozione di massa dell'os, ma solo allo svecchiamento del parco hardware...poi qui si rientra nel discorso etico/ecologico, ha senso in questo periodo una mossa simile? Vista la crisi di produzione dei chip, visti i tanti discorsi sulla riduzione delle emissioni, dei rifiuti e chi più ne ha più ne metta no, non ha nessun senso far uscire un os con restrizioni di questo tipo.
Non ci sta nulla che lo impedisce in quanto il formato è aperto (realmente), il software è gratuito e per chi riceve ed usa MS Office, proprio adesso la MS ha introdotto il supporto al formato ODF 1.3.
Dipende da cosa ci devi fare, per roba domestica o amatoriale può pure andare bene, ma se ti serve qualcosa di un po' più su di livello i risultati non sono gran che, che poi non sono migliori di quelli di apache openoffice, che praticamente viene aggiornato con il contagocce e per lo più con la correzione di bug e basta...libreoffice è uno di quei software che promettevano molto, ma che poi si sono persi completamente, penso siano gli unici a tenere in piedi tre interfacce grafiche diverse invece di concentrarsi sulla resa finale del documento.
Comunque Office nelle versioni 2016 e 2019 supporta gli ODF 1.2, solo nella versione 2021 verrà messo il supporto alla 1.3...Libreoffice supporta invece gli ODF 1.3 Extended, quindi non è detto che un file prodotto con quest'ultimo sia correttamente riprodotto su office, insomma con file un pochino più complicati avresti gli stessi problemi che ha libreoffice ad aprire i file di office.
Almeno con i s.o. dello zio Bill ti ricattano i cari vecchi sequestratori di dati con i loro ramsonware che in cambio di una piccola sommetta in bitcoin ti restituiscono tutto !
p.s. anch'io sono con Windows 10 di due anni fa Svelgen, si chiama Enterprise (NON-LTS). E per la milionesima volta, tutti i nostri cento e passa clienti che utilizzano W10 Pro - solita tiritera, molti partiti addirittura da 7, etc. etc. vanno avanti da anni senza un intervento che fosse uno. Pensa non si son fermate neanche le stampanti e non hanno perso mai dati !
...giusto da uno di loro ad essere onesti, il bug sui driver delle stampanti qualche tempo fa, e per l'appunto gestiscano l'infrastruttura in autonomia. Se era seguita da noi ti garantisco che per come gestiamo gli aggiornamenti (bene), non si verificava il problema. Posso garantirtelo.
Adesso che farai...ti butterai sui thread di Windows 11 elogiando quando sia diventato stabile Windows 10 ?!?
In effetti tu nel post non hai fatto esplicito riferimento alla situazione "aziende".
In effetti tu nel post non hai fatto esplicito riferimento alla situazione "aziende".
Ma figurati...!
Siamo qui per far due chiacchiere tanto....e per forzare installazioni di Windows 11.
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