Blockchain e IA al centro del Digital Product Passport di Nardo Vetro

Sta iniziando a diffondersi il Digital Product Passport (DPP), il passaporto digitale di prodotto. Si tratta di un documento digitale che contiene informazioni sull'intero ciclo di vita di un prodotto: identificatori del prodotto stesso, composizione dei materiali, prestazioni, dati ambientali e sociali. A promuoverlo la Commissione Europea, che lo considera un approccio ideale per condividere informazioni sui prodotti lungo tutta la catena del valore. 

EZ Lab e Nardo Vetro hanno presentato il primo DPP che fa leva anche sull'intelligenza artificiale.

Il passaporto digitale di prodotto di Nardo Vetro

Nardo Vetro è un'azienda veneta che produce soluzioni in vetro per il settore dell’industria, dell’arredamento di interni, navale e del trasporto. Insieme a EZ Lab, realtà padovana specializzata in soluzioni basate sulla blockchain, ha realizzato un DPP che fa leva non solo sulla tecnologia nota per essere alla base di criptovalute come i bitcoin, ma anche sull'intelligenza artificiale generativa.

In pratica, utenti finali e aziende che operano nella catena del valore potranno avere tutte le informazioni sui prodotto di Nardo Vetro scansionando un QR Code e visualizzando sul proprio smartphone tutti i dati, inclusi quelli tecnici. La funzione "Scopri la filiera" permetterà di ottenere informazioni dettagliate su tutte le fasi della produzione, dalla scelta dei materiali all'assemblaggio, passando per il confezionamento finale. 

A questo si aggiunge l'IA generativa, che in questo caso è integrata in un chatbot che risponderà a domande in linguaggio naturale sul prodotto stesso, semplificando quindi la consultazione dei dati. 

Il primo prodotto dotato di questo DPP è il tavolo Matisse: il DPP verrà poi esteso ad altri prodotti di Nardo Vetro. 

"Il Digital Product Passport è uno strumento nuovo, richiesto dall’Unione Europea, e che rivoluzionerà la comunicazione e la fiducia tra intermediari, brand e consumatore", spiega Massimo Morbiato, CEO e fondatorre di EZ Lab. "La nostra mission è supportare le aziende del Made in Italy nel loro percorso di innovazione digitale. Con le nostre soluzioni, trasformiamo le normative europee in opportunità per una comunicazione diretta attraverso il prodotto, basata su dati di filiera e sostenibilità, passando dallo storytelling allo story proving e contrastando il greenwashing. Il passaporto digitale realizzato con Nardo Vetro rappresenta una buona pratica perché non è quindi solo in linea con un obbligo normativo, ma nasce per garantire ai loro clienti trasparenza e sicurezza, rendendo allo stesso tempo più competitiva l’azienda".