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Brevetti: ecco perché Huawei investe più del 10% del suo fatturato in ricerca e sviluppo

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Innovazione Brevetti: ecco perché Huawei investe più del 10% del suo fatturato in ricerca e sviluppo

La multinazionale cinese punta moltissimo sull'innovazione e ogni anno investe svariati miliardi in R&D. In occasione dell'evento Broadening the Innovation Landscape 2022, tenutosi a Shenzhen, sono state premiate le 10 invenzioni più rivoluzionarie

 

I brevetti? Sono la chiave dell'innovazione secondo Huawei. "La tutela della proprietà intellettuale è fondamentale per salvaguardare l'innovazione", ha affermato Song Liuping, Chief Legal Officer di Huawei nel corso dell'evento Broadening the Innovation Landscape 2022. "Come Huawei desideriamo concedere in licenza i nostri brevetti e le nostre tecnologie per condividere le nostre innovazioni con il mondo intero. Ciò contribuirà ad ampliare ulteriormente il panorama dell'innovazione, far progredire il nostro settore e promuovere l’avanzamento tecnologico senza lasciare indietro nessuno". 

Brevetti huawei

La multinazionale cinese dimostra anche coi fatti il valore che ha per lei la proprietà intellettuale, investendo circa il 10% del suo fatturato annuo in ricerca e sviluppo, e nel 2021 ha incrementato questa percentuale, portando gli investimenti in R&S a 22,4 miliardi di dollari, il 22% del fatturato. In 10 anni, Huawei è arrivata a investire più di 130 miliardi complessivi nell'innovazione.

Il valore dei brevetti per Huawei

A oggi, Huawei è una delle realtà che detiene il maggior numero di brevetti. Con 110.000 brevetti attivi in 45.000 diverse categorie, è l'azienda cinese numero uno in quanto a domande depositate presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti, e negli USA è al quinto posto per la quantità di nuovi brevetti. Per quanto riguarda le domante presentate al Patent Cooperation Treat è invece la numero uno a livello globale

Un valore, quello dell'innovazione, che non rimane chiuso all'interno dall'azienda, ma che viene condiviso con altre realtà, in particolare nell'ambito della tecnologia mobile, del Wi-Fi e dei codec audio/video. "Negli ultimi cinque anni, più di due miliardi di smartphone hanno ottenuto la licenza per i brevetti 4G/5G di Huawei. Per quanto riguarda le automobili, ogni anno vengono consegnati ai consumatori circa otto milioni di veicoli connessi con brevetti Huawei concessi in licenza", spiega Alan Fan, Head of Huawei’s IPR Department. "Oltre 260 aziende, per un totale di un miliardo di dispositivi, hanno ottenuto in licenza il brevetto HEVC di Huawei attraverso dei consorzi".

Ma questo non è ancora sufficiente e Huawei sta lavorando alla creazione di un nuovo consorzio, con l'obiettivo di fornire all'intero settore un "accesso rapido" ai suoi brevetti relativi ai dispositivi Wi-Fi. Non solo: la multinazionale sta valutando programmi di licenza congiunti con altre realtà per quanto riguarda i programmi 5G.

Va detto che il numero di invenzioni e brevetti di per sé ha un valore relativo, e come sottolinea Manuel Desantes, ex Vice Presidente dell'Ufficio Europeo dei Brevetti, "il sistema che regola la proprietà intellettuale dovrebbe infatti garantire che le creazioni più meritevoli di protezione siano quelle in grado di apportare un valore effettivo".

Le Top Ten Inventions premiate durante il Broadening the Innovation Landscape 2022

In occasione del Broadening the Innovation Landscape 2022 Huawei ha presentato le Top Ten Inventions, una premiazione biennale dedicata alle invenzioni che potrebbero dare una grande spinta all'innovazione. Fra queste, una rete neurale in grado di ridurre in modo significativo il consumo di energia e che potrebbe trovare applicazione nei dispositivi elettronici, nelle reti di telecomunicazioni e anche nelle smart car. La tecnologia ha vinto il primo premio. 

Al secondo posto un nuovo algoritmo che potrebbe risolvere alcune delle problematiche della guida autonoma: adottandolo, sarà possibile semplificare ridurre del 40% il tempo di viaggio e, allo stesso tempo, abbattere dell'85% i consumi. 

Un'altra invenzione premiata è rainbow film, un dispositivo che l'azienda definisce come una "iride ottica", in grado di fornire un identificatore unico per le fibre ottiche. Quest'ultima potrebbe rivelarsi un valido supporto per gli operatori, che potranno ridurre i tempi e abbattere i costi associati all'implementazione della banda larga. 

1 Commenti
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paranoic09 Giugno 2022, 17:12 #1
Mi sembra ovvia la ragione per cui Huawei investa una cifra simile in ricerca e sviluppo...con prodotti a ciclo di vita estremamente corta...ed a costi sempre più elevati...

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