Contributi imprese

Decreto Ristori Bis: arrivano nuovi bonus e aiuti a imprese e professionisti

di pubblicata il , alle 18:02 nel canale Innovazione Decreto Ristori Bis: arrivano nuovi bonus e aiuti a imprese e professionisti

È stato presentato il cosiddetto Decreto Ristori Bis, pensato per tutelare le attività colpite dalle misure restrittive attualmente in vigore. Nuovi aiuti per aziende e partite IVA che si trovano nelle zone rosse e non solo

 

È arrivato nel corso del fine settimana il cosiddetto Decreto Ristori Bis, ovvero una raccolta di misure per il sostegno all'economia e all'impresa che va a stanziare ulteriori fondi e ad allargare la platea degli aventi diritto rispetto al precedente Decreto Ristori. Lo stanziamento complessivo sarebbe pari a quasi 3 miliardi di euro e andrebbe, stando a quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a rafforzare "la rete di protezione e di sostegno per tutte le attività economiche che si trovano nelle zone a maggior rischio, alla luce delle nuove misure adottate con l'ultimo DPCM".

Decreto Ristori Bis: nuovi aiuti a imprese, professionisti e partite IVA

Vista la necessità di introdurre nuove misure restrittive per rallentare la diffusione del SARS-CoV2, con la conseguente imposizione di blocchi totali in alcune Regioni denominate "zona rossa", il Consiglio dei Ministri ha approvato lo stanziamento di nuovi fondi per tutelare le attività economiche colpite come avevamo previsto nel corso dei giorni scorsi.

Il Decreto Ristori introduceva aiuti per aziende e partite IVA di specifiche categorie nella forma di contributi a fondo perduto; le attività che potranno beneficiare di tali contributi aumentano sia per tipologia che per distribuzione territoriale, dato che vengono favorite quelle presenti nelle zone rosse e arancioni.

Quali gli aiuti previsti dal Decreto Ristori Bis?

Il nuovo decreto stabilisce l'erogazione di contributi a fondo perduto nei seguenti casi, che vanno a sommarsi a quelli già disposti dal Decreto Ristori:

  • la platea delle imprese che possono beneficiare dei contributi a fondo perduto stabiliti dal Decreto Ristori si amplia per includere nuove categorie, tra le quali figurano negozi (di vario tipo, compresi negozi di abbigliamento ed elettrodomestici), ambulanti, servizi alla persona, agenzie matrimoniali e servizi per gli animali.
  • è previsto un contributo a fondo perduto per le aziende presenti nelle Regioni individuate come "zone rosse"; il contributo sarà erogato secondo le stesse modalità del precedente e varierà a seconda del settore di attività: ad esempio, bar, pasticcerie e gelaterie vedranno i contributi passare dal 150% del precedente decreto al 200%;
  • viene disposto il rinvio del pagamento di IRPEF e IRAP, "indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi". La nuova data in cui tali acconti dovranno essere versati passa al 30 aprile e coinvolge tutte le aziende costrette a chiudere per via delle misure di contenimento, a priori rispetto ai risultati economici ottenuti.
  • vengono fermati i versamenti delle ritenute alla fonte e dei pagamenti dell'IVA per il mese di novembre, con la nuova data di saldo che viene spostata al 16 marzo 2021 con la possibilità di pagare in quattro rate a partire da tale data;
  • viene riconosciuto un credito d'imposta per le imprese nelle zone rosse e arancioni pari al 60% del contratto di locazione per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Tale credito è cedibile al proprietario dell'immobile;
  • viene cancellata la seconda rata dell'IMU per le imprese che possono ricevere il nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle zone rosse.

L'erogazione dei fondi è prevista nel corso delle prossime settimane con modalità similari a quelle dei precedenti decreti, ovvero tramite presentazione di apposita domanda sul sito dell'INPS.

6 Commenti
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Spyto10 Novembre 2020, 09:52 #1

basta politica e covid almeno qui

Vi prego non qui 😭 seguo da sempre telegiornali e stampa ma anche voi no dai, parliamo di argomenti che possano farci pensare ad altro.
Slater9110 Novembre 2020, 11:41 #2
Originariamente inviato da: Spyto
Vi prego non qui 😭 seguo da sempre telegiornali e stampa ma anche voi no dai, parliamo di argomenti che possano farci pensare ad altro.


Capisco il problema ma, dato che Edge9 fa informazione per le aziende e i professionisti, bisogna affrontare anche questo tema, che piaccia o no.
Cappej10 Novembre 2020, 18:04 #3
più che altro con il concetto di "hardware upgrade" ha ben poco a che fare...

con "Fare informazione" si esprime uno lo spettro troppo ampio, qui si parla di informatica a livelli tra lo "smanettone" e "addicted"..
o per lo meno... se ne parlava...

se adesso vogliamo infilarci pure l'economia per fare ciccia... va bene, ma saremo OT...

IMHO
Slater9111 Novembre 2020, 10:36 #4
Originariamente inviato da: Cappej
più che altro con il concetto di "hardware upgrade" ha ben poco a che fare...

con "Fare informazione" si esprime uno lo spettro troppo ampio, qui si parla di informatica a livelli tra lo "smanettone" e "addicted"..
o per lo meno... se ne parlava...

se adesso vogliamo infilarci pure l'economia per fare ciccia... va bene, ma saremo OT...

IMHO


Edge9 != Hardware Upgrade. Ribadisco: Edge9 è la sezione dedicata a professionisti e aziende, che di "smanettone" direi che hanno ben poco.
Darkon11 Novembre 2020, 12:02 #5
OT:

Edge9 != Hardware Upgrade. Ribadisco: Edge9 è la sezione dedicata a professionisti e aziende, che di "smanettone" direi che hanno ben poco.


Senza alcun intento polemico sia chiaro. Il punto del contendere è che seppur le due realtà fanno riferimento a una impresa editoriale comune il fatto che condividano la stessa piattaforma essendo di natura, come tu stesso dici, completamente diversa non è esattamente una scelta che viene molto condivisa.

Ovviamente sia chiaro al di là di esprimere un parere è la redazione che decide come è giusto che sia visto che sono loro a pagare i conti e ad avere oneri e onori di gestire questa realtà.

Semplicemente in ottica puramente di dare un consiglio costruttivo secondo me sarebbe meglio che anche sul forum avessero identità distinte: da una parte il forum dedicato agli smanettoni ecc... ecc... e dall'altra quello dedicato a realtà imprenditoriali e professionali. Volendo ci può essere anche un'area dedicata come punto d'incontro ad esempio sarebbe interessante che ci fosse un'area dove chi fa impresa può incontrare e trattare con chi invece compra ma è solo un'idea poi ce ne possono essere tante.

Quello che un po' fa storcere il naso è che nella stessa sezione "news" ci siano appunto news di natura completamente diversa e che si rivolgono a un pubblico completamente diverso.

Spero di aver dato un contributo senza offendere nessuno.

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Tornando alla news:

Ennesima manovra con aiuti a pioggia che non salva granché e distribuisce poco a chi ne ha veramente bisogno e troppo a chi non ne avrebbe realmente bisogno.

Morale della favola c'è chi con questi soldi si comprerà l'auto di lusso e chi con questi soldi non ci sopravvive.

Insomma ennesima manovra inutile per non dire fallimentare.
Slater9111 Novembre 2020, 16:52 #6
Originariamente inviato da: Darkon
OT:

Senza alcun intento polemico sia chiaro. Il punto del contendere è che seppur le due realtà fanno riferimento a una impresa editoriale comune il fatto che condividano la stessa piattaforma essendo di natura, come tu stesso dici, completamente diversa non è esattamente una scelta che viene molto condivisa.

Ovviamente sia chiaro al di là di esprimere un parere è la redazione che decide come è giusto che sia visto che sono loro a pagare i conti e ad avere oneri e onori di gestire questa realtà.

Semplicemente in ottica puramente di dare un consiglio costruttivo secondo me sarebbe meglio che anche sul forum avessero identità distinte: da una parte il forum dedicato agli smanettoni ecc... ecc... e dall'altra quello dedicato a realtà imprenditoriali e professionali. Volendo ci può essere anche un'area dedicata come punto d'incontro ad esempio sarebbe interessante che ci fosse un'area dove chi fa impresa può incontrare e trattare con chi invece compra ma è solo un'idea poi ce ne possono essere tante.

Quello che un po' fa storcere il naso è che nella stessa sezione "news" ci siano appunto news di natura completamente diversa e che si rivolgono a un pubblico completamente diverso.

Spero di aver dato un contributo senza offendere nessuno.


Ti ringrazio per il contributo e lo spunto. Stiamo valutando come rivedere il sito e il forum e terremo indubbiamente conto di queste problematiche che ci segnalate. Mi viene, però, da domandare: anche le notizie relative alla fotografia e alla mobilità elettrica compaiono nel flusso delle notizie, perché però non ci sono le stesse "proteste" per queste? Ritengo, ma potrei sbagliarmi, che oltre agli aspetti che citi ci sia la necessità di un periodo di "aggiustamento" in cui anche i lettori si abituino alla novità.

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