Acquisti con POS senza commissioni fino a 5 euro: arriva l'accordo

Non ci sono più scuse. La transizione verso i pagamenti in digitale e senza contante procede a gonfie vele, dato che il Governo ha annunciato di aver raggiunto un accordo con gli operatori di settore per eliminare le commissioni sui pagamenti con importo inferiore a 5 euro. Un ulteriore passo nella lunga marcia verso la maggiore tracciabilità dei pagamenti, la lotta all'evasione fiscale e la realizzazione di quel piano Italia cashless che da tempo impegna il dibattito pubblico.

Zero commissioni sul POS fino a 5 euro: c'è l'accordo

Il Governo sta lavorando alacremente con diverse misure per ridurre la quantità di pagamenti in contante effettuati nel nostro Paese e tra queste rientra anche l'eliminazione delle commissioni sui pagamenti con POS. Uno dei più forti ostacoli alla diffusione dei pagamenti con le carte è infatti quello delle commissioni, che fanno risultare i pagamenti di piccola entità poco convenienti. La rimozione di questa barriera può rappresentare dunque uno stimolo importante alla diffusione dei pagamenti digitali, che hanno molteplici vantaggi per tutte le parti coinvolte e in particolare per il fisco, dato che può portare a ridurre l'evasione fiscale in maniera consistente.

L'azzeramento delle commissioni sui POS per acquisti fino a 5 euro partirà nel corso dei prossimi mesi, probabilmente dopo il 1 dicembre 2020, quando entreranno in vigore anche il bonus bancomat e il super cashback, ovvero un premio di 3.000 euro ai primi 100.000 cittadini che effettueranno il maggior numero di operazioni utilizzando sistemi di pagamento digitali e tracciabili tra il 1 dicembre 2020 e il 31 maggio 2021. Dal 1 gennaio 2021 entrerà inoltre in vigore la lotteria degli scontrini.

Ulteriori informazioni verranno rese note nel corso delle prossime settimane: si prevede che il Governo attivi una campagna di informazione dal 1 novembre con l'obiettivo di comunicare le novità alla cittadinanza.