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Arriva il domicilio digitale! Da oggi è attivo INAD

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Innovazione Arriva il domicilio digitale! Da oggi è attivo INAD

Il servizio è ufficialmente attivo in consultazione. Da oggi 6 luglio, la Pubblica Amministrazione sarà tenuta a comunicare solo tramite PEC con tutti i cittadini che hanno deciso di eleggere il proprio domicilio digitale

 
106 Commenti
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Saturn07 Luglio 2023, 12:48 #31
Originariamente inviato da: Cromwell
Ahia! Chissà durante le loro ricerche quanta altra fuffaglia troveranno e leggeranno. Credo che hai peggiorato le cose...


Forse...magari non ci sono riusciti. Anzi spero !
metrino07 Luglio 2023, 13:30 #32
Originariamente inviato da: aqua84
Quelli SI che dovrebbero andare a vivere in un paese come Russia o Cina, dove c è davvero il Controllo.
Se ci fosse anche QUI il controllo che dicono loro, non avrebbero cosi risalto le loro MINCHIATE, invece... devono solo ringraziare di essere in un paese libero


Sai qual è il paradosso? che lì sarebbero convinti che il controllo non c'è. oppure che sia buono e legittimo.
Perché oltre a quello c'è una pesante propaganda che la gente mediopensante intuirebbe con un po' di senso critico. In Russia tanta gente è veramente convinta che gli omosessuali siano malati o posseduti, e che gli ucraini vadano trucidati durante "l'operazione di pace" non-guerra.
Qarboz07 Luglio 2023, 14:00 #33
Originariamente inviato da: Saturn
La pec non è un cassetta delle lettere dove - auspicabilmente - ogni membro della famiglia legge la propria corrispondenza.

La pec è personale.


Vero
Però potrebbero aggiungere, se in fase di registrazione viene rilevato che l'indirizzo PEC inserito è già stato associato ad un altro CF, una spunta "Acconsento che la mia corrispondenza sia letta da Pinco Pallo", e chiedere conferma della scelta tramite un link univoco spedito alla PEC, che rimanda ad una pagina dove per procedere occorre autenticarsi entrambi con spid/cie
Sixxola07 Luglio 2023, 14:13 #34
Originariamente inviato da: aqua84
Ma possibile che a ogni CAZZO di notizia di questo tipo saltano fuori i deviati come TE che tirano fuori la MINCHIATA del Controllo delle Masse????

CHE PALLE!!!!


Peggio di Putin che soffre di sindrome di accerchiamento...
Saturn07 Luglio 2023, 14:16 #35
Originariamente inviato da: oatmeal
Se, come temo, nei giorni scorsi ho beccato un autovelox vi saprò dire
se il servizio funziona…


Speriamo non funzionasse, l'autovelox dico, o che nell'esatto momento in cui sei passato un uccello in volo abbia coperto la targa...daje incrociamo le dita...!
zappy07 Luglio 2023, 17:35 #36
Originariamente inviato da: oatmeal
Se, come temo, nei giorni scorsi ho beccato un autovelox vi saprò dire
se il servizio funziona…

anche la notifica supererà i limiti di velocità

Originariamente inviato da: andbad
I vostri commenti hanno perfettamente senso, ma continua a sembrarmi paradossale dover pagare 2/3/4 (se non di più PEC per famiglia.

ben 5€ all'anno a testa... andrai in rovina...

Originariamente inviato da: ninja750
fatto 30 che facciano 31
cioè lo stato che dia una PEC gratuita ad ogni cittadino accessibile con SPID o CIE

statalista comunista antiliberale! W il mercato!

comunque la PEC di Stato c'è stata per anni (con poco successo), e poi è stata chiusa per i costi e per aprire il mercato.
Originariamente inviato da: marcram
Generalmente, le persone non fanno la pec pippoplutopaperino@..., ma nome.cognome@...

Le persone spesso non riflettono prima di fare le cose...
andbad07 Luglio 2023, 18:28 #37
Originariamente inviato da: zappy
ben 5€ all'anno a testa... andrai in rovina...


Oh, son tirchio, che vuoi?

By(t)e
AlPaBo07 Luglio 2023, 20:46 #38
Originariamente inviato da: marcram
Non mi piace tanto il discorso libera consultazione... ciò vuol dire il facile reperimento delle email associate a relativi codici fiscali, anche da parte di truffatori...

Provi un po' di codici fiscali a caso, e ottieni email certificate con nome, cognome, data e luogo di nascita...


Originariamente inviato da: marcram
Certo, ma dico, se provi un po di codici a caso, alla fine ti da in risposta qualche email...
Quando hai associato un codice a caso con un email, sai che quel codice esiste ed è associato ad una persona nata quel giorno in quel posto, il cui nome è spesso intuibile dal codice fiscale e probabilmente messo in bella vista sulla pec.
Generalmente, le persone non fanno la pec pippoplutopaperino@..., ma nome.cognome@...

Non so quanto sia remoto il fatto di centrare un CF a caso...
Comunque, anche se il codice fiscale l'avessi trovato in altro modo, lo assoceresti ad un indirizzo email valido e monitorato, e probabilmente ad un nome e cognome effettivo scritto sull'indirizzo email...
Per i truffatori, è un banchetto...

Non so, io avrei lasciato libera consultazione alle PA, ma non ai privati.
Magari ai privati avrei dato possibilità di richiesta tramite invio di pec, di quale è l'indirizzo registrato di un certo codice fiscale...

D'altronde, anche ora, se vuoi mandare una raccomandata a qualcuno devi prima sapere l'indirizzo, non è che esista un elenco di tutti gli indirizzi delle persone già disponibile su internet...

Non sto criticando la questione del domicilio digitale, anzi, mi pare una bella cosa... solo il sistema di pubblicazione aperto, non mi convince troppo...


Originariamente inviato da: Saturn
Ci ho pensato anch'io in effetti. É pur vero che già da ora con il codice fiscale, pagando 30€ si possono ottenere i dati e il domicilio del relativo cittadino...come per le targhe...certo la differenza è che qui è liberamente consultabile. Ci starò attento. É ovvio che prima o poi, mi arriverà la PEC scritta in italo-sloveno che nel mio pc sono stati trovati files zozzi o che mi hanno ripreso durante gli "egoismi personali" con la webcam e che se non voglio finire al gabbio dovrò pagare una multa alla PoliZZia o alla Guardia de FinanCia in bitcoin !!!


Attualmente puoi chiedere liberamente la residenza fisica di chiunque. Basta fare richiesta al comune.
Le uniche differenze:
[LIST=1]
[*]Devi pagare il bollo (perché c'è un costo da parte del comune)
[*]In quel modo conosci l'indirizzo fisico dove vive la persona. Con la residenza digitale non possono venire a casa tua.
[/LIST]

È uno di quei casi dove il servizio migliora, il costo diminuisce, la privacy migliora, e improvvisamente alcune persone si svegliano la mattina e cercano di trovare dei difetti di cui non si preoccupavano fino a ieri.

Originariamente inviato da: Qarboz
Peccato non sia possibile condividere il domicilio digitale con i membri della famiglia (al contrario dell' indirizzo di recapito delle raccomandate), di conseguenza occorre una casella PEC per ogni famigliare maggiorenne


Ps
Bello il titolo della news
"[COLOR="Blue"]Arriva il domicilio ufficiale! Da oggi è attivo INAD[/COLOR]"


Originariamente inviato da: andbad
I vostri commenti hanno perfettamente senso, ma continua a sembrarmi paradossale dover pagare 2/3/4 (se non di più PEC per famiglia.

By(t)e


Banale. Alla tua PEC (a quella di tua moglie e a quelle dei tuoi figli) aggiungi un "inoltra" a chi ti pare. La responsabilità di divulgare dati personali è tua, non dello stato, e tu hai il diritto di pubblicare tutto quello che ti pare dei tuoi dati privati. In questo modo sei tu il responsabile, non c'è nessun reato e risolvi il tuo problema.
A meno che tu non lo faccia in mancanza di un accordo (meglio se scritto) con tua moglie e con i tuoi figli maggiorenni.

Buona fortuna con i casini che prima o poi ti arriveranno.
Peppe197007 Luglio 2023, 20:51 #39
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/inn...nad_118238.html

Il servizio è ufficialmente attivo in consultazione. Da oggi 6 luglio, la Pubblica Amministrazione sarà tenuta a comunicare solo tramite PEC con tutti i cittadini che hanno deciso di eleggere il proprio domicilio digitale


Quindi, devo accollarmi i costi della PEC per sgravarli alle Amministrazioni ?
Io sto bene come sto... non mi interessa assolutamente il domicilio digitale.
zappy07 Luglio 2023, 21:07 #40
Originariamente inviato da: Peppe1970
Quindi, devo accollarmi i costi della PEC per sgravarli alle Amministrazioni ?
Io sto bene come sto... non mi interessa assolutamente il domicilio digitale.

tanto il costo delle raccomandate e della notifica cartacea te lo addebitano, che credi?

quindi l'unico sgravato da costi e perdite di tempo sei tu.

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